ART. 2) - FINALITA’ Essa ha finalità esclusivamente
culturali.Scopi dell’Associazione sono:
la diffusione e la divulgazione dell’astronomia e delle
scienze ad essa collegate, quali l’astrofisica e
l’astronautica;
b)lo studio e la ricerca scientifica in tutte le scienze di cui
al precedente punto a) ;
c) la realizzazione e la gestione di un osservatorio Astronomico
popolare da dedicare al perseguimento dei punti a)e b); A tal
fine l’Associazione potrà svolgere attività editoriale ,
indire seminari, mostre e conferenze organizzare congressi,
svolgere attività didattiche e di ricerca ; gestire centri di
studio e osservatori astronomici e scientifici.Potrà curare la
pubblicazione di tutte quelle opere e/o testi, editi o
inediti,che possano essere considerati afferenti alla
realizzazione degli scopi statutari. Saranno utilizzati inoltre,
per gli scopi sociali, sia gli strumenti di cui si doterà il
G.A.P. , sia quelli che saranno messi a disposizione dei singoli
soci o da terzi.
ART.3) - DURATA L’associazione ha durata illimitata, ma potrà essere sciolta anticipatamente secondo quanto previsto dal presente statuto.
ART.4) - PATRIMONIO SOCIALE patrimonio sociale è costituito :
a) da tutti i beni , mobili ed immobili, di proprietà della
Associazione;
b) da eventuali donazioni o lasciti ;
c) da eventuali fondi di riserva costituiti con eccedenze di
bilancio.Le entrate dell’Associazione sono costituite : a)
dalle quote sociali annuali, da versarsi secondo le disposizioni
del Consiglio Direttivo ratificata dall’assemblea dei soci ;
b) da eventuali utili c)da eventuali elargizioni, erogazioni,
sussidi o contributi sia da privati che da Enti Pubblici o
Privati;
d)da ogni altra entrata che concorre ad incrementare
l’attivo sociale. Ogni bene del patrimonio è inalienabile
salvo la delibera del Consiglio Direttivo all’unanimità,
ratificata dall’assemblea dei soci a maggioranza semplice.
ART. 5) - GESTIONE L’esercizio sociale va dal 1 Gennaio al 31 Dicembre di ogni anno. Le spese effettuate dal G.A.P. devono essere singolarmente giustificate e devono riguardare beni, servizi ed attività di interesse comune. Il consuntivo delle entrate e delle uscite, detto anche rendiconto annuale ed il preventivo analogo con l’eventuale incremento del patrimonio,predisposti dal Tesoriere vengono presentati dal Consiglio Direttivo per l’approvazione all’assemblea dei soci.Un apposito Collegio dei Revisori dei conti nominato dall’Assemblea dei Soci ha il compito di controllare e ratificare o meno l’annuale gestione economica dell’Associazione e di presentare un’apposita relazione annualmente all’Assemblea. Il Collegio dei Revisori dei conti dura in carica due anni e i componenti sono rieleggibili.
ART.6) - SOCI Possono entrare a far parte della Associazione
singoli individui, associazioni e gruppi, enti pubblici e privati
e comunque tutte le persone che siano in grado di partecipare al
raggiungimento degli scopi sociali, a giudizio del Consiglio
Direttivo. I soci si distinguono in :- Soci Fondatori ;- Soci
Ordinari ;- Soci Onorari.
Sono soci fondatori quelli che hanno costituito
l’Associazione, essi hanno diritto di voto ; soci Ordinari
sono quelli che saranno iscritti all’Associazione su loro
domanda, essi hanno diritto al voto; sono soci Onorari quelli che
per particolari meriti in campo professionale,
dell’astrofilia o universitario saranno proclamati tali con
delibera motivata del Consiglio Direttivo salvo ratifica
dell’assemblea, essi non hanno diritto al voto.
L’ammissione dei soci onorari e dei soci ordinari è
deliberata dal Consiglio Direttivo e ratificata
dall’assemblea. E’ pienamente compatibile
l’iscrizione dei soci del G.A.P. ad altre associazioni di
natura astronomica o diversa, che perseguano scopi non vietati
dalla legge.
