
Durante l'allontanamento dal Sole, si crede che buona parte dell'atmosfera si ghiacci. Questo spiegherebbe la presenza di ghiaccio bianco fresco, sulla superficie.
Plutone "rinnova" essenzialmente la superficie durante ogni orbita, che dura 248 anni, per evaporazione del ghiaccio "vecchio" durante l'estate e depositando nuovi strati freschi durante l'inverno.
Nel 1989 Plutone ha raggiunto il perielio, come conseguenza, presenta una temperatura superficiale relativamente "calda", prossima a -180 gradi C nelle zone scure e di -193 gradi C nelle zone ghiacciate.
Questo determinerebbe un'enorme differenza di pressione sulla superficie, creando fortissimi venti nella tenue atmosfera del pianeta.
Per gli astronomi questo e' dunque un momento particolarmente favorevole per l'osservazione e lo studio del pianeta.
Fonte: STSci

06/03/96 by MF