L'osservazione di Urano, Nettuno e Plutone nel 1997 di Alan MacRobert Tratto da Sky & Telescope (Edizione italiana a cura di Mario Farina)

DEI CORPI principali del sistema solare, cinque sono facilmente osservabili ad occhio nudo (almeno saltuariamente) e siamo in attesa del sesto. Per cercare di entrare a far parte del "club dei nove pianeti" è necessario ricorrere all'ausilio di uno strumento.

Urano è facile da osservare con un binocolo, essendo di magnitudine 5,7 circa. Nettuno è un oggetto debole al binocolo essendo di magnitudine 7,9. Trovare Plutone, di magnitudine 13,7 è una sfida anche per i possessori di telescopi di 20-25 cm di diametro. La cartina riporta dove trovarli per tutta la stagione osservativa 1997.

Quest'anno Urano si trova nel Capricorno, quasi a 10° ad ovest di Giove. Nettuno è ad altri 8° ad ovest di Urano (poco oltre il confine del Sagittario). In aprile e maggio, Urano e Nettuno saranno molto bassi sull'orizzonte a sud-est precedenti di poco le prime luci dell'alba. Dall'inizio dell'estate si troveranno in quella parte di cielo a mezzanotte circa. Si troveranno all'opposizione alla fine di luglio. Il periodo più favorevole alla loro osservazione sarà alla fine dell'estate sino al momento del loro declino, quando si troveranno nel punto più elevato sull'orizzonte sud all'inizio della sera.

(13K gif) Giove, Urano e Nettuno trascorreranno il 1997 muovendosi avanti ed indietro nel o in prossimità della costellazione del Capricorno. Le stelle sono raffigurate sino alla magnitudine 6,6, eccetto in prossimità di Nettuno dove il limite è portato a 8,5. Le linee mostrano la posizione di ciascun pianeta all'inizio di ogni mese. Procedete all'interpolazione per stabilirne la posizione nel giorno della vostra osservazione. Un binocolo mostrerà agevolmente Urano mentre per Nettuno sarà sufficiente un piccolo sforzo.

Plutone trascorrerà la stagione osservativa di quest'anno saltellando sul confine a sud di Ofiuco ed a nord dello Scorpione. In primavera sarà alto sull'orizzonte a sud nelle prime ore del mattino, fino all'opposizione del 25 maggio. Plutone diventerà un oggetto serale dalla fine della primavera sino al suo declino verso l'orizzonte.

(129K jpeg) Quest'anno Plutone va alla deriva tra le deboli stelle al confine tra Ofiuco e lo Scorpione. Estremamente debole, di magnitudine 13,7, è di una magnitudine più luminoso delle stelle più deboli illustrate nella cartina. Il nord è in alto e l'est è a sinistra. Le date sono riferite all'ora 0 Tempo Universale.

Poiché Plutone è simile a milioni di stelle deboli, trovarlo serve come allenamento all'uso della cartina con il telescopio. La cartina fotografica illustrata in precedenza, basata su una stampa della Palomar Observatory Sky Survey, mostra stelle poco più deboli del pianeta. I puntini più piccoli sulla carta però non verranno riprodotti efficacemente alla risoluzione dello schermo del computer. Sarà quindi assolutamente necessairio fare riferimento alla cartina presentata a pagina 84 del numero di maggio 1997 di Sky & Telescope e ripetere l'osservazione una notte successiva per verificarne il moto nella volta celeste.

Alan MacRobert è editore associato della rivista Sky & Telescope ed un inguaribile astrofilo.