ART.7) - AMMISSIONE DEI SOCI Possono entrare a far parte del G.A.P. tutti i soggetti maggiorenni; per i minori di età occorrerà opportuna autorizzazione scritta in calce alla domanda di autorizzazione, rilasciata da uno o da entrambi i genitori. Per ottenere l’iscrizione a socio ordinario del G.A.P. l’interessato dovrà presentare al Consiglio Direttivo la scheda di iscrizione a tal uopo richiesta ; qualora la richiesta provenisse da un gruppo o da un associazione la scheda dovrà essere sottoscritta dal suo legale rappresentante. Il Consiglio Direttivo procederà ad una attenta valutazione della personalità del richiedente, dalla eventuale presentazione da parte di uno dei soci, dalla serietà e decoro dello stesso, dalle sue eventuali esperienze nel mondo dell’astrofilia e di ogni altro elemento utile e/o opportuno, deliberando l’ammissione o meno del richiedente al G.A.P. . Il Consiglio Direttivo può rifiutare l’ammissione al G.A.P. senza obbligo di motivazione nei confronti dei richiedente. L’iscrizione dovrà essere ratificata dall’assemblea. L’iscrizione si perfeziona con il pagamento della quota di iscrizione, da effettuarsi entro i termini stabiliti dal Consiglio Direttivo.
ART.8) - DIRITTI E DOVERI DEI SOCI I soci sono tenuti al pagamento di una quota annuale, il cui importo verrà stabilito da ogni Assemblea dei Soci Ordinaria in base al preventivo presentato dal Consiglio Direttivo e dalla stessa approvato. Il pagamento della quota darà diritto alla partecipazione alle assemblee e alle manifestazioni dell’Associazione, al voto e a tutte le altre attività ed iniziative del G.A.P.. Il socio onorario gode dell’esenzione del pagamento di ogni quota, ma non ha diritto al voto nelle assemblee. Ogni socio in regola con il pagamento delle quote ha diritto al voto in ogni assemblea e gode di tutti i diritti e facoltà riconosciuti dall’assemblea e/o dallo Statuto; ha diritto di prendere parte agli studi, ai lavori e alle attività del G.A.P.. Ogni socio o gruppo di soci può comunicare verbalmente o per iscritto lavori o ricerche intraprese personalmente nei settori delle scienze di cui all’Art. 2) , può presentare proprie relazioni sulle dette scienze o in altri campi di scienza e/o tecnica, può proporre al Consiglio Direttivo iniziative, attività, manifestazioni o altro da intraprendere da parte del G.A.P. . Le associazioni o i gruppi o enti hanno diritto ad un voto ciascuno e dovranno essere rappresentati dal rappresentante legale o suo delegato. Ogni socio aderente ha l’obbligo di osservare le norme statutarie ed eventuali regolamenti interni, nonché di collaborare e contribuire al raggiungimento degli scopi dello Statuto, mediante il suo impegno.
ART.9) - DECADENZA DA SOCIO La qualifica di socio si perde:
a) per dimissioni ; esse devono essere presentate per iscritto al
Consiglio Direttivo;
b) per espulsione ; quando un socio si rende responsabile di
fatti gravi dolosi o colposi o di violazione dello Statuto o di
eventuali Regolamenti interni viene espulso su delibera del
Consiglio Direttivo, salvo ratifica dell’assemblea dei soci
;
c) per morosità ; quando il socio rimanga insolvente entro il
termine fissato dal tesoriere in carica , decade di diritto senza
ulteriore avviso.In tali casi i soci non hanno diritto al
rimborso di quote o somme a qualsiasi titolo versate al G.A.P.,
sono dispensati dal pagamento della quota arretrata ma non da
eventuali debiti contratti in precedenza con il G.A.P., e sono
obbligati alla restituzione di eventuali materiali (Strumenti,
libri ecc.) di proprietà del G.A.P.. I soci espulsi non potranno
più far parte del G.A.P. I soci morosi o dimessi potranno
ripresentare istanza per l’ammissione.
ART.10) - ORDINAMENTO : l’Associazione è retta da Organi Collegiali e Organi Individuali ; Sono Organi Collegiali - l’Assemblea dei Soci- il Consiglio Direttivo- il Collegio dei Revisori dei conti- il Comitato dei Probiviri Sono Organi Individuali - il Presidente - il Segretario - il Tesoriere - i singoli componenti del Consiglio Direttivo ognuno svolge i compiti che gli sono propri secondo quanto indicato nel presente Statuto o eventuale regolamento interno.
