Anatomia di una collisione cosmica di Joshua Roth Tratto da Sky & Telescope (Edizione italiana a cura di Mario Farina)

In alto: Immagini riprese da terra, come quella a sinistra, hanno chiarito da tempo che nel sistema di galassie in collisione noto come le Antenne (NGC 4038-39), le nascite stellari abbondano. L'ultima ripresa del Telescopio Spaziale Hubble però (a colori), sta permettendo agli astronomi di seguire il processo con dettagli senza precedenti. La storia è raccontata nel numero di marzo 1998 di Sky & Telescope, a pagina 48. Si ringraziano Bradley C. Whitmore, François Schweizer, lo Space Telescope Science Institute e la NASA per l'immagine.

IN QUESTE SIMULAZIONI COMPUTERIZZATE della collisione di due galassie a spirale, l'attenzione maggiore va alle stelle che si trovano nel disco galattico (i puntini blu) che vengono "spruzzate" verso l'esterno per formare le code arcuate prima di ritornare indietro per dare vita alla futura galassia ellittica. Le particelle di materia oscura (i puntini rossi) giocano un ruolo cruciale nel portare le galassie all'unione. Quella in alto è la simulazione dello sviluppo dell'Antennae come se fosse osservato dalla Terra (per esempio dal piano celeste). Quella in basso presenta lo stesso sistema ma di fianco.

Piano celeste

Vista laterale

Ciascuna simulazione è composta da 12 fotogrammi che coprono un arco temporale di circa 1½ milardo di anni, da 405 milioni di anni prima del momento in cui osserviamo l'Antennae a circa 1,03 miliardi di anni luce nel fututro. Dal momento in cui l'interazione si conclude, quelli che erano due dischi galattici si sono evoluti in una galassia ellittica singola.

Queste simulazioni sono state realizzate per Sky & Telescope da Joshua Barnes (Università delle Hawaii) per l'articolo "Quando le galassie si scontrano" apparso nel numero di marzo 1998 a pag. 48.

Joshua Roth si è unito a S&T come redattore tecnico dopo il dottorato in astronomia al Caltech.