Affinché la conta delle vostre meteore abbia un certo valore, deve essre condotta rispettando certi metodi standard. Il numero di meteore che potete osservare dipende fortemente dall'inquinamento luminoso, dall'altitudine del radiante dello sciame, dall'ampiezza del campo visivo e da altri fattori. Queste variabili devono essere annotate e controllate quanto meglio possibile. Così facendo potranno essere applicate quelle correzioni che renderanno comparabili i dati di ciascun osservatore.
Il tasso orario zenitale (ZHR) è lo standard cui viene ricondotto ciascun conteggio. Una campagna osservativa soddisfacente termina con un "profilo dello sciame", un grafico dello ZHR nel tempo. Se nel mondo c'è un numero sufficiente di osservatori da coprire tutte e 24 le ore di diversi giorni, ne può essere registrata l'attività al completo. Questi infatti, a turno forniscono una sezione trasversale del comportamento dello sciame nello spazio.
Per realizzare un buon profilo, con pochi errori, è necessario osservare centinaia o almeno decine di meteore. Chiunque seguirà il metodo di seguito descritto, adempirà ad una vera e propria necessità.
Preparatevi ad osservare le vostre Perseidi subito dopo che la Luna è tramontata o, preferibilmente, ancora più tardi (la sera del 10 agosto la Luna tramonta intorno alla mezzanotte, ora legale, e circa 45 minuti più tardi le notti seguenti). Da quel momento, il radiante dello sciame posto vicino al Doppio Ammasso in Perseo, si troverà abbastanza alto a nord-est. Un'ora o due prima del crepuscolo saranno le ore migliori. Potete stimare l'orario dei primi bagliori del crepuscolo dallo Skygazer's Almanac al centro del numento di gennaio; accertatevi di effettuare le giuste correzioni per il vostro tempo locale come descritto nelle pagine seguenti).
Portate una sedia con lo schienale reclinabile in una località buia con campo visivo aperto. Né alberi né costruzioni dovrebbero chiudervi la visuale a meno che non siano molto lontani. Portatevi un sacco a pelo per proteggervi dal freddo, dall'umidità e dalle zanzare. Vi serve anche un orologio ed una debole torcia con la luce rossa per leggere. Potete prendere appunti con un bloc-notes ed una matita ma la cosa migliore è dotarsi di un registratore con un interruttore applicato al microfono. In questo modo potete dettare gli appunti senza togliere lo sguardo dal cielo.
Date ai vostri occhi almeno 15 minuti per adattarsi al buio. Accomodatevi, guardate in alto e rilassatevi. Quando sarete pronti all'osservazione, prendete nota dell'orario.
La cosa piu' semplice che potete fare è contare il numero di Perseidi e non-Perseidi che vedete. Guardate in cielo ad almeno 50° dall'orizzonte e non in direzione del radiante. Cercate di osservare la maggior fetta di cielo possibile, se avete degli impedimenti, questi non dovrebbero bloccarvi piu' del 20 per cento della visuale o, altrimenti, prendete nota della percentale di cielo che non potete vedere. Lo stesso vale per le nuvole. Annotate l'ora in cui cambia la quantità di cielo ostruito dalle nubi e, se il totale supera il 20 per cento, segnatevi l'ora e prendetevi una pausa. Quando i vostri dati verranno ridotti, verranno effettuate delle correzioni relativamente alla frazione di cielo ostruita.
Di tanto in tanto, una meteora incrocerà il vostro sguardo. Se estendendo all'indietro il suo percorso attraverserete un punto vicino al confine tra Cassiopea e Perseo, annotate una "P". Potete tentere conto di tutte le altre meteore semplicemente definendole non-Perseidi "NP".
Mentre osservate ed aspettate, avrete il tempo di verificare la magnitudine limite del cielo sotto il quale state osservando, ovvero la stella più debole che potete vedere ad occhio nudo. Un metodo è quello di effettuare la verifica della visibilità delle stelle del Carro Piccolo (se abitate nell'emisfero nord). Con l'ausilio della carta celeste qui sotto potrete confrontare la magnitudine visuale delle stelle più deboli che potete vedere. Fate almeno un controllo ogni ora per verificare eventuali cambiamenti delle condizioni del cielo, tenendo nota del tempo. Persino piccoli cambiamenti nella limpidezza del cielo potrebbero avere un effetto rilevante nel numero di meteore osservate.
