| L'osservazione della cometa
Giacobini-Zinner nel 1998 di Alan M. MacRobert Tratto da
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In alto: Con una luminosità pari alla 9° magnitudine, la cometa Giacobini-Zinner si muove verso est nel cielo serale, mentre le stelle del tramonto si muovono verso ovest. Il risultato di questi movimenti è che la cometa sembra stia sempre nella stessa zona di cielo. I segni lungo la traiettoria, ne segnano la posizione all'ora 0h Tempo Unversale alle date indicate. Cliccate sull'immagine per vederla ingrandita (63K GIF), che misura 1.024 pixels per 623.
Come gli astronomi ben sanno, gli sciami meteorici sono generati dalle comete è raro, però, che la cometa sia visibile con telescopi amatoriali pressapoco nello stesso periodo in cui lo sciame è attivo. Una circostanza che, come in questo caso, si può verificare.
Un possibile aumento repentino dello sciame meteorico delle Giacobinidi è previsto per l'otto di ottobre, come descritto a pagina 102 del numero dello stesso mese di Sky & Telescope. Lo sciame, deve il nome alla cometa generatrice, la 21P/Giacobini-Zinner, che attualmente è visibile a sud-ovest dopo il crepuscolo.
A sinistra: (200K GIF animata) L'astrofilo Werner Sabo ha realizzato questa sequenza di immagini della cometa Giacobini-Zinner nonostante le luci di Chicago , nella notte del 10-11 ottobre con un telescopio Meade Schmidt-Cassegrain di 20 cm f/6,3, con camera CCD SBIG ST-7 e stabilizzatore di immagini AO-7. Cliccate sull'immagine per vedere l'intera sequenza che ne mostra il movimento rispetto al campo stellare. Visitate anche il sito Web di Sabo!
L'oggetto dovrebbe avere una luminosità intorno alla 9° magnitudine dalla fine di ottobre all'inizio di dicembre 1998. Se guardate poco dopo la fine del tramonto a sud-ovest rimarrà, alle medie latitudini settentrionali, nella stessa area di cielo per diverse settimane, ad un'altezza di 30°-40°. Più a sud vi trovate, più in alto vedrete la cometa. Utilizzate la carta celeste qui sopra e la tabella qui sotto per localizzarne la posizione tra le stelle.
| Cometa 21P/Giacobini-Zinner | ||||
|---|---|---|---|---|
| Data (0h TU) | A.R. | Dec. | Elong. | Mag. |
| 2 Ott. | 17h 23.2m | +9° 28' | 74° | 10.2 |
| 12 Ott. | 17h 49.5m | +5° 30' | 71° | 9.9 |
| 22 Ott. | 18h 21.0m | +1° 06' | 70° | 9.5 |
| 1 Nov. | 18h 58.0m | -3° 42' | 68° | 9.2 |
| 11 Nov. | 19h 40.8m | -8° 49' | 68° | 9.0 |
| 21 Nov. | 20h 29.3m | -13° 52' | 68° | 8.9 |
| 1 Dic. | 21h 22.4m | -18° 20' | 69° | 8.9 |
| 11 Dic. | 22h 17.8m | -21° 40' | 70° | 9.1 |
| 21 Dic. | 23h 12.7m | -23° 32' | 72° | 9.4 |
| 31 Dic. | 0h 04.5m | -23° 59' | 73° | 9.8 |
Le effemeridi indicano , per l'ora 0:00 Tempo Universale di ciascuna data indicata, l'ascensione retta e la declinazione della cometa (coordinate riferite all'equinozio del 2000, la sua elongazione angolare dal Sole nel cielo serale ed una previsione della magnitudine visuale totale. Le posizioni sono state calcolate basandosi sui seguenti elementi orbitali (3 nov. 1998) della Minor Planet Circular n. 25184: data del perielioT = 21.3168 nov. 1998 TT (ET), distanza al perielio q = 1,033713 u.a., eccentricità e = 0,706483, inclinazione i = 31.8587°, argomento del perielio = 172.5433°, longitudine del nodo ascendente = 195.3985° (2000). Il periodo della cometa è di 6,61 anni.
Questa cometa detiene il primato di essere stata la prima ad essere stata visitata da una sonda. L'undici settembre 1985, l'International Cometary Explorer (ICE) attraversò la sua coda di gas alla velocità di 21 chilometri al secondo, a circa 7.800 chilometri dal nucleo. Quest'ultimo era stato stimato in 2,5 chilometri di diametro massimo. Solo tre giorni più tardi, gli osservatori videro la Giacobini-Zinner passare a 2° dalla ancora debole cometa Halley, allora durante l'anticipata apparizione del 1986. La più luminosa Giacobini-Zinner, rubò temporaneamente la scena alla più famosa cugina.
Alan MacRobert è editore associato di Sky & Telescope ed un .