
Le informazioni, non saranno trasmesse in tempo reale a causa dei problemi dall'antenna principale, bensi' trasmesse a terra dal 10 Dicembre.
Sebbene il 7 Dicembre un monitoraggio diretto della discesa non fosse possibile, alcune informazioni importanti sull'andamento della missione sono state ricevute, sia pure con il ritardo di 52 minuti necessari ai segnali per compiere il tragitto Giove-Terra.
E sono:
Ore 00:12 - E' il segnale dell'avvenuto aggancio di segnali radio del Probe da parte del sistema di ricezione dell'Orbiter. Sappiamo che il ricevimento di questo segnale prova il fatto che il modulo atmosferico e' sopravvissuto agli stress aerodinamici e termici dovuti all'ingresso nell'atmosfera ed ha iniziato a trasmettere le informazioni provenienti dai vari strumenti.
Ore 00:20 - Conferma da parte dell'Orbiter che il segnale della sonda e' ancora agganciato, a venti minuti dall'ingresso nell'atmosfera. Questa manciata di bits di controllo del ricevitore dell'Orbiter, ritrasmessi immediatamente a terra, sono l'ultima indicazione che abbiamo sulle condizioni della sonda.
Ore 02:19 - La conferma dell'accensione del motore principale da inizio alla manovra di inserzione nell'orbita intorno al pianeta. Oltre cinque ore dopo il ravvicinato ( 1.000 chilometri ) fly-by dal satellite Io che l'ha aiutato nell'inserzione nell'orbita, e' il momento della verita' per il team responsabile del volo e della traiettoria.
Ore 03:07 - Il motore principale si e' spento. L'Orbiter e' in orbita intorno a Giove ed inizia la prima delle 11 orbite previste. Fra tre mesi, una nuova accensione del motore principale, spostera' l'orbita della sonda esternamente all'intensa fascia di radiazioni che circonda il pianeta, per evitare possibili danneggiamenti all'elettronica di bordo.
L'esterno delle orbite variera' da 5 a 20 milioni di chilometri, e nessun gravity-assist e' previsto durante la quinta orbita, quando la Galileo sara' oscurata dal Sole che si interporra' tra la Terra e la sonda stessa. Sono previste osservazioni di altri satelliti ,oltre a quelli menzionati, Io avra' un'attenzione particolare in quanto sara' osservato in tutte le orbite.
Fonte: Ames - Nasa - JPL

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