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La rivista essenziale di astronomia
Sky & Telescope
Notiziario settimanale
8 novembre 1996
Edizione italiana a cura di Mario Farina
(18K jpeg) La sonda Mars Global Surveyor della NASA, ieri alle 18:00 circa a bordo di un razzo Delta II, ha iniziato il viaggio che in 10 mesi la porterà presso Marte. Si ringrazia la NASA.
Mars Global Surveyor (le buone notizie)
La sonda spaziale Mars Global Surveyor (MGS) è stata lanciata con successo il 7 novembre, nel primo millesimo di secondo della finestra di lancio di un secondo prevista ( per finestra di lancio si intende l'intervallo di tempo utile entro il quale deve essere lanciato il razzo NdT ), dopo un ritardo di una giornata causato dalle cattive condizioni atmosferiche. Il MSG ha avuto qualche problema nella fase di apertura dei pannelli solari ma per il resto tutti i sistemi hanno lavorato egregiamente. La sonda arriverà a Marte nel settembre 1997 e, sfruttando come freni gli alti strati dell'atmosfera, entrerà in un'orbita bassa dalla quale mapperà l'intera superficie del pianeta.
Per maggiori informazioni visitate la Mars Global Surveyor home page al Jet Propulsion Laboratory della NASA.
(51K jpeg) Il Satelite de Aplicaciones Cientificas-B (SAC-B) argentino è andato perduto durante la fase di separazione dal suo lanciatore. Stessa sorte per il satellite della NASA High Energy Transient Experiment (HETE). Cortesia Pennsylvania State University.
HETE e SAC-B (le cattive notizie)
Due satelliti astronomici sono andati perduti il 4 novembre, nel momento della separazione dal terzo stadio del veicolo di lancio, un razzo Pegasus. L'High Energy Transient Experiment della NASA, doveva seguire gli studi dei lampi gamma del Compton Gamma Ray Observatory utilizzando rilevatori di radiazioni X e gamma per localizzare con maggior precisione l'origine dei questi fenomeni misteriosi. Anche il compagno di HETE, il satellite argentino SAC-B, doveva studiare i lampi gamma e trasportava una strumentazione per mappare la regione dello spettro più energetica nella radiazione X. Sebbene i tre stadi del razzo Pegasus si fossero accesi perfettamente portando il veicolo sull'orbita prevista, il guasto ad una batteria ha lasciato entrambi i satelliti attaccati al razzo, impedendo il puntamento deii pannelli solari degli stessi verso il Sole, lasciandoli quindi privi della necessaria energia nel giro di poche ore.
(40K gif) Visibile con un binocolo nelle sere autunnali, la cometa Hale-Bopp compie il suo tragitto verso nord attraverso lo Scudo, la Coda del serpente ed Ofiuco.
Cometa Hale-Bopp
Si sta avvicinando il momento in cui la cometa Hale-Bopp (C/1995 O1) scomparirà nella luce serale. Al momento è ancora di magnitudine 5. Queste le posizioni per la settimana prossima all'ora 0 TU:
Cometa Hale-Bopp | A. R. | Decl. |
9 novembre | 17h 45.0m | -2° 45' |
11 novembre | 17h 46.5m | -2° 36' |
13 novembre | 17h 48.0m | -2° 26' |
15 novembre | 17h 49.6m | -2° 16' |
Per maggiori informazioni sulla cometa Hale-Bopp, compreso immagini ed animazioni, visita la SKY Online's Comet Page.
(46K gif) Lo sciame meteoritico delle Leonidi attraverserà il Cane Maggiore ( la stella più brillante è Sirio ) la mattina del 17 novembre 1996. David McLean del Lunar and Planetary Laboratory dell'Arizona University ha ottenuto questa esposizione di 1,7 minuti vicino al massimo dello sciame. Almeno 20 Leonidi hanno impressionato la lastra originale ma ad occhio nudo ne sono state osservate molte di più.
Pronti per le Leonidi
Lo sciame annuale delle Leonidi avrà il suo picco massimo nella mattina del 17 novembre. Tempo permettendo le condizioni, ( per gli americani ), saranno quelle ideali. La Luna al primo quarto tramonterà alle 22:19 circa ora italiana, ma il massimo dell'attività è previsto per le 6:30 TU del 17, quando da noi sarà ormai mattina. Lo sciame è causato dall'attraversamento della Terra del piano orbitale della cometa 55P/Tempel-Tuttle. Peggio andrà l'anno prossimo quando la Luna calante disturberà l'osservazione. Si tratta quindi dell'ultima buona possibilità per osservare lo sciame prima del previsto ritorno delle tempeste del 1998 e 1999.
Per maggiori informazioni sulle Leonidi e sulle meteore in generale, visitate la SKY Online's Meteor Page.
(20K jpeg) La gioia di Fred Whipple quando la sonda dell'Agenzia Spaziale Europea Giotto, volò nei pressi della cometa Halley nel 1986. Immagine di J. Kelly Beatty.
"Mr. Cometa" compie 90 anni
L'astronomo Fred Whipple ha celebrato il suo 90° compleanno ed al Center for Astrophysics di Cambridge nel Massachusetts, specialisti in comete da tutto il mondo si sono riuniti per festeggiarlo. Conosciuto come "Mr cometa", nel 1950 Whipple concepì il modello del conglomerato di ghiaccio ( o "palla di neve sporca" ) per i nuclei cometari, il fondamento su cui si è basata da allora tutta la ricerca in questo ambito. Buon compleanno Fred !
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