Sky & Telescope
Notiziario settimanale

22 maggio 1998

Edizione italiana a cura di Mario Farina

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Stella magnetica (27K JPEG) Immagine artistica di come potrebbe apparire una "stella magnetica". Gli archi indicano le linee del flusso magnetico. Cortesia Robert Mallozzi, University of Alabama e NASA/Marshall Space Flight Center.

Una potente stella magnetica

Mercoledi i ricercatori della NASA hanno annunciato la scoperta di una stella con un fortissimo campo magnetico. Chryssa Kouveliotou (NASA/Marshall Space Flight Center) e colleghi hanno misurato il rallentamento nella rotazione di una stella di neutroni, denominata SGR 1806-20, che si trova a circa 40.000 anni luce di distanza. L'astro compie una rotazione ogni 7,5 secondi ma questo tempo sta gradualmente dimiuendo di circa tre millesimi di secondo all'anno. Secondo gli astronomi, la causa del rallentamento va attribuita all'effetto frenante dell'intenso campo magnetico della stella. Rallentando, la stella si raffredda e, una volta che avrà perso calore sufficiente, diverrà invisibile nelle radio onde e nella radiazione X, le lunghezze d'onda utilizzate generalmente per studiare questi oggetti. Appare logico pensare quindi che la galassia potrebbe essere piena di oggetti "invisibili" come le stelle di neutroni.


Specchio  #1 del VLT (56K JPEG) Il primo specchio di 8,2 metri del Very Large Telescope (which will eventually have four such behemoths) è stato rimosso dal telescopio per essere alluminato. Coutesia European Southern Observatory.

Il VLT verso la "prima luce"

E' stato programmato che il primo riflettore del Very Large Telescope dell'European Southern Observatory veda la sua "prima luce" il 26 maggio. Lo specchio, di 8,2 metri di diametro e del peso di 22 tonnellate, è stato alluminizzato con successo mercoledi notte e quindi riportato verso la struttura del telescopio.


Supernova 1998bu (22K JPEG) Messier 96, nota anche come NGC 3368, è una galassia a spirale di 9° magnitudine nella costellazione del Leone. Questa immagine del gruppo supernovae presso l'Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics mostra la Supernova 1998bu (indicata dalla freccia), facilmente osservabile anche con telescopi amatoriali. Il campo inquadrato è di 5 minuti d'arco, il nord in alto e l'est a sinistra. Se avete il Millennium Star Atlas, troverete M96 sulla cartina 730.

Supernova in M96

L'International Supernovae Network fa notare che l'astrofilo Chuck Faranda, della Florida, ha effettuato la "pre" scoperta della Supernova 1998bu nella galassia a spirale M96 nel Leone. Ripresa nella notte del 2 maggio, una settimana prima della scoperta della "nuova stella" ad opera di Mirko Villi, la supernova è apparsa circa di magnitudine 16,5. Attualmente è di 12°, alla portata dei telescopi amatoriali. La stella esplosa si trova a meno di un minuto d'arco dal centro della galassia. Il Leone è favorevolmente situato ben alto a sud-ovest nel cielo serale.


Cometa Stonehouse Cartina A sinistra: (30K JPEG) Immagine dell'astrofotografo australiano Gordon Garradd della cometa Stonehouse realizzata il 27 aprile 1998, con un riflettore di 25 centimetri f/4.1 e camera CCD Hi-SIS 22. In questa esposizione di 8 minuti d'arco di estensione il nord è in alto. © 1998 Gordon Garradd, autorizzazione concessa. A destra: (33K GIF) Cartina per la ricerca della cometa Stonehouse. Cortesia Dale Ireland.

Cometa Stonehouse

La cometa Stonehouse (1998 H1) si sta portando intorno alla 11° magnitudine. Per gli osservatori dell'emisfero settentrionale si trova in posizione favorevole ed alle medie latitudini dritta sopra la testa alle 21:30 circa, poco al di sotto della barra del Carro Grande. Ecco le posizioni della cometa Stonehouse alle ore 0 Tempo Universale, coordinate riferite al 2000:

Cometa Stonehouse
DataA.R.Dec.
23 maggio13h 04m+46.7°
25 maggio12h 58m+47.4°
27 maggio12h 52m+48.0°


Comet SOHO Finder Chart A sinistra: (20K JPEG) La cometa SOHO è visibile, in questa immagine della corona solare ripresa dalla sonda SOHO, in alto a destra. Cortesia consorzio SOHO/LASCO. SOHO è un progetto di una cooperazione internazionale tra l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) e la NASA. A destra: (22K GIF) Cartina per la ricerca della cometa SOHO. Cortesia Dale Ireland.

Cometa SOHO

Gli avvistamenti della cometa SOHO (1998 J1) sono decisamente aumentati la settimana scorsa, peccato che per vederla bisogna trasferirsi nell'emisfero australe. Gli osservatori riportano che durante la passata settimana la cometa era appena visibile ad occhio nudo. L'astro sta attraversando la metà di Orione, dirigendosi verso Sirio e quindi allontanandosi gradualmente dal tramonto. Ingrandita rivela una coda di gas, lunga diversi gradi, posta quasi verticalmente rispetto all'orizzonte. Ecco le coordinate, riferite al 2000, per la settimana prossima:

Cometa SOHO
DataA.R.Dec.
23 maggio5h 39m-1.0°
25 maggio5h 52m-4.6°
27 maggio6h 03m-7.9°


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