Nebulosa diffusa


Termine con cui oggi si indicano genericamente le nubi di gas e polveri interstellari. Si dividono in :

Nebulose planetarie :

Immagine Nebulosa Lira Sfere di gas e polveri che circondano stelle entrate nella fase finale della loro evoluzione composte da materia espulsa dalla stella stessa o anche dall'insieme di questa e del mezzo interstellare, se particolarmente denso in quella regione, contro cui si è venuta a scontrare. La loro visibilità è dovuta allo stesso fenomeno che rende osservabili le nebulose ad emissione. Il nome deriva dall'astronomo W. Herschel che, ravvisando la somiglianza tra l'aspetto tondeggiante della nebulosa NGC 7009 ed i dischi dei pianeti, ne diede per primo questa definizione. Un bell'esempio di nebulosa di questo tipo è M57, nella Costellazione della Lira (immagine a sinistra).

Nebulose ad emissione :

Chiamate anche regioni H II (idrogeno ionizzato) per via del fenomeno che le rende visibili. L'intensità della radiazione ultravioletta emessa da alcune stelle particolarmente calde è talmente forte da che i fotoni riescono a "strappare" gli elettroni agli atomi di idrogeno del mezzo interstellare. Nella successiva ricombinazione ioni-elettroni, quest'ultimi finiscono tra le più esterne di tutte le orbite possibili intorno al protone. Nelle successive transizioni verso lo stato fondamentale, verso cioé livelli energetici minori, l'eccesso di energia dell'elettrone viene irradiato verso l'esterno, sotto forma di fotoni. Poichè questo fenomeno avviene contemporaneamente per molti atomi, la nebulosa prende la colorazione corrispondente all'energia dei fotoni emessi. La presenza di atomi di idrogeno, di zolfo o di azoto rende rossastra la nebulosità, mentre la presenza di ossigeno dà una colorazione verdina.

Nebulose a riflessione :

Immagine Nebulosa Trifida Enormi nubi di polvere diffondono la luce brillante di stelle vicine. La dimensione dei granelli di queste polveri, è responsabile della riflessione più efficiente della radiazione nella regione blu dello spettro visibile piuttosto che nel rosso. Per questo motivo appaiono spesso di questo colore.

Uno splendido e chiaro esempio di nebulosa ad emissione e riflessione è M20, la Nebulosa trifida (a sinistra), in cui sono facilmente distinguibili in alto la regione regione rossa, di emissione, ed in basso quella blu, dovuta alla riflessione.


by M.F. - (Mario.F@mclink.it)