ART.11) - ASSEMBLEA DEI SOCI : l’Assemblea dei soci è composta da tutti i soci fondatori,ordinari e onorari. L’Assemblea dei soci è l’organo costitutivo e sovrano dell’Associazione e ha potere deliberativo. L’assemblea ordinaria si riunisce una volta l’anno per convocazione del Consiglio Direttivo entro due mesi dalla chiusura dell’esercizio.L’avviso di convocazione deve contenere l’ordine del giorno,il luogo,la data e l’ora della riunione in prima convocazione. L’avviso deve essere inviato almeno otto giorni prima di quello fissato per la riunione, con telegramma, telefax o altro mezzo veloce di corrispondenza compresa la raccomandata a mano. Ogni socio può farsi rappresentare per delega da un altro socio; non sono ammesse più di due deleghe per latore e questi cumula il proprio voto con quello dei soci deleganti. Le riunioni sono valide in prima convocazione con la partecipazione della metà più uno dei soci aventi diritto al voto; nel caso di insufficiente numero di presenti si procederà in seconda convocazione almeno un giorno dopo. L’assemblea in seconda convocazione è valida qualunque sia il numero dei soci presenti. L’assemblea è presieduta dal Presidente del G.A.P. ed in sua assenza dal Vice Presidente o in caso di assenza del Vice Presidente da uno dei Consiglieri in carica. A lui spettano i seguenti compiti: - accertare la validità dell’assemblea - dirigere i lavori assembleari - regolamentare gli interventi e i dibattiti per precedenza e durata - in caso di votazione provvederà alla nomina degli scrutatori e del presidente del seggio elettorale. Tutte le delibere sono prese a maggioranza semplice (metà più uno) dei partecipanti aventi diritto al voto . L’assemblea è sovrana per quanto riguarda il sistema di votazione. Le decisioni e le deliberazioni prese dall’assemblea sono vincolanti per tutti gli organi e i membri dell’associazione. Il segretario, o in sua assenza un socio nominato dal Presidente. ha l’obbligo di redigere un verbale dei lavori che dovrà essere sottoscritto da lui stesso e dal Presidente del G.A.P. ; tale verbale sarà trascritto in apposito registro a cura del Segretario e a richiesta , pubblicato.
ART.12) - POTERI DELL’ASSEMBLEA L’Assemblea provvede a) a fissare le direttive generali che i vari organi dell’associazione devono perseguire per il conseguimento delle finalità sociali ; b) a nominare il Presidente del Gruppo Astrofili Palermo ; c) ad eleggere i componenti del Consiglio Direttivo,i componenti del Collegio de Revisori dei conti e quelli del Comitato dei Probiviri ; d) ad approvare la relazione del Presidente dell’Associazione; e) a votare il rendiconto consuntivo e preventivo della gestione presentati dal Tesoriere ed approvati dal Consiglio Direttivo; f) a ratificare l’espulsione dei soci ai sensi dell’art.9) lettera b) del presente statuto; g) a ratificare l’ammissione di nuovi soci ; h) ad approvare la misura della quota di iscrizione e della quota annuale stabilita dal Consiglio Direttivo ai sensi dell’Art.8 del presente Statuto ; i) a modificare lo Statuto Sociale o gli eventuali regolamenti interni a norma dell’Art. 19) del presente Statuto.
ART.13) - ASSEMBLEA STRAORDINARIA L’assemblea straordinaria viene convocata dal Presidente quando lo ritenga opportuno o su richiesta scritta e motivata di almeno un membro del Consiglio Direttivo o di almeno 10 soci aventi diritto al voto. All’assemblea straordinaria si applicano le norme generali di cui all’artt.11) e 12) del presente Statuto.
ART. 14) - IL CONSIGLIO DIRETTIVO a) Il Consiglio Direttivo è l’organo collegiale che ha il compito principale di rendere attivo e funzionale il G.A.P. , perseguendo sempre la realizzazione degli scopi statutari di cui all’art. 2 del presente Statuto; a tal fine si attiverà costantemente con ogni iniziativa opportuna, utile o necessaria. b) Il Consiglio Direttivo è composto dal Presidente e da quattro membri , tutti eletti dall’Assemblea a maggioranza semplice (metà più uno dei presenti aventi diritto al voto) c) I componenti il Consiglio Direttivo nominano fra di loro un Segretario , un Tesoriere e il vice Presidente. In più all’occorrenza possono conferire eventuali incarichi particolari ai soci del G.A.P. d) I membri del Consiglio Direttivo vengono eletti dall’assemblea ordinaria ogni due anni a maggioranza semplice e sono rieleggibili. Le cariche del G.A.P. non sono remunerative in alcun modo, spettano unicamente rimborsi per le spese effettivamente sostenute e documentate. e) La carica di consigliere potrà essere revocata su mozione di sfiducia dell’assemblea dei soci presa a maggioranza qualificata, cioè tre quarti dei presenti aventi diritto al voto. In caso di dimissione e/o mozione di sfiducia di uno o più consiglieri, lo stesso Consiglio Direttivo dovrà convocare l’assemblea per procedere alla rielezione dei nuovi consiglieri. f) il Consiglio Direttivo dovrà essere convocato almeno una volta ogni quattro mesi; g) le riunioni del Consiglio Direttivo sono valide quando sono presenti almeno 3 componenti su 5 dello stesso consiglio.
