
Mentre si stava preparando a cambiare l'orientamento per permettere il corretto puntamento dell'antenna a basso guadagno, nel computer di bordo un conflitto in una parte di uno speciale sofware di sicurezza trasmesso alla sonda prima dell'arrivo a Giove nel Dicembre scorso. Come conseguenza il computer ordinava la messa in sicurezza dell'intero sistema.
I membri del team del JPL che seguono la Galileo, sono tranquilli e ribadiscono che l'incidente non avrà alcuna ripercussione sulla missione o sulla capacità della sonda di trasmettere i dati memorizzati. Durante i sei anni di volo della navicella infatti, per altre ragioni la sonda è entrata in questa particolare condizione per una dozzina di volte.
Gli ingegneri hanno quindi inviato una serie di comandi per fare riprendere le normali operazioni, procedere con la manovra prevista e continuare le trasmissioni e la sonda ha risposto positivamente.
La telemetria segnala il buono stato di salute della Galileo che ruota intorno al proprio asse a tre giri al minuto mentre si trova ad una distanza di 13 milioni di chilometri da Giove nella sua prima orbita intorno al pianeta gigante.
Intanto all'Ames Research Center, responsabile della parte della missione relativa alla sonda atmosferica, dopo le ferie forzate effettuate dai dipendenti a causa della grave situazione finanziaria cui versano gli uffici federali americani, cui il parlamento Usa ha tagliato i fondi, sono ripresi a pieno ritmo i lavori e si attende da un momento all'altro la convocazione della prima conferenza stampa sull'analisi preliminare dei dati ricevuti, già prevista per il 19/12 e rinviata all'ultimo momento.
Fonte: JPL, Ames Research Center.

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/ / by MF