Sky & Telescope
Notiziario settimanale

15 maggio 1998

Edizione italiana a cura di Mario Farina

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Centaurus A vista dall'HST (54K JPEG) Posta ad una distanza stimata in 10 milioni di anni luce, Centaurus A è la galassia attiva più vicina alla Terra. Questa ripresa incredibilmente dettagliata della Wide Field and Planetary Camera 2 di Hubble mostra, lungo la caratteristica banda di polveri della galassia gigante, una turbolenta tempesta formata da stelle in fase di formazione. Per l'immagine ripresa da terra (in alto a sinistra) si ringrazia il NOAO, per quella dell'HST Ethan Schreier, lo Space Telescope Science Institute e la NASA.

Un buco nero per Centaurus A

Centaurus A, una galassia ellittica nota per la mostruosa coltre di polveri che la cinge lateralmente, è stata posta sotto osservazione dall'Hubble Space Telescope. Le riprese, presentate alla conferenza stampa della NASA di Giovedi, rivelano dettagli senza precedenti nella coltre di polveri. La Near Infrared Camera and Multi-Object Spectrometer (NICMOS) di Hubble è andata oltre, oltrepassando le polveri e svelando due potenti getti radio che emergono dal nucleo che, secondo gli astronomi, sarebbero indicativi della presenza di un buco nero nascosto. Gli scienziati si aspettavano che la NICMOS mostrasse un disco di gas e polveri perpendicolare ai getti che alimentasse il buco nero, invece, ne hanno trovato uno inclinato. Forse nuovo materiale sta affluendo verso il buco nero da direzioni differenti rispetto a prima e ciò potrebbe aver formato un disco disallineato che ne alimenta uno più picccolo e non visibile, orientato secondo le previsioni.


Supernova in M96 (16K JPEG) Messier 96, nota anche come NGC 3368, è una galassia a spirale di 9° magnitudine nella costellazione del Leone. Questa immagine proviene dalla Digitized Sky Survey dello Space Telescope Science Institute; la X rossa segna la posizione della Supernova 1998bu, che potrebbe raggiungere la magnitudine 11,3. Il campo inquadrato è di 15 minuti d'arco quadrati, con il nord in alto e l'est a sinistra. Se avete il Millennium Star Atlas, troverete M96 sulla cartina 730.

Supernova in M96

L'astronomo italiano Mirko Villi ha scoperto una "nuova" stella in una immagine CCD della galassia M96 nel Leone, ripresa il 9 maggio. Riprese effettuate fino al 21 aprile scorso non mostrano traccia di alcun oggetto nella posizione della stella. La scoperta della Supernova 1998bu è stata annunciata dalla Circolare IAU 6899. La stella esplosa è situata a poco meno di un minuto d'arco a nord e leggermente ad est del centro galattico. Le stime della luminosità variano da 11,8 a 12,5 di magnitudine visuale, ponendola alla portata dei telescopi amatoriali. Il Leone è situato favorevolmente, ben alto a sud-ovest nel cielo serale.


Nuovo satellite di  Urano Nuovo satellite di Urano A sinistra: (31K JPEG) Scoperta in questa immagine ripresa il 7 settembre 1997, la più luminosa delle due nuove lune di Urano è indicata dal cerchietto. Per questo oggetto, che ha un diametro di 120 chilometri, è stato proposto il nome di Sycorax. A destra: (38K JPEG) Alla più debole, un oggetto di soli 60 chilometri di diametro visibile nell'immagine in falsi colori, è stato proposto il nome Caliban. Da destra, arriva la luce riflessa da Urano, appena al di fuori del campo inquadrato. Cortesia Brett Gladman.

I nomi per i nuovi satelliti

Gli scopritori dei due nuovi satelliti di Urano hanno proposto di nominarli Caliban e Sycorax. Philip Nicholson (Cornell University) e colleghi hanno scoperto i nuovi satelliti nelle immagini riprese nel settembre scorso. Seguendo le indicazioni per la denominazione dei satelliti hanno scelto i nomi di due personaggi dell'opera "La tempesta" di Shakespeare. Gli astronomi sperano che questa scelta venga approvata dall'International Astronomical Union.


Cometa Stonehouse Cartina A sinistra: (30K JPEG) Immagine dell'astrofotografo australiano Gordon Garradd della cometa Stonehouse realizzata il 27 aprile 1998, con un riflettore di 25 centimetri f/4.1 e camera CCD Hi-SIS 22. In questa esposizione di 8 minuti d'arco di estensione il nord è in alto. © 1998 Gordon Garradd, autorizzazione concessa. A destra: (33K GIF) Cartina per la ricerca della cometa Stonehouse. Cortesia Dale Ireland.

Cometa Stonehouse

La cometa Stonehouse (1998 H1) si sta portando intorno alla 11° magnitudine. Ora che la Luna si sta spostando dal cielo serale, l'osservazione dovrebbe risultare più semplice. Per gli osservatori dell'emisfero settentrionale si trova in posizione favorevole e nella prossima settimana si troverà nella costellazione dei Cani da caccia poco al di sotto della barra del Carro Grande, rimanendo visibile per tutta la notte ed alta nel cielo locale a mezzanotte. Ecco le posizioni della cometa Stonehouse alle ore 0 Tempo Universale, coordinate riferite al 2000:

Cometa Stonehouse
DataA.R.Dec.
16 maggio13h 32m+43.0°
18 maggio13h 23m+44.3°
20 maggio13h 15m+45.4°


La cometa SOHO (20K JPEG) La cometa SOHO è visibile, in questa immagine della corona solare ripresa dalla sonda SOHO, in alto a destra. Cortesia consorzio SOHO/LASCO. SOHO è un progetto di una cooperazione internazionale tra l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) e la NASA.

Cometa SOHO

La cometa SOHO (1998 J1) si sta allontanando dal Sole ma spostandosi in modo tale che dalle medie latitudini settentrionali tramonta subito dopo il Sole. Le osservazioni sino a questo momento quindi sono state, purtroppo, tutte senza esito. Dalla fine del mese, ma solo dall'emisfero australe, potrebbe risultare visibile anche ad occhio nudo. Ecco le coordinate riferite al 2000 per la settimana prossima:

Cometa SOHO
DataA.R.Dec.
16 maggio4h 43m+15.1°
18 maggio5h 01m+10.9°
20 maggio5h 17m+6.7°


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