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La rivista essenziale di astronomia

Sky & Telescope
Notiziario settimanale
11 ottobre 1996

Edizione italiana a cura di Stefano Iacus

Saturno macchiato (13K jpeg) Donald Parker di Coral Gables, Florida, ha ripreso in Settembre un'immagine della luminosa e allungata perturbazione nell'atmosfera della zona equatoriale dell'emisfero sud del pianeta Saturno. Parker ha usato un newtoniano da 40 cm e una camera Lynxx. Il Tempo Universale per la data del 25 Settembre viene fornito con ogni immagine.

L'atmosfera attiva di Saturno

Sky & Telescope ha ricevuto diversi report di alta attività della macchia bianca nelle regioni equatoriali dell'atmosfera dell'emisfero sud di Saturno. Queste macchie sono orginate da celle convettive di ammoniaca più grandi del normale che salendo verso l'alta atmosfera si condensano formando nubi di ghiaccio. Picchi di intensità sembrano avere un periodo di circa 30 anni -- uno per anno saturniano -- l'ultimo si ebbe nel 1990 (S&T: Febbraio1991, pagina 144). Nel 1994 si ebbe un piccolo ma significativo brillamento visibile anche con piccoli telescopi. Ma i nuovi reports suggeriscono che l'attuale attività sia maggiore dell'ultima volta. L'astrofilo Thomas A. Dobbins dell'Ohio ha registrato una zona luminosa ampia 45 gradi il 1mo Ottobre con il suo riflettore da 25cm f/9. Assieme a David Graham, il direttore della Sezione Saturno della British Astronomical Association, Dobbins ha registrato che quel giorno la parte superiore della striscia aveva una longitudine di Sistema I di 248 gradi e che il 7 Ottobre la macchia si è allungata sensibilmente e la sua parte superiore si è spostata più ad ovest a circa 312 gradi di longitudine. Gli osservatori dotati di grandi ingrandimenti dovrebbero verificare se il disturbo rimarrà ben definito o si espanderà illuminando l'intera regione equatoriale. Reta Beebe (New Mexico State University), che ha osservato la super tempesta del 1990 con il Telescopio Spaziale Hubble, suggerisce agli osservatori visuali l'utilizzo di filtri blu o verdi. Gli utilizzatori di camere CCD possono provare ad utilizzare filtri per accentuare le lunghezze d'onda prossime agli infrarossi nella banda di assorbimento del metano a 8900 angstrom.


Un'eclisse solare europea

Sabato 12 Ottobre ci sarà un'eclissi parziale di Sole. Non visibile dagli Stati Uniti, la migliore osservazione avverrà verso il tramonto, nell'Europa del nord. Circa il 60% del diametro solare apparirà eclissato per gli osservatori delle isole britanniche, la Francia e la Germania. Il "morso" della luna raggiungerà il 76% per gli scandinavi, dove il massimo dell'eclisse si verificherà alle 14:02 Tempo Universale. Per maggiori dettagli consultate pagina 71 del numero di Ottobre di Sky & Telescope o visitate la SKY Online's Eclipse Page.


Dove sono finite le macchie solari?

Continua la siccità di macchie solari che ha raggiunto ormai la sua quinta settimana. Avere un Sole così pulito da macchie per un periodo tanto lungo è un evento piuttosto raro e si verifica generalmente attorno al minimo di attività magnetica della nostra stella nel suo ciclo undecennale. Patrick McIntosh, esperto ricercatore in campo solare, ha previsto che il numero di macchie solari di per quest'anno sarà molto più basso di quelli avuti durante i minimi del 1964, 1976 e 1986. Comunque, ha precisato McIntosh, c'è una differenza tra il minimo delle macchie solari e il minimo dell'attività solare che sembra essersi verificato già alcuni mesi fa.


Un grosso peso nella Via Lattea

Sta diventando sempre più evidente che un buco nero massiccio si annidi nel cuore della Via Lattea. Questa ipotesi si basa sull'osservazione del moto delle stelle visibili ad alcuni arcosecondi dal nucleo radio-brillante della nostra galassia. Gli scettici hanno fatto notare che queste stelle potrebbero muoversi, in realtà su orbite molto eccentriche, il che porterebbe ad una sovrastima della massa dell'oggetto centrale. Ma nuove misure eseguite da Andreas Eckart e Reinhard Genzel (Max Planck Institute) mostrano che, in media, le stelle massicce vicine al nucleo si muovono di una stessa entità in tutte le direzioni. Calcoli basati su queste osservazioni portano a ipotizzare la presenza di un oggetto centrale scuro che raccoglie la massa di circa 2.4 milioni di Soli nello spazio di appena una frazione di anno luce. I dettagli appariranno su Nature del 3 Ottobre.


Tabur di sera

Domanda: Qual'è la cometa più luminosa attualmente visibile in cielo? Se pensate che sia la Hale-bopp, probabilmente verrete contraddetti dagli osservatori di comete di vecchia data. La cometa Tabur ha raggiunto ormai la magnitudine 5.2, veramente una bella prestazione. Questo visitatore cosmico ha raggiunto la distanza minima dalla Terra la scora settimana e si sta muovendo attualmente tra le stelle del Grande Carro. Ciò vuol dire che gli osservatori del nord del pianeta possono vederla a prima sera. Il 12 ottobre passerà appena a nord di M108. Ecco le effemeridi della cometa Tabur per le ore 0 del Tempo Universale:

Cometa TaburA. R.Decl.
13 Ottobre 11h 14.2m+55° 51'
15 Ottobre 12h 00.9m+55° 32'
17 Ottobre 12h 41.1m+54° 18'
19 Ottobre 13h 14.2m+52° 31'


Mappa (40K gif) Il percorso della cometa Hale-Bopp nel 1996. Visibile ad occhi esperti, la cometa è un facile obiettivo per binocoli e piccoli telescopi.

Hale-Bopp aumenta

Naturalmente la cometa Hale-Bopp continua a comportarsi molto bene ! La sua magnitudine è attorno alla 5.2. (Non si è avuta conferma dell'osservazione dell'occultazione da parte della cometa di una stella di magnitudine 9 prevista per il 5 ottobre.) Ecco le effemeridi della settimana per le ore 0 TU:

Cometa Hale-BoppA. R.Decl.
13 Ottobre 17h 31.5m-4° 25'
15 Ottobre 17h 32.1m-4° 19'
17 Ottobre 17h 32.8m-4° 12'
19 Ottobre 17h 33.5m-4° 06'

Per maggiori informazioni sulle comete Hale-Bopp e Tabur, compreso immagini ed animazioni, visita la SKY Online's Comet Page.


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