In alto: Prendere nota del limite di magnitudine visuale è essenziale se volete tenere un conteggio che abbia senso. Controllate la visibilità delle stelle intorno al Carro Piccolo (se abitate nell'emisfero nord) e trovate la magnitudine visuale delle stelle più deboli che potete vedere.
Alla maggior parte degli osservatori piace prendersi ogni tanto una pausa per sgranchirsi e prendere una tazza di caffe'. Se così fosse, annotate l'inizio e la fine di ciascuna pausa. Se tenete nota delle meteore su un blocco di appunti, tenete conto di quanto tempo distogliete lo sguardo dal cielo per annotare una meteora, se impiegate un tempo percentualmente significativo sul totale. Conteggiate quanti secondi impiegate a scrivere, potreste restare sorpresi scoprendo quanto ci voglia.
Anche se non effettuate alcuna pausa, intervallate il vostro conteggio annotando l'orario almeno ogni ora. Un orologio con un segnale orario vi aiuterà a ricordarlo. Annotate anche in quale direzione del cielo guardate di più.
Per fare un conteggio semplice, questo è tutto. Se volete impegnarvi di più, l'IMO incoraggia fortementela stima della magnitudine delle meteore che osservate. Fate queste stime comparandole a come apparirebbero le normali stelle se fossero trascinate nel cielo. Una tabella delle stelle di paragone è indicata di seguito. Nella stima della luminosità della Perseide, un appunto tipico potrebbe essere questo: "P, 2,5."
Comparazione per le magnitudini meteoriche | |
---|---|
Mag. | Oggetto |
-13 | Luna piena |
-10 | Quarto di Luna |
-4.5 | Venere (media) |
-2,5 | Giove (media) |
-1,5 | Sirio |
0 | Capella, Vega |
1 | Deneb, Altair |
2 | Polare, Kochab, Alfa Andromedae |
2,5 | Alfa Pegasi, Epsilon Cygni, Alfa Cefei |
3 | Gamma Ursae Minoris, Beta Cygni, Eta Pegasi |
3,5 | Epsilon Cassiopeiae, Iota Cefei |
E' importante che le vostre valutazioni non vengano influenzate da nessuno! Se siete in compagnia, ciascuno dovrebbe condurre la sua osservazione in modo estremamente indipendente e redigere un rapporto separato. La posizione dovrebbe essere tale che nessuno dovrebbe poter sentre la valutazione altrui. Un aiuto potrebbe venire dall'osservazione di diverze porzioni di cielo. Nessuno dovrebbe parlare della magnitudine limite del cielo. La vostra valutazione, andrà accoppiata ai vostri conteggi.
Come stilare un rapporto
La mattina seguente, quando effettuerete i conteggi, divideteli per periodi di tempo di un'ora circa indicando l'inizio e la fine di ciascuno con la approssimazione del minuto. Per ciascun periodo, fate il totale del numero di P e di NP che avete annotato. Se avete stimato le magnitudini, elencate il numero di P ed NP per ciascun livello di luminosità. Indicate il limite di magnitudine medio di ogni periodo, la media percentuale dell'ostruzione visuale ed il tempo perso in pause e/o per scrivere.
Orari e date dovrebbero essere entrmbi indicati in Tempo Universale. Se avete dubbi, per chiarezza indicate da data e l'ora civili insieme alla zona in cui vi trovate.
Includete anche la vostra latitudine in gradi o meglio (cercateli su un atlante), la direzione verso cui guardavate e qualsiasi cosa ritenete possa avere importanza. L'IMO ha estremamente bisogno delle vestre osservazioni delle Perseidi per diverse notti prima e dopo il picco previsto per la copertura globale di questo sciame di lunga durata.
I rapporti possono essere spediti direttamente all'IMO Visual Commission, scrivete a Rainer Arlt, Berlinerstrasse 41, D-14467, Potsdam, Germania, o inviate un'e-mail avisual@imo.net.
Come sempre, la redazione di Sky & Telescope è interessata ad avere copie dei vostri rapporti osservativi e delle fotografie. Potete inviarli via by e-mail all'Observer's Log di S&T ma vi preghiamo di inviare gli originali all'indirizzo dell'IMO indicato in precedenza.
Buona osservazione!
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