(36K JPEG) Si prevede che l'ultima delle sonde multimiliardarie della NASA per l'esplorazione planetaria, la Cassini Saturn orbiter, raggiunga il pianeta degli anelli nel 2004. Sgancerà la sonda Huygens sulla gigantesca luna Titano, come mostra il disegno a fianco. Cortesia NASA/JPL/Caltech.
La missione Cassini ai nastri di partenza
Se tutto andrà bene, il Cassini Saturn orbiter decollerà da Cape Canaveral alle 10:55 (ora italiana) di Lunedi 13 ottobre. Questa prima finestra di lancio si chiuderà alle 13:15. La Cassini e la sonda Huygens Titan, fornita dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA), si alzeranno in cielo a bordo del vettore Titan IVB. La navicella impiegherà più di sei anni per arrivare al pianeta degli anelli, effettuando diversi passaggi ravvicinati di altri pianeti (fly-by) per sfruttarne la spinta gravitazionale per arrivare, nel 2004, su Saturno. Ci sono state alcune prese di posizione contrarie al lancio per il pericolo rappresentato dai propulsori ad energia nucleare, per saperne di più, consultate l'articolo "I planetologi annunciano il sostegno alla Cassini".
Per maggiori informazioni, tra cui immagini ed animazioni su questa esaltante missione, visitate la Cassini home page.
(57K JPEG) Il punto bianco al centro di questa immagine in falsi colori dell'Hubble Space Telescope sembrerebbe essere una delle stelle intrinsicamente più luminose della nostra galassia, brillando con un'intensità pari a quella di 10 milioni di soli. Nascosta da una coltre di nubi e situata in prossimità del centro galattico, la "Stella Pistola" (così chiamata per la forma della nebulosità che la circonda), è stata rivelata dalla nuova camera per l'infrarosso NICMOS di Hubble. Cortesia Don F. Figer (UCLA), NASA e Space Telescope Science Institute.
La stella più luminosa
Sembra che nella galassia ci sia una nuova stella campione nella categoria dei pesi massimi. Si trova nella costellazione del Sagittario a 25.000 anni luce di distanza ed è nascosta da una densa nube di polveri. Venne osservata per la prima volta nell'infrarosso diversi anni fa ma, nel 1995, l'astronomo Don Figer suggerì l'idea che fu la stella a creare anche la nube circostante di gas luminescenti nascosta dalla nebulosa Pistola. Figer ha proseguito le osservazioni utilizzando la Near-Infrared Camera and Multi-Object Spectrometer installata recentemente sull'Hubble Space Telescope ed ha scoperto che la stella, che a quanto sembra emette una quantità di energia 10 milioni di volte superiore a quella del Sole, avrebbe solo da 1 a 3 milioni di anni e potrebbe vivrebbe per altrettanto prima di esplodere come supernova. Mentre inizialmente potrebbe aver avuto una massa pari a circa 200 soli, ora non è più così poiché sta emettendo tremendi quantitativi di materia nello spazio circostante. Il ricercatore dell'UCLA ed il suo team hanno presentato questa settimana l'immagine della regione realizzata dall'Hubble che, tra l'altro, mostra chiaramente come la massa valutata da Figer sia stata espulsa 4.000 e 6.000 anni fa.
(60K JPEG) Il nuovo telescopio Hobby-Eberly dell'Osservatorio McDonald è posto alla sommità del Monte Fowlkes, nel Texas occidentale. Su un picco adiacente c'è la sede dell'Università del Texas e dei suoi telescopi di 2,7 e 2 metri. Cortesia Dirk Grupe/McDonald Observatory.
