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PLUTONE L'ULTIMA FRONTIERA DEL SISTEMA SOLARE

Sebbene scoperto nei primi anni del secolo, prima dell'era spaziale degli Sputnik, delle missioni Apollo e Voyager, il pianeta Plutone e' rimasto cosi' buio e lontano da meritare appieno il nome del dio greco degli inferi.

UN'ENORME COMETA O UN PICCOLO PIANETA GHIACCIATO ?

L'unicita' di Plutone ne ha reso difficile la classificazione. Sebbene orbiti intorno al Sole, non e' classificabile ne come pianeta di tipo terrestre, ne come pianeta gassoso.
Si comporta come una cometa, riscaldandosi periodicamente e disperdendo l'atmosfera nello spazio, ma e' troppo grande per appartenere a questa categoria.

Potrebbe essere l'ultimo superstite di una popolazione ormai scomparsa di oggetti chiamati pianeti nani ghiacciati che popolavano il sistema solare primordiale. Il satellite nettuniano Tritone, potrebbe essere un lontano parente, ed altri potrebbero trovarsi nella cintura di Kuiper, un disco di detriti spaziali ghiacciati, residuo della formazione del sistema solare.

Plutone e Tritone sopravvissero perche' trovarono delle nicchie gravitazionali che li lasciarono in un'orbita stabile.

Plutone e' in risonanza con Nettuno ( Nettuno orbita tre volte intorno al Sole ogni due orbite di Plutone ), cio' significa che non si e' mai avvicinato a sufficienza a Nettuno da esserne perturbato gravitazionalemente al punto di essere espulso dal sistema solare.

Tritone, fu catturato gravitazionalmente da Nettuno e quindi preservato dall'allontanamento dalla regione dei pianeti.

Si ritiene che tutti gli altri pianeti nani ghiacciati formatisi entro 50 unita' astronomiche siano stati espulsi dall'interazione gravitazionale dai pianeti giganti nel lontano passato.

Fonte: STSci

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06/03/96 by MF