ASTRO-NEWS

25-10-1995 - Le condizioni della Galileo

Passati i giorni in cui l'apprensione dei tecnici della missione era al massimo per via delle cattive notizie sulle condizioni del registratore a bordo della sonda, l'atmosfera al Jet Propulsion Laboratory, responsabile delle missioni a lungo termine della Nasa, e' tornata normale
Il giorno 24 Ottobre, una serie di comandi inviati dalle antenne del DSN hanno ordinato alla navicella di riprendere e la normale attivita' di raccolta dei dati dalle memorie dei vari strumenti scientifici di bordo, e le operazioni di mantenimento previste come le verifiche sull'alimentazione dei razzi propulsori. La nuova sequenza di comandi ha sostituito quella precedente che, dopo le anomalie riscontrate al tape recorder, ne ordinavano il blocco delle funzioni.
Dopo un'accurata analisi del problema, i tecnici hanno assicurato che la situazione e' sotto controllo e non verrra' compromessa l'acquisizione delle circa 2000 immagini di Giove e dei suoi satelliti ceh saranno raccolte nei prossimi due anni della missione.

Nei comandi inviati, e' stato inoltre ordinato al registratore di bordo di riavvolgere per ben 25 volte, il nastro sopra il punto forse danneggiato dal blocco di 15 ore del giorno 11 Ottobre. A causa dell'incertezza sulle condizioni del nastro infatti, gli ingegneri del controllo missione hanno preferito dichiarare "off-limits" alla registrazione dei dati, la porzione di nastro interessata dal guasto, evitando cosi' inutili sollecitazioni in quel tratto potenzialmente critico. Sfortunatamente, l'immagine di Giove ottenuta dalla camera ccd l'11 Ottobre e' registrata nella porzione di nastro ormai inutilizzabile e non potra' quindi essere ritrasmessa.

"Dobbiamo essere sicuri del mezzo che abbiamo" ha dichiarato W.J.O'Neil project manager della missione, "pertanto fino al 7 Dicembre, data di arrivo su Giove della sonda atmosferica, gli esperti verificheranno intensamente le condizioni e le possibilita' del tape recorder".

Dal giorno dell'incidente, i tecnici hanno deciso di non prendere immagini di Io ed Europa nel giorno dell'arrivo della sonda. Tutta l'attenzione del tape recorder sara' rivolta infatti alla ricezione dei dati trasmessi dal probe durante la discesa nel cuore del pianeta gigante e che durera' circa 75 minuti. Durante la discesa saranno compiute direttamente, per la prima volta, rilevazioni sulla natura chimica e sulle condizioni metereologiche dell'atmosfera gioviana.
"Le nostre priorita' sono chiare" dice O'Neil "dobbiamo ottenere tutti i dati dalla sonda atmosferica". Durante i due anni della missione infatti, saranno possibili infatti altri flybys dei satelliti di Giove, pertanto ci saranno ampie opportunita' di ottenere rilevazioni di tutte le lune.

Fonte: JPL

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