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La rivista essenziale di astronomia

Sky & Telescope
Notiziario settimanale
25 ottobre 1996

Edizione italiana a cura di Mario Farina

Io (27K jpeg) La sonda Galileo della NASA ha ottenuto, il 7 settembre, questa immagine ad alta risoluzione del satellite vulcanico Io da una distanza di 487.000 chilometri. Il lato è quello opposto al pianeta. L'immagine è un mosaico di fotogrammi ottenuti nel vicino infrarosso, verde e luce violetta. Sullo sfondo appare Giove, la colorazione bluastra è un artefatto dovuto all'uso dei filtri. Cortesia NASA-Jet Propulsion Laboratory.

Ganimede (29K jpeg) Se potessi sorvolare la Galileo Regio di Ganimede, questo è il panorama che potresti ammirare dal finestrino. Questa immagine tridimensionale è stata realizzata utilizzando le immagini ottenute dall'orbiter della Galileo da una distanza di soli 10.000 chilometri. La colorazione blu è artificiale. Cortesia NASA-JPL.

Altre novità dalla Galileo

Circa 700 studiosi si sono riuniti a Tucson, in Arizona, per discutere delle ultime scoperte sul sistema solare. I ricercatori della Galileo sono accorsi in forze per raccontare ciò che è stato scoperto dalla sonda da quando, nel dicembre 1995, ha raggiunto Giove. Due sono stati gli incontri ravvicinati con Ganimede e, sembra certo ormai che l'enorme luna ha un nucleo ricco di metalli ed un campo magnetico proprio. Gli strumenti hanno anche rilevato una sostanziosa ionosfera, il che implica la presenza di una tenue atmosfera di idrogeno ed ossigeno, derivati dai ghiacci che permeano la superficie. Utilizzando il Telescopio Spaziale Hubble, i ricercatori ritengono di aver rilevato una debole aurora nei presi delle regioni polari del satellite. La Galileo passerà a distanza ravvicinata della luna Callisto il 4 novembre e dell'enigmatica Europa il 19 dicembre prossimi. Per ulteriori immagini ed informazioni visita la home page della NASA sulla Missione Galileo


Grafico dei pianeti Il cacciatore di pianeti Geoffrey Marcy ( San Francisco State University ) tiene un grafico aggiornato che illustra le caratteristiche di tutti i pianeti scoperti recentemente in orbita intorno a stelle di tipo solare, Per vedere il grafico, che ora include il pianeta in orbita intorno a 16 Cygni B, visita il sito Marcy's Web.

Un altro pianeta extrasolare

Nel frattempo, ricercatori agli osservatori McDonald e Lick hanno scoperto indipendentemente un pianeta in orbita intorno alla stella 16 Cygni B, componente di un sistema triplo a circa 100 anni luce di distanza dalla Terra. I gruppi non hanno osservato direttamente il pianeta ma gli effetti della sua presenza sul moto della stella nello spazio. I due team hanno monitorato questo sistema di stelle dalla fine degli anni '80 ed unito le loro informazioni per dare questo annuncio. Nessun grande pianeta è stato finora rilevato intorno alle altre due stelle. 16 Cygni B è considerata un vicino parente del Sole, come luminosità e temperatura.

La scoperta di un pianeta in un sistema triplo sarebbe già di per se inusuale, ma questo pianeta è particolarmente originale. Primo, è molto meno massivo di buona parte di quelli scoperti finora, avendo una massa di circa 1,6 volte quella di Giove. È probabile quindi che si tratti di un pianeta piuttosto che di una nana bruna. Inoltre, gravita intorno alla stella con un'orbita altamente eccentrica ( e = 0.67 ), il che significa che la distanza dalla stella varia tra 84 e 425 milioni di chilometri, con una media di 250.
Come possa avere un'orbita così eccentrica, per i teorici è un dilemma.


Mappa (39K gif) Intorno al 28 ottobre, per diverse sere, quando avrà raggiunto la magnitudine 4,5 la cometa Hale-Bopp si troverà entro 1/3° dall'ammasso globulare M14, di magnitudine 7,6 e pertanto nello stesso campo del telescopio. Dale Ireland ha realizzato questa cartina utilizzando TheSky v4.0, RealSky, e Adobe PhotoShop.

La cometa Hale-Bopp vicino ad M14

Questa settimana la cometa Hale-Bopp transiterà a pochi minuti d'arco dall'ammasso globulare M14 in Ofiuco, diventando un obiettivo eccellente per i binocoli. La posizione della cometa per la settimana prossima è indicata per l'ora 0 Tempo Universale, equinozio 2.000:

Cometa Hale-BoppA. R.Decl.
26 Ottobre17h 36.5m-3° 42'
28 Ottobre17h 37.6m-3° 35'
30 Ottobre17h 38.6m-3° 27'
1 Novembre17h 39.8m-3° 19'


Cometa Tabur La cometa Tabur, mostra una coda ben definita nell'immagine, ottenuta il 13 ottobre 1996 ©, dell'astrofotografo Johnny Horne di Stedman, nel North Carolina. Fayetteville Observer-Times.

La cometa Tabur continua a splendere

L'altra cometa luminosa, della sesta magnitudine, che sta solcando il cielo si trova questa settimana nella costellazione del Boote. Le sue posizioni saranno :

Cometa TaburA. R.Decl.
26 Ottobre14h 26.7m+45° 14'
28 Ottobre14h 39.4m+43° 16'
30 Ottobre14h 49.9m+41° 25'
1 Novembre14h 58.7m+39° 41'

Per maggiori informazioni sulle comete Hale-Bopp e Tabur, compreso immagini ed animazioni, visita la SKY Online's Comet Page.


Sole ancora senza macchie

Infine, l'osservatore Casper Hossfield riferisce del raggiungimento del 51° giorno senza una sola macchia sul Sole. Quanto durerà questa inattività ? Il record di tutti i tempi è del 1913 con 92 giorni privi di macchie.


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