Sky & Telescope
Notiziario settimanale

11 luglio 1997

Edizione italiana a cura di Mario Farina

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Il Sojourner su Marte (50K JPEG) Il rover Sojourner ripreso sulla superficie del pianeta rosso all'inizio della settimana, dalla telecamera a bordo del modulo lander del Mars Pathfinder. Dopo essere sceso dalla rampa, visibile in basso a destra, ha visitato "Barnacle Bill" (la roccia alla sinistra del rover) prima di dirigersi verso "Yoghi" (il grande masso in alto a destra). Il materiale bianco ammassato sulla destra in basso è un airbag parzialmente sgonfio. Cortesia Jet Propulsion Laboratory.

Aggioramento sulla missione Pathfinder

E' passata una settimana da quando il Mars Pathfinder della NASA è diventata la prima sonda ad atterrare sul pianeta rosso dal 1976, dai tempi dei due Viking landers. Dopo il "touchdown", la telecamera e la stazione meteorologica del Pathfinder hanno studiato la zona dell'atterraggio, che si trova all'imbocco di un antico fiume denominata Ares Vallis. La sonda ha rilasciato un piccolo rover del peso di 11,5 chili, dotato di sei ruote e chiamato Sojourner. Quest'ultimo è dotato di una telecamera stereo oltre ad uno spettrometro per raggi X per le analisi, approssimative, della composizione delle rocce e del suolo nella zona dell'atterraggio. Su Ares Vallis è adesso è primavera e le temperature variano tra i -14°C del tardo pomeriggio ai -76°C della notte.

Temperature su Marte (6K GIF) I punti blu indicano le temperature su Marte misurate da sensori alla sommità del lander nel corso di diversi "sol", i giorni marziani. I punti neri indicano dati simili provenienti dal lander del Viking 1 nello stesso periodo del 1976. Cortesia University of Washington.

La regione dell'Ares Vallis è il luogo che ogni scienziato della missione sperava di raggiungere. "E' come ad un rinfresco, dove tutte le bibite e le vivande sono su un tavolo pronte per essere degustate" ha scherzato uno dei ricercatori: un'area in cui una serie di rocce che, presumibilmente, sono state trasportate dalle antiche regioni montuose a sud tra 1 e 2 miliardi di anni fa. Una analisi del Sojourner della roccia soprannominata "Barnacle Bill" ha rivaleto un eccesso di silicati, probabilmente sotto forma di quarzi: una sorpresa per i geochimici. La presenza di quarzo allo stato libero implica che Marte deve aver subito una netta stratificazione e questa roccia doveva far parte della crosta a bassa densità. Marte sembrerebbe molto simile alla Terra quindi.

Unteriori analisi del suolo e delle rocce dovrebbero essere rese note la prossima settimana. I ricercatori sono impegnati a risolvere una mistero rimasto insoluto da 21 anni, cioé quando la sonda Viking scoprì che la polvere marziana presenta un'anomala pervasività magnetica. Sia il lavoro del Pathfinder che quello del Sojourner sta procedendo senza grossi problemi.

E' possibile seguire la missione del Pathfinder sul Web della Nasa Mars Pathfinder Home Page o presso il mirror europeo.


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Chiude il Royal Greenwich Observatory?

Il 4 luglio è stata un giorno di festa negli Stati Uniti ma in Gran Bretagna era, come al solito, feriale. John Battle, ministro per la scienza del Regno Unito, ha scelto questo giorno per approvare un piano che unifica i due Royal Observatories del paese presso una unica sede ad Edinburgo, in Scozia, per dare vita all'Astronomy Technology Centre. Il bilancio dell'astronomia inglese è stato dissanguato dalla partecipazione al progetto dei telescopi gemelli Gemini e la proposta unificazione dovrebbe permette un risparmio di circa 2,4 milioni di sterline (poco meno di 7 miliardi di lire) annue.Sarebbe però la fine del Royal Greenwich Observatory di Cambridge. Ed anche per il radio interferometro MERLIN, il futuro non sembra promettere nulla di buono. Per Battle l'unificazione richiederà diversi anni ed ha quindi incaricato la dirigenza di cercare "ogni alternativa possibile" per mantenere in vita lo storico RGO.


La cometa Tabur (C1997 N1) L'astrofotografo australiano Gordon Garradd ha realizzato questa ripresa della cometa Tabur il 3 luglio. L'immagine in falsi colori ha richiesto una singola posa di 60 secondi mentre quella in bianco e nero è composita e con un'esposizione effettiva di 72 secondi. Garradd ha utilizzato il suo riflettore newtoniano di 24 cm f/4,1 ed una camera CCD HI-SIS22. Se cliccate sull'immagine vi collegherete alla versione di maggiori dimensioni ed altre informazioni presso il sito web di Garradd. © 1997 Gordon Garradd.

La cometa Tabur (C/1997 N1)

L'astrofilo australiano Vello Tabur ha scoperto la sua seconda cometa il 2 luglio. E' un puntino di decima magnitudine , con una piccola coda, nella costellazione meridionale di Eridano. La cometa è all'interno dell'orbita terrestre e raggiungerà il perielio il 15 agosto, portandosi ad una distanza dal Sole simile a quella di Mercurio. Secondo le attuali informazioni, la cometa Tabur potrebbe raggiungere una luminosità pari alla magnitudine 6 ma sfortunatamente si troverà dal lato del Sole opposto al nostro e quindi è persa nel bagliore del crepuscolo.

Per maggiori informazioni, consulta la SKY Online's Comet Page.


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