Sky & Telescope
Notiziario settimanale

17 ottobre 1997

Edizione italiana a cura di Mario Farina

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Lancio della Cassini (23K JPEG) Era l'alba del 15 ottobre e, mentre a Cape Canaveral la notte volgeva al giorno, un gigantesco razzo Titan IVB/Centaur spediva la sonda Cassini, del costo di 3,4 miliardi di dollari, in direzione di Saturno. Cortesia NASA/Jet Propulsion Laboratory/Caltech.

La Cassini è in viaggio

Con un ritardo di due giorni, dovuto ai forti venti presenti nella zona di lancio e ad un errore di programma scoperto all'ultimo minuto, il Cassini Saturn orbiter è decollato alle 10:43 ora italiana di Mercoledi 15 ottobre. La Cassini e la sonda Huygens Titan, forniti dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) stanno funzionando normalmente ed hanno iniziato il viaggio che in sei anni li porterà al pianeta degli anelli. Lungo la strada, effettueranno tre incontri planetari ravvicinati (fly-by), due di Venere ed uno della Terra, per sfruttarne la spinta gravitazionale.

Dalla Cassini home page, presso il Jet Propulsion Laboratory, è possibile seguire la missione in diretta. Per vedere altre immagini del lancio, consultate l'archivio fotografico della missione Cassini presso il Kennedy Space Center della NASA.


Mars Global Surveyor (18K JPEG) Il Mars Global Surveyor (MGS) era stato fatto scendere nell'alta atmosfera del pianeta rosso per sfruttarne l'attrito ed abbassarlo su un'orbita circolare a 400 km di altezza. Questa manovra, denominata aerofrenata, è stata sospesa per permettere ai controllori di volo di studiare un problema ad uno dei due pannelli solari gemelli che era disposto "controvento" durante ciascun passaggio nell'atmosfera. Cortesia NASA/JPL/Caltech.

Il Mars Global Surveyor è in attesa

Gli ingegneri del Jet Propulsion Laboratory il 12 ottobre hanno innalzato l'orbita del Mars Global Surveyor a causa della posizione irregolare che avrebbe assunto uno dei pannelli solari. Il Global Surveyor ha ripetutamente sfiorato l'atmosfera di Marte per rallentare ed abbassare l'orbita e, a quanto sembra, in un recente passaggio un pannello solare sarebbe stato spinto oltre la posizione di blocco. Le manovre di aerofrenata sono state sospese sino a quando i controllori di volo riusciranno a determinare il motivo dell'irregolarità ed i possibili interventi atti a prevenirne ulteriori spostamenti. Tra i fattori che potrebbero aver contribuito alla flessione del pannello, ci sarebbe l'imprevisto raddoppio della densità dell'aria marziana incontrato dalla sonda nel corso della passata settimana. Secondo il responsabile del progetto, Glenn E. Cunningham, l'interruzione della manovra di aerofrenata comporterà un leggero cambiamento dell'orbita di mappatura che non avrà comunque conseguenze significative per i risultati scientifici della missione.

Per ulteriori informazioni, consultate la Mars Global Surveyor home page.


Un'abbagliante meteora

Il cielo pomeridiano degli Stati Uniti sud occidentali è stato leggermente illuminato Martedi 9 ottobre, dall'apparizione di un bolide che ha sorpreso gli appassionati. Robert Simpson, dall'Osservatorio McDonald nel Texas, riferisce che l'oggetto ha raggiunto approssimativamente la magnitudine da -15 a -18 (superiore a quella della Luna piena). La meteora è apparsa alle 12:47 ora locale ed è durata solo un secondo ma la scia è rimasta per circa 10 minuti. Molte persone hanno assistito al fenomeno e la meteora è stata registrata su almeno una mezza dozzina di videocamere, tra cui anche una di sicurezza che ne ha memorizzato il flash ed il botto dell'esplosione. Anche i rilevatori infrasonici del Los Alamos National Laboratory, predisposti per l'ascolto delle esplosioni nucleari, hanno registrato l'evento. Secondo il meteorologo di Los Alamos Doug ReVelle, l'oggetto è esploso con una potenza pari a quella di 500 tonnellate di tritolo, il che comporterebbe una dimensione dell'oggetto stesso di 50-75 centimetri di diametro. Anche in un'immagine radar meteo, che presenterebbe una striscia in direzione est-ovest, sembra sia stata catturata la scia.

Per le immagini ed ulteriori notizie sulla sfera infuocata, consultate il sito CNN Interactive.


Perseid Meteor (39K JPEG) A bright Perseid meteor streaks past Orion's Belt early Tuesday morning, August 12th. Astrophotographer Wally Pacholka captured this view on Fuji 800 film in a 20-second exposure through a 50-mm f/1.7 lens. Pacholka observed the shower from California's Joshua Tree National Park and shot this photo around 5 a.m.

Meteore da Orione

Nascosto da una luminosa Luna calante, lo sciame delle meteore Orionidi raggiungerà il suo massimo tra il 20 ed il 23 ottobre. Non si tratta di uno sciame particolarmente ricco, in condizioni osservative ideali è possibile vedere solo 20 meteore per ora. Il nome deriva dal fatto che se ne si traccia il percorso inverso, lo sciame sembra provenire dalla costellazione di Orione. Nonostante ciò, le meteore compariranno in ogni parte del cielo. Si dovrà solo aspettare le ore prossime all'alba, quando la costellazione sarà alta sull'orizzonte.


Cometa Hale-Bopp (38K JPEG) La cometa Hale-Bopp era ancora un notevole oggetto al telescopio quando a metà agosto l'astrofotografo australiano Gordon Garradd l'ha osservata con il suo telescopio riflettore newton di 25 centimetri. Il campo di questa esposizione di 10 minuti su pellicola Kodak Gold III ipersensibilizzata misura 3° x 2°. La piccola nebulosità rossastra poco a sud (destra) della cometa è la nebulosa S307. © 1997 Gordon Garradd; autorizzazione concessa.

L'Hale-Bopp fa capolino all'orizzonte

Questo mese gli osservatori dell'emisfero nord potrebbero riuscire a dare un'ultima occhiata di sfuggita alla cometa Hale-Bopp. Essendo di magnitudine 5,5, questo frammento celeste è ancora visibile ad occhio nudo . Si trova pochi gradi sopra l'orizzonte (a seconda della latitudine) a sud-sud-est alle prime fasi dell'alba. Ecco le posizioni dell'ora 0 Tempo Universale (coordinate 2.000):

Cometa Hale-Bopp
DataA.R.Dec.
18 ottobre08h 10m-44.7°
20 ottobre08h 10m-45.5°
22 ottobre08h 10m-46.3°


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