Introduzione alla fotografia planetaria
di
André Bernasconi
Introduzione
Una buona fotografia di un pianeta rappresenta un'importante documentazione: il
pregio fondamentale è la maggiore oggettività rispetto
all'oservazione visuale, sebbene non la possa sostituire; né si deve
pensare che la fotografia sia priva di difficoltà interpretative. Un
secondo vantaggio è che consente, mediante opportune procedure di misura
e riduzione, di estrarre alcuni dati quantitativi, come la posizione dei
dettagli o la loro intensità luminosa. Come si giudica la
qualità di una fotografia planetaria? Il parametro fondamentale è
la nitidezza, che deriva dall'aver utilizzato in modo appropriato l'emulsione,
dalle condizioni di osservazione, dalla qualità ottica dello strumento e
dall'assenza di "mosso". Tutti questi elementi sono determinanti per realizzare
una ripresa ricca di dettagli piuttosto che un'immagine confusa e
inutilizzabile. Si tenga presente in ogni caso, che ottenere risultati
seriamente utilizzabili non è facile. Le premesse essenziali sono
costituite da un buon sito e da un telescopio dall'ottica eccellente e
meccanicamente adeguato. Tuttavia, inizialmente, un certo spreco di tempo e di
materiale sensibile sarà inevitabile. Nel seguito forniremo alcuni
principi basilari, rimandando per approfondimenti e problemi specifici
all'ampia letteratura in materia.
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