Sky & Telescope
Notiziario settimanale

5 giugno 1998

Edizione italiana a cura di Mario Farina

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Super-Kamiokande (64K JPG) Il rivelatore di neutrini giapponese Super-Kamiokande è composto da un serbatoio profondo 40 metri pieno di acqua purissima circondata da fotorivelatori ed attrezzature di supporto. Monitorando i lampi luminosi prodotti dall'interazione delle particelle subatomiche con l'acqua gli scienziati sono in grado di determinare le proprietà delle particelle. Cortesia John Learned, University of Hawaii.

Il neutrino "è pesante"

La particella subatomica chiamata neutrino per lungo tempo considerata, come un fotone, "priva di massa" sembrerebbe, al contrario, averne. L'annuncio, dato il 5 giugno in Giappone ad un meeting di ricercatori di neutrini, potrebbe avere profonde conseguenze per l'astrofisica e la cosmologia. Il gruppo di ricercatori giapponesi ed americani hanno utilizzato il Super-Kamiokande Observatory, un serbatoio con oltre 47 milioni di litri di acqua purissima posto nel sottosuolo a 250 chilometri a nord-ovest di Tokio e sono giunti alla conclusione che il neutrino oscilla tra i "sapori", cioé cambia da un tipo di neutrino all'altro e ciò può avvenire solamente se ha una massa. Una conseguenza di questa scoperta è che la massa totale dei neutrini dell'universo dovrebbe essere considerevole, i ricercatori ritengono che potrebbe ammontare ad una frazione significativa della massa barionica (normale) dell'universo. I neutrini, considerati da lungo tempo i possibili candidati della "materia oscura" calda (veloce), potrebbero persino rappresentare la componente principale della massa dell'universo.


Hobby-Eberly Telescope (47K JPEG) In termini di grandi aperture a basso costo, l'Hobby-Eberly Telescope non ha rivali. Il suo specchio primario multiplo misura quasi 11 metri anche se l'effettiva apertura è di "soli" 9,2 metri. Una copia di questo strumento verrà costruita in Sudafrica. Cortesia University of Texas.

Un grande telescopio per il Sud Africa

Nell'emisfero australe ci sarà una copia dell'Hobby-Eberly Telescope di 9,2 metri del McDonald Observatory. Il primo giugno è stato dato l'annuncio che il South African Cabinet ha approvato la costruzione del Southern African Large Telescope (SALT). Verrà costruito vicino Sutherland nella regione sudafricana di Northern Cape. Il governo locale troverà la metà dei 19,5 milioni di dollari necessari alla costruzione mentre i restanti verranno raccolti tra vari partners internazionali, in cambio di tempi osservativi.


Telescopio Hale (58K JPEG) Il riflettore Hale di 5 metri, sulla sommità di Monte Palomar in California, è stato per oltre trent'anni il telescopio ottico più grande del mondo dopo la sua inaugurazione del 1948. Fotografia di by Alain Maury, cortesia Palomar Observatory.

5 metri a quota 50

Restando in tema di grandi telescopi, Mercoledi 3 giugno ha segnato il 50° anniversario dell'inaugurazione del famoso telescopio di 5 metri Hale di Mount Palomar. La prossima settimana, nel corso del congresso estivo dell'American Astronomical Society vicino a San Diego, si terrà una celebrazione in onore del famoso telescopio. .


SOHO's Sun-Grazers (892K filmato QuickTime) Questo filmato proveniente da uno dei coronografi della SOHO mostra due comete in caduta verso il Sole, il cui disco visibile è indicato dal cerchio bianco. Verso la fine di questo drammatico filmato, un'enorme massa coronale erutta violentemente, lanciandosi nello spazio interplanetario come plasma caldo. Cortesia NASA/Goddard Space Flight Center, dove è possibile trovare altre immagini e filmati.

Due comete in rotta di collisione con il Sole

L'mmontare delle comete scoperte dalla sonda Solar and Heliospheric Observatory (SOHO) adesso supera quota 50. Le ultime due, osservate dal Large Angle and Spectrometric Coronagraph (LASCO) dell'osservatorio, sono state scoperte il primo ed il due giugno mentre si dirigevano verso il Sole. E' la prima volta che due comete vengono scoperte a così poca distanza. La luminosità di un'altra delle comete SOHO (C/1998 J1), l'unica tra quelle scoperte ad essere visibile da Terra, è scesa alla 6° magnitudine anche se, peraltro, alla fine di maggio avrebbe avuto un'eruzione che ne ha aumentato la luminosità di una magnitudine. E' visibile solo dall'emisfero meridionale e la luminosità della Luna la prossima settimana non sarà d'aiuto all'osservazione. La cometa continua a muoversi nel Cane Maggiore; ecco le coordinate, riferite al 2000, per la settimana prossima:

Cometa SOHO
DataA.R.Dec.
6 giugno6h 53m-21.6°
8 giugno7h 02m-23.7°
10 giugno7h 10m-25.7°


Cometa Stonehouse Cartina A sinistra: (30K JPEG) Immagine dell'astrofotografo australiano Gordon Garradd della cometa Stonehouse realizzata il 27 aprile 1998, con un riflettore di 25 centimetri f/4.1 e camera CCD Hi-SIS 22. In questa esposizione di 8 minuti d'arco di estensione il nord è in alto. © 1998 Gordon Garradd, autorizzazione concessa. A destra: (33K GIF) Cartina per la ricerca della cometa Stonehouse. Cortesia Dale Ireland.

Cometa Stonehouse

La cometa Stonehouse (1998 H1) è scesa alla 12° magnitudine. Per gli osservatori dell'emisfero settentrionale rimane in buona posizione, essendo visibile poco dopo il tramonto poco al di sotto della barra del Carro Grande. Ecco le posizioni per le ore 0 Tempo Universale, coordinate riferite al 2000:

Cometa Stonehouse
DataA.R.Dec.
6 giugno12h 30m+49.8°
8 giugno12h 27m+50.0°
10 giugno12h 24m+50.2°


Supernova 1998bu (22K JPEG) Messier 96, nota anche come NGC 3368, è una galassia a spirale di 9° magnitudine nella costellazione del Leone. Questa immagine del gruppo supernovae presso l'Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics mostra la Supernova 1998bu (indicata dalla freccia), facilmente osservabile anche con telescopi amatoriali. Il campo inquadrato è di 5 minuti d'arco, il nord in alto e l'est a sinistra. Se avete il Millennium Star Atlas, troverete M96 sulla cartina 730.

Supernova in M96

Per gli osservatori, la supernova 1998bu nella galassia a spirale M96 nel Leone, è ancora di 12° magnitudine, alla portata quindi dei telescopi amatoriali. La stella esplosa si trova a meno di un minuto d'arco dal centro della galassia. Il Leone è favorevolmente situato ben alto a sud-ovest dopo il tramonto.


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