
Le stelle del nucleo sono ricche di elementi piu' pesanti dell'elio ( sono dette metalliche dove per metallicita' si intende la presenza di elementi piu' pesanti dell'elio), mentre quelle dell'alone sono povere di metalli, si ritiene quindi che quest'ultime si siano formate nelle fasi iniziali della formazione della Via Lattea prima cioe' che il mezzo interstellare, fonte di materia per la formazione di nuove stelle, fosse arricchito dagli elementi pesanti che si formano solo all'interno delle stelle.
Non e' noto peraltro, se ci sia una continuita' tra il nucleo e l'alone esterno cioe' se la loro formazione sia stata parte di un medesimo processo evolutivo della galassia o se il nucleo si sia formato in seguito, forse per una distorsione dinamica del disco galattico.
Esistono due teorie di come il nucleo e l'alone galattico abbiano un'origine comune. La prima prevede che la formazione delle stelle abbia avuto origine nell'alone galattico e che gli elementi pesanti prodotti dalle stelle e dalle supernovae, siano stati in seguito attratti verso il centro galattico, cosicche' la formazione della parte interna dello sferoide cioe' il nucleo, rappresenterebbe l'ultima fase nel processo di condensazione che ha portato alla formazione della Via Lattea.
L'altra teoria prevede che i processi di formazione stellare abbiano avuto inizio nelle regioni piu' interne e quindi piu' dense di materia nella protogalassia originaria arricchendola velocemente di gas ricchi di metalli a causa dell'intensa attivita' di formazione stellare.
Una ricerca, compiuta da un gruppo di ricercatori tra cui S.Ortolani e A. Renzini del Dipartimento di astronomia dell'Universita' di Padova e Bologna, quest'ultimo con R.Gilmozzi dell'ESO, G.Marconi dell'Osservatorio di Monte Porzio Catone ed altri utilizzando il telescopio spaziale Hubble, pubblicata sulla rivista Nature riporta lo studio di due ammassi globulari a 4-6 gradi di distanza dal centro galattico ricchi di elementi pesanti che propende a favore della seconda ipotesi.
Pur con qualche incertezza dovuta alla difficolta' dell'osservazione ed all'analisi dei dati, i risultati infatti confermano che gli ammassi NGC6528 e NGC6553 si sono formati contemporaneamente agli ammassi globulari dell'alone galattico. La loro formazione e l'arricchimento di elementi metallici e' avvenuto quindi in tempi rapidissimi durante le prime fasi della formazione della galassia.
Fonte: Nature ( 377, 701-704, 1995)

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