Un nuovo gigantesco occhio nel Texas
L'8 ottobre, il telescopio William P. Hobby-Robert E. Eberly è stato consegnato all'Osservatorio McDonald presso Fort Davis, nel Texas. Lo specchio primario di questo gigantesco occhio texano è formato da 91 riflettori esagonali di 1 metro ciascuno. I computers controllano l'allineamento degli specchi che lavorano di concerto come un singolo specchio di 11 metri. Diversamente dalla maggior parte dei telescopi, l'HET rimane puntato ad un'altitudine di 55°, il suo strumento può oscillare da questa posizione di 6° e l'intero telescopio può ruotare di 360° in azimut. In cambio di queste limitazioni, che ne limitano l'effettiva apertura utilizzabile a 9,2 metri, il riflettore può raccogliere tanta luce quasi quanta ne raccolgono i telescopi gemelli Keck alle Hawaii singolarmente, ma con un costo ed un peso ridotti, in confronto, ad una frazione. E, nonostante il movimento limitato, l' HET può raggiungere le declinazioni da -10° a +71°, con una copertura pari al 70 per cento del cielo visibile dal sito dell'osservatorio, nel Texas dell'ovest. Quindi, mentre il suo specchio primario è tecnicamente il più grande di quelli dei gemelli Keck, l'HET in realtà è il terzo telescopio al mondo per dimensioni.
Per maggiori informazioni ed immagini su questo nuovo strumento per la ricerca astronomica, consultate il sito Web dell'HET.
(49K JPEG) La cometa Hale-Bopp, allontanandosi verso le regioni esterne del sistema solare continua ad espellere gas e polveri nello spazio interplanetario. Questa immagine in falsi colori è stata realizzata il 1 ottobre con il telescopio di 2,2 metri a La Silla, in Cile, quando la cometa si trovava a 3.1 unità astronomiche (465 milioni di chilometri) dalla Terra. Il campo inquadrato è di 3 minuti d'arco quadrati. Cortesia European Southern Observatory.
L'Hale-Bopp fa capolino all'orizzonte
Questo mese gli osservatori dell'emisfero nord potrebbero riuscire a dare un'ultima occhiata di sfuggita alla cometa Hale-Bopp. Essendo di 5° magnitudine, questo frammento celeste è ancora visibile ad occhio nudo .
Si trova pochi gradi sopra l'orizzonte (a seconda della latitudine) a sud-sud-est alle prime fasi dell'alba. Ecco le posizioni dell'ora 0 Tempo Universale (coordinate 2.000):
| Cometa Hale-Bopp |
|---|
| Data | A.R. | Dec. |
| 11 ottobre | 08h 10m | -41.7° |
| 13 ottobre | 08h 10m | -42.6° |
| 15 ottobre | 08h 11m | -43.4° |
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(36K JPEG) Si prevede che l'ultima delle sonde multimiliardarie della NASA per l'esplorazione planetaria, la Cassini Saturn orbiter, raggiunga il pianeta degli anelli nel 2004. Sgancerà la sonda Huygens sulla gigantesca luna Titano, come mostra il disegno a fianco. Cortesia NASA/JPL/Caltech.
(57K JPEG) Il punto bianco al centro di questa immagine in falsi colori dell'Hubble Space Telescope sembrerebbe essere una delle stelle intrinsicamente più luminose della nostra galassia, brillando con un'intensità pari a quella di 10 milioni di soli. Nascosta da una coltre di nubi e situata in prossimità del centro galattico, la "Stella Pistola" (così chiamata per la forma della nebulosità che la circonda), è stata rivelata dalla nuova camera per l'infrarosso NICMOS di Hubble. Cortesia Don F. Figer (UCLA), NASA e Space Telescope Science Institute.
(60K JPEG) Il nuovo telescopio Hobby-Eberly dell'Osservatorio McDonald è posto alla sommità del Monte Fowlkes, nel Texas occidentale. Su un picco adiacente c'è la sede dell'Università del Texas e dei suoi telescopi di 2,7 e 2 metri. Cortesia Dirk Grupe/McDonald Observatory.
(49K JPEG) La cometa Hale-Bopp, allontanandosi verso le regioni esterne del sistema solare continua ad espellere gas e polveri nello spazio interplanetario. Questa immagine in falsi colori è stata realizzata il 1 ottobre con il telescopio di 2,2 metri a La Silla, in Cile, quando la cometa si trovava a 3.1 unità astronomiche (465 milioni di chilometri) dalla Terra. Il campo inquadrato è di 3 minuti d'arco quadrati. Cortesia European Southern Observatory.