ART.15) - COMPITI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO Tali compiti possono essere così sintetizzati : - Amministrativi a) amministra il patrimonio del G.A.P. ; b) autorizza collegialmente le spese, i cui mandati di pagamento verranno firmati dal Presidente del G.A.P. e dal Tesoriere ; c) il Consiglio Direttivo è collegialmente responsabile della tenuta dei conti e della gestione dell’Associazione. - Organizzativi a) coordina le attività dei soci del G.A.P. b) promuove gli scambi tra i soci del G.A.P. ed altri gruppi o associazioni; c) convoca tramite il Presidente l’assemblea dei soci. - Divulgativi a) sovrintende alle attività divulgative dei soci , e ne divulga le notizie con i mezzi a sua disposizione. - Scientifici a) promuove ed organizza le formazioni di gruppi di studio ; b) sanziona ed avalla la validità delle attività scientifiche fatte a nome del G.A.P.; c) cerca presso sorgenti qualificate suggerimenti e proposte di lavoro. - Editoriali a) cura la eventuale pubblicazione in appositi fascicoli degli atti relativi ai congressi, di relazioni, articoli scientifici e divulgativi e di quanto riterrà utile ed opportuno b) ha facoltà di accettare o rifiutare a suo insindacabile giudizio, qualsiasi lavoro presentato per la pubblicazione. - Realizzazione di Strumentazione a) in particolare della realizzazione di uno o più osservatori astronomici e/o scientifici secondo quanto previsto dall’art.2) del presente Statuto.
ART.16) - NOMINA E COMPITI DEL PRESIDENTE a) Il presidente del G.A.P. viene eletto fra i soci maggiorenni con le modalità di cui all’art.12) da parte dell’assemblea dei soci. Esso dura in carica due anni ed è rieleggibile. b) Il presidente ha la rappresentanza legale del sodalizio; c) firma la corrispondenza ufficiale, firma i verbali delle assemblee e quelli del consiglio direttivo, firma qualunque atto impegnativo per l’Associazione ; d) riscuote qualunque somma a qualsiasi titolo dovuta all’Associazione , rilasciando quietanza liberatoria. e) convoca le riunioni del Consiglio Direttivo anche su richiesta di un solo consigliere; f) tiene in sede assembleare la relazione sulle attività svolte. Il Presidente potrà delegare un consigliere per il compimento di determinati atti o categorie di atti. La carica di Presidente del G.A.P. può essere revocata su mozione di sfiducia adottata dall’assemblea dei soci a maggioranza qualificata (cioè tre quarti dei presenti aventi diritto al voto). In caso di impedimento il Presidente sarà sostituito dal Vice Presidente o in caso di contemporaneo impedimento da altro consigliere.
ART.17) - COMPITI DEL SEGRETARIO a) tiene aggiornate le schede , le tessere e la documentazione dei soci iscritti al G.A.P. ; b) compila i verbali delle riunioni del Consiglio Direttivo e dell’assemblea dei soci ; c) invia ai soci in regola con il pagamento della quota sociale le comunicazioni riguardanti la vita e le attività del G.A.P. ; d) tiene tutta la corrispondenza del G.A.P.; e) tiene aggiornati gli appositi registri dei verbali delle assemblee dei soci e del Consiglio Direttivo ; la carica di Segretario del G.A.P. potrà essere revocata su mozione di sfiducia del Consiglio Direttivo.
ART.18) - REGOLAMENTI La vita dell’associazione , le eventuali sezioni di ricerca ed ogni altro organo, comitati, commissioni costituite ad hoc per scopi particolari, compresa l’attuazione delle norme contenute nel presente Statuto, saranno disciplinate da apposito Regolamento interno predisposto dal Consiglio Direttivo ed approvato dall’Assemblea a maggioranza semplice.
ART. 19) - MODIFICHE ALLO STATUTO La modifica dello Statuto e del Regolamento interno dovranno essere approvate dall’Assemblea dei soci a maggioranza qualificata dei presenti aventi diritto al voto. ART.20) - SCIOGLIMENTO Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’assemblea dei soci a maggioranza qualificata dei tre quarti dei presenti aventi diritto al voto. Con la stessa delibera si provvederà alla nomina di uno o più liquidatori ed alla devoluzione del patrimonio sociale.
ART.21) - COMITATO DEI PROBIVIRI Le eventuali controversie fra i soci e fra i soci e l’associazione saranno sottoposte al giudizio di un collegio di probiviri composto da tre membri effettivi e da due supplenti, nominati dall’assemblea; essi giudicheranno ex bono et equo e senza formalità di procedura; il loro giudizio è inappellabile.
ART.22) Per quanto non previsto nel presente Statuto si fa
riferimento alle norme di legge in materia
Vai alla HomePage del Gruppo Astrofili Palermo.