Sky & Telescope
Notiziario settimanale7 marzo 1997
Edizione italiana a cura di Mario Farina
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La rivista indispensabile di astronomia |
(59K jpeg) Dove trovare la cometa Hale-Bopp nel cielo mattutino nella prima metà di marzo. Il percorso è tracciato sullo sfondo stellato per un periodo di due settimane, il simbolo ne segna la posizione per gli osservatori nordamericani alla data indicata. L'orizzonte indicato è riferito per 1 ora e ½ prima dell'alba ad una latitudine di 40° nord per una data a metà del percorso tracciato. La cometa e le stelle appariranno più basse sull'orizzonte prima di questa data, più alte nei giorni seguenti.
L'Hale-Bopp raggiunge quota 0.0
Secondo la maggior parte dei resoconti, la cometa Hale-Bopp (C/1995 O1) ha raggiunto la magnitudine 0.0, ciò significa che ha superato il massimo della luminosità raggiunta l'anno passato dalla cometa Hyakutake. E mancano ancora tre settimane al perielio del 1° aprile! Nel frattempo, specialmente per gli osservatori alle alte latitudini settentrionali, la cometa ha iniziato il graduale spostamento dal cielo premattutino ed ha iniziato a far capolino al tramonto a nord-ovest. Per chi abita in Alasca o in Scandinavia, l'astro adesso non tramonta mai.
(55K jpeg) La cometa Hale-Bopp ai primi di marzo, dopo il tramonto. Il percorso è tracciato sullo sfondo stellato per un periodo di due settimane, il simbolo ne segna la posizione per gli osservatori nordamericani alla data indicata. L'orizzonte indicato è riferito per 1 ora e ¼ dopo il tramonto ad una latitudine di 40° nord per una data a metà del percorso tracciato. La cometa e le stelle appariranno più alte sull'orizzonte prima di questa data, più basse nei giorni seguenti.
La coda di gas può essere focalizzata per una lunghezza di circa 20 gradi, quella di polveri per circa la metà.
Per osservarla in tutto il suo splendore, è necessario alzarsi almeno 1 ora prima dell'alba, sebbene la chioma sia visibile anche alle luci dell'alba. La cometa si trova non lontano dall'orizzonte in direzione nord-est in basso a destra rispetto alla luminosa stella Deneb, nella costellazione del Cigno.
Per maggiori informazioni, dai collaboratori di Sky & Telescope,, sulla cometa Hale-Bopp, compreso immagini ed animazioni, visita la SKY Online Comet Page.
(41K gif) La cartina mostra il percorso dell'ombra lunare sul globo terrestre durante l'eclisse del 9 marzo 1997. Cortesia Fred Espenak.
Eclisse a oriente
Qualche avventuriero si recherà in estremo oriente per assistere all'eclissi totale di Sole, ed ecco dove: il 9 marzo, l'ombra lunare attraverserà la terra dalle regioni centrali dell'Asia attraversando la Mongolia fino alla Siberia, che non è precisamente quello che si potrebbe definire un paradiso invernale per turisti. Ci saranno persino diversi gruppi di astrofili che faranno a gara per cercare di intravedere per 2 minuti e mezzo la corona solare. Intorno alle 1:05 Tempo Universale, il momento del massimo dell'eclisse, le popolazioni a sud-est della linea che attraversa il Giappone centrale potranno vedere il disco solare coperto per il 60-70%. La prossima eclisse di Sole totale si verificherà il 26 febbraio del prossimo anno al clima, ben più caldo, dei Caraibi.
Per maggiori informazioni, tra cui link a siti internet che trasmetteranno l'evento in tempo reale, consulta la SKY Online's Eclipse Page.
(28K jpeg) L'astronauta Steve Smith manovra il Faint Object Spectrograph, grande quanto una cabina telefonica, dopo averlo rimosso dal vano strumenti dell'Hubble Space Telescope nel corso della missione STS-82 del mese scorso. Cortesia NASA.
Hubble rinnovato
Lo Space Shuttle Discovery ed il suo equipaggio, il lavoro l'hanno ultimato il mese scorso. Adesso è il turno dei tecnici e degli scienziati di controllare e tarare i nuovi apparati dell'Hubble Space Telescope. Questa "verifica in orbita" è iniziata in febbraio e nei primi di marzo sono stete effettuate le prime osservazioni con lo Space Telescope Imaging Spectrograph (STIS) ed il Near Infrared Camera and Multi-Object Spectrometer (NICMOS). Gli strumenti hanno segnalato qualche inconveniente, dovuto alle radiazioni, durante il passaggio in una regione dell'orbita denominata "Anomalia del sud Atlantico", per il resto non si segnalano altri problemi.
Nel corso di un'occultazione lunare, a lato una simulazione, la Luna prima nasconde e poi fa riapparire una stella sllo sfondo.
Occultazione di Aldebaran
La sera di Venerdì 14 marzo, gli osservatori europei godranno lo spettacolo offerto dall'occultazione lunare di Aldebaran, una stella di 1° magnitudine. La Luna sarà prossima al primo quarto, la sparizione della stella nell'oscuro limbo del satellite sarà quindi spettacolare. Sfortunatamente per gli osservatori degli Stati Uniti orientali, sarà giorno, mentre in Europa l'evento avverrà in prima serata.
Per maggiori informazioni, tra cui un elenco dei tempi delle occultazioni per le città americane, consultate l'International Occultation Timing Association's Web site. Consultate anche la pagina "Lunar Occultations in 1997" su SKY Online.
Vigilia di macchie solari
Casper Hossfield, un veterano dell'osservazione solare, riferisce l'assenza per buona parte della passata settimana, di macchie solari.
Ma una macchia ragguardevole ha oltrepassato il confine del disco solare il giorno 6 e potrebbe aver dato vita ad un fenomeno degno di
essere osservato.
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