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La rivista essenziale di astronomia

Sky & Telescope
Notiziario settimanale
5 luglio 1996

Edizione italiana a cura di Mario Farina

La Terra rallenta, la Luna si allontana

Per lungo tempo i geologi hanno fatto affidamento sull'analisi degli strati sedimentari per esaminare il passato del nostro pianeta, adesso, alcune delicate stratificazioni ci hanno svelato qualche informazione sulla Luna. Basandosi su ripetuti depositi di limo lasciati dalle maree in epoche remote, Charles P. Sonett ( Università dell'Arizona ) ed altri sono giunti alla conclusione che la Luna, in passato doveva essere leggermente più vicina alla Terra ed il giorno terrestre molto più breve. I sedimenti più antichi esaminati, trovati nei pressi di Salt Lake City ( Utah ), risalgono a 900 milioni di anni fa. Prima di allora, secondo i calcoli del gruppo di Sonnet, la Luna si trovava ad una distanza inferiore di 1/10 rispetto a quella odierna ed impiegava solo 23,4 giorni per compiere un'orbita. La Terra nel frattempo, ruotava su se stessa probabilmente in poco meno di 18 ore. Lo studio è pubblicato sulla rivista Science del 5 Luglio.

Già avevamo saputo, per esempio inviando un impulso laser sugli specchi lasciati sulla Luna dalle missioni Apollo, che l'orbita lunare è in espansione cioè che il nostro satellite guadagna energia a spese dell'energia di rotazione terrestre allontanandosi di 3,8 centimetri all'anno. Ed anche gli studi sugli strati della crosta terrestre non sono nuovi, tuttavia le stime ottenute dal team di Sonnet dell'entità dell'espansione dell'orbita lunare e della durata del giorno terrestre, sono nettamente superiori alle precedenti. Se questa tendenza continui con regolarità, anche in tempi più remoti, non ci è dato di sapere.


L'ultima cometa Brewington

L'astrofilo Howard Brewington ha scoperto una debole cometa al confine tra le costellazione della Vergine e del Leone, a metà strada tra le stelle Spica e Regolo. La scoperta, una macchia diffusa di decima magnitudine, è avvenuta le notte del 3 Luglio. Per il momento gli è stata data la sigla C/1996 N1, ma, se nessuno documenterà un avvistamento precedente, Brewington rivendicherà la scoperta della sua quinta cometa. Lo scopritore ha fatto notare che per scoprire le precedenti quattro, aveva trascorso 725 ore all'oculare ma per scoprire quest'ultima, ne ha trascorse ben 702.


Large Binocular Telescope (47K jpeg)Il Large Binocular Telescope sarà costruito sul Mount Graham in Arizona. Il suo doppio specchio primario di 8,4 metri raccogliarà l'equivalente della luce di un singolo telescopio di 12 metri. Immagine artistica a cura dall'Osservatorio di Arcetri.

Sarà costruito il binocolo più grande

Dopo una disputa che durava da anni, sembra che l'Università dell'Arizona, la Research Corporation e l'Osservatorio italiano di Arcetri abbiano avuto luce verde alla costruzione del Large Binocular Telescope, l'equivalente di un telescopio di 12 metri sulla cima del Mount Graham nel sud-est dell'Arizona. Una sospensione dei lavori imposta recentemente, è stata spostata al 17 Giugno dalla Nona Corte d'Appello dell'amministrazione giudiziaria. Secondo l'astronomo Neville J. Woolf, l'università sta preparando la fusione del primo dei due specchi primari dell'LBT, e dovrebbe vedere la luce in circa tre anni. Sul Mount Graham sono già operativi il Vatican Advanced Technology Telescope e l'Heinrich Hertz Submillimeter Telescope.


Hale-Bopp al buio

Nessuna novità particolare sulla Hale-Bopp, a parte il fatto che la Luna non ne disturba più la visione. La cometa è della sesta magnitudine, ha una dimensione pari a metà del diametro lunare e si trova poco a nord dell'asterismo "cucchiaino da te" nella parte nord del Sagittario.

Mappa (46K gif) Le traiettorie delle comete Hale-Bopp e Hyakutake sono indicate tra le stelle che arrivano alla magnitudine 8,6. I trattini indicano la posizione all'ora 0 T.U. alla data indicata.

La posizione della cometa è indicata per l'ora 0 U.T. ( equinozio 2.000 ):

Cometa Hale-BoppR. A.Decl.
7 luglio18h 46m-11,3°
9 luglio18h 43m-11,1°
11 luglio18h 41m-10,9°

Per maggiori informazioni sulla Hale-Bopp e per la Hyakutake visita la SKY Online's Comet Page.


La Luna incontra Venere

Infine, regolate la vostra sveglia per alzarvi presto Venerdì 12. Sarete ricompensati dalla visione di Venere vicina ad una piccola falce di Luna crescente. È l'incontro più ravvicinato di quest'anno.


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