La fine del mondo nell'anno 2000

Allineamenti planetari e
passaggio al nuovo millennio:
C'è da temere?

di Jean Meeus
Tratto da Sky & Telescope, Agosto 1997

Ina alto: Rilassatevi! Non ci saranno "effetti planetari" nel corso del 2000. Le catastrofiche previsioni a proposito di un presunto allineamento non dovrebbe preoccuparvi più di tanto.

ALCUNE PERSONE SEMBRANO ossessionate dai raggruppamenti o "allineamenti" planetari. Ciò è particolarmente vero con l'approssimarsi dell'anno 2000, un pretesto per i catastrofisti per attirare l'attenzione su alcuni eventi astronomici ed annunciare che saranno portatori di disastri per nostro pianeta. Come se il "passaggio" al numero 2000 potesse avere qualche significato fisico speciale!

Il motivo di tanta attenzione intorno all'anno 2000 è una semplice conseguenza del nostro sistema numerico decimale. Se avessimo utilizzato un sistema ottale (a base 8), dovremmo celebrare l'arrivo dell'anno 3720. Inoltre, l'inizio dell'era comune è solo una convenzione: per il calendario ebraico, il 1 gennaio 2000 corrisponderà all'anno 5760 mentre quello musulmano segnerà l'anno 1420.

L'interesse popolare crescente con l'avvicinarsi del 2000 è incrementato da un raggruppamento planetario che si verificherà in maggio, un evento spesso citato dai cosiddetti "operatori dell'occulto".

Circa quaranta anni fa, calcolai tutti i raggruppamenti planetari tra l'anno 1000 ed il 2400. A quel tempo non c'erano personal computer o calcolatrici tascabili quindi ottenni i risultati precisi con l'ausilio delle tabelle. Le mie scoperte furono pubblicate nel dicembre 1961 da Sky & Telescope. Tra i risultati ottenuti, compariva il raggruppamento del maggio 2000. Risulta evidente che quell'articolo instigò le successive considerazioni astrologiche, poiché costituiva il primo riferimento scientifico al raggruppamento.

Al giorno d'oggi, i computers effettuano i calcoli con minor sforzo, più velocemente e con grande precisione. Durante la preparazione del mio ultimo libro, Mathematical Astronomy Morsels (Willmann-Bell, Inc., 1997), volli riesaminare i risultati dei miei precedenti articoli. Sviluppai un programma basato sulle moderne teorie relative a Luna e pianeti realizzate al Bureau des Longitudes di Parigi (denominate teorie ELP e VSOP). Ricercai tutti i fenomeni occorsi tra il 1 d.C.ed il 3000 prendendo 30° di longitudine celeste come valore massimo dell'estensione di un "raggruppamento", comprendendo anche Sole e Luna ma omettendo i pianeti deboli Urano, Nettuno e Plutone. Risultato del programma furono i 40 fenomeni elencati nella tabella seguente. Il calendario giuliano è utilizzato sino al 1582, quello gregoriano in seguito. La seconda e la terza colonna indicano il Tempo Universale ed il valore della massima estensione della longitudine celeste.

Raggruppamenti di Sole, Luna
e dei cinque pianeti visibili ad occhio nudo
Data (TU) Ora (TU) Separazione minima
21 agosto 35 15h 28° 16'
7 marzo 53 3h 24° 03'
13 dicembre 133 14h 23° 33'
10 dicembre 193 19h 26° 56'
8 gennaio 194 22h 28° 56'
7 aprile 232 4h 24° 38'
12 giugno 294 3h 26° 48'
6 ottobre 332 13h 18° 12'
15 ottobre 334 1h 23° 34'
12 luglio 473 17h 27° 50'
21 maggio 529 6h 29° 30'
31 maggio 531 15h 25° 24'
25 settembre 569 11h 29° 36'
1 luglio 710 13h 22° 20'
15 febbraio 907 7h 21° 01'
21 aprile 909 17h 25° 37'
14 agosto 1007 15h 20° 24'
15 settembre 1186 17h 11° 08'
11 dicembre 1284 3h 27° 59'
6 gennaio 1285 5h 29° 18'
29 ottobre 1483 19h 27° 16'
5 febbraio 1524 22h 23° 49'
4 marzo 1524 10h 26° 03'
10 settembre 1624 19h 26° 31'
9 dicembre 1662 3h 24° 16'
2 aprile 1821 21h 21° 01'
30 aprile 1821 20h 25° 35'
5 febbraio 1962 5h 16° 09'
5 maggio 2000 8h 25° 53'
9 settembre 2040 4h 29° 24'
2 novembre 2100 3h 28° 42'
22 aprile 2438 17h 23° 52'
27 novembre 2516 2h 26° 21'
20 marzo 2675 15h 22° 36'
16 aprile 2675 14h 24° 27'
18 settembre 2775 4h 21° 47'
10 gennaio 2814 23h 21° 09'
20 gennaio 2816 12h 24° 50'
19 ottobre 2954 23h 28° 16'
17 novembre 2954 1h 22° 24'


Leggendo attentamente la tabella possiamo constatare che non risultano evidenti periodicità nell'allineamento dei sette "pianeti" degli antichi: Sole, Luna ed i cinque visibili ad occhio nudo. Ci sono otto casi che si ripetono a distanza di circa 40 anni (per esempio nel 1624 e 1662; 1962, 2000 e 2040) e nove casi ad intervalli di quasi 100 anni (come nel 1524 e nel 1624, nel 2000 e nel 2100). In sei circostanze i raggruppamenti avvengono con Lune nuove successive, come nel febbraio-marzo 1524 e nell'aprile 1821.

Sei di questi eventi sono rappresentati negli schemi che seguono. Da notare che durante uno dei raggruppamenti più stretti due degli oggetti sono in congiunzione (alla stessa longitudine celeste). Nella maggior parte dei casi è coinvolta la Luna, a causa del suo veloce moto apparente.

Allineamenti planetari Allineamenti planetari A sinistra ed a destra: Rappresentazione dell'autore di sei raggruppamenti con Sole, Luna e pianeti ad occhio nudo tenendo in considerazione le loro latitudini. La linea orizzontale che passa per il Sole è l'eclittica. Il nord è in alto; Ciascuna misura 36° di larghezza e 7° di altezza. La posizione della Luna è geocentrica. Cliccate sull'immagine per ingrandirla.

Per il raggruppamento del 194, tre pianeti erano simultaneamente in congiunzione con la Luna.

Nel febbraio 1524, il settimo "pianeta" erano nel segno astrologicamente d'"acqua" dell'Acquario e dei Pesci: le terrificanti predizioni astrologiche prevedevano inondazioni, terremoti ed altre catastrofi ma non accadde nulla di speciale.

Il maggio 2000 e gli effetti sulla Terra

Poiché il raggruppamento del maggio 2000 sarà di particolare interesse, ecco alcuni dettagli: la massima estensione (in longitudine) dei sette "pianeti" sarà di 25° 53' il 5 maggio alle 8:08 TU, quando la Luna sarà in congiunzione con Marte. L'estensione dei cinque pianeti visibili ad occhio nudo raggiungerà il minimo di 19° 25' il 17 maggio alle 10:30 TU, quando Venere sarà in congiunzione con Giove. Il Sole sarà all'interno del raggruppamento, i pianeti alle estremità saranno Marte ad est e la coppia Venere-Giove a ovest. Inoltre, questa congiunzione Venere-Giove sarà particolarmente ravvicinata: la separazione massima tra i centri dei due dischi sarà di soli 42 secondi d'arco.

Il raggruppamento del maggio 2000 però sarebbe stato veramente spettacolare se non ci fosse stato il Sole di mezzo! Questo famosa riunione celeste semplicemente non sarà osservabile.

Sono fondati i timori sulle conseguenze terrestri di questi raggruppamenti? L'influenza mareale di qualsiasi pianeta può essere facilmente calcolata, dato che è proporzionale alla massa del pianeta ed inversamente proporzionale al cubo della distanza. Anche se tutti i pianeti fossero esattamente in linea con la Terra ed alla minima distanza possibile da essa, la somma delle forze mareali sarebbe equivalente a 1/6,460 della media di quella solare. La marea planetaria del maggio 2000 sarà di molto inferiore poiché i cinque pianeti visibili ad occhio nudo saranno dal lato opposto del Sole, come mostrato sotto. Di conseguenza, l'influenza mareale sulla Terra sarà completamente trascurabile.

Raggruppamento planetario del 5 maggio 2000 (20K JPEG) La disposizione dei pianeti nel maggio 2000 difficilmente potrà essere definita un "allineamento". Ciò non impedirà che la gente gli attribuisca significati inverosimili e previsioni di disgrazie con l'arrivo del terzo millennio.

Poiché gli astrofili potrebbero essere interessati a raggruppamenti planetari che potessero essere osservabili, ho cercato anche tutti i raggruppamenti stretti relativi ai soli cinque pianeti visibili ad occhio nudo (trascurando Sole e Luna). Nel corso del lungo intervallo temporale tra l'anno 1 ed il 5000 d.C., ho trovato solo sei casi in cui l'ampiezza in longitudine era inferiore a 10°:

Raggruppamenti planetari entro i 10°
Data Separazione minima
4 ottobre 332 8° 42'
25 giugno 710 5° 41'
16 settembre 1186 8° 23'
7 settembre 2040 9° 15'
16 ottobre 3808 9° 56'
26 novembre 4959 7° 52'


Il raggruppamento del 1186 non fu osservabile a causa della vicinanza al Sole. Nel 2040, 3808 e nel 4959 tutti e cinque i pianeti saranno ben ad est del Sole mentre nel 3808 anche la stella Spica sarà alla stessa longitudine.

Ed a proposito di quegli "allineamenti" planetari in cui tutti i pianeti sono in linea con il Sole? Sono possibili queste circostanze? Nel loro libro del 1974 The Jupiter Effect, John R. Gribbin e Stephen H. Plagemann predissero che nel 1982 si sarebbe verificato un "raro allineamento per cui ciascun pianeta sarebbe stato in congiunzione con tutti gli altri, cioè tutti i pianeti sarebbero stati allineati dalla stessa parte del Sole". Piuttosto stranamente, la vera data di questa rara "supercongiunzione" non fu mai menzionata. Ed infatti, i pianeti non furono mai del tutto allineati, né nel 1982 né in qualsiasi altro anno di questo secolo. Il 10 marzo 1982 i pianeti, da Mercurio a Plutone, erano racchiusi in un settore eliocentrico di 95° di ampiezza. Nonostante fosse il raggruppamento più ravvicinato del XX secolo, siamo ancora molto lontani da un allineamento!

Nel periodo dal 1 al 4000 d.C., si sono verificati 39 casi in cui i pianeti da Mercurio a Nettuno si sono trovati all'interno di un settore eliocentrico di 90°. Il settore più piccolo occupato dai pianeti in questi 40 secoli è stato l'undici aprile 1128 quando in otto hanno occupato un settore di soli 40°, ancora troppo comunque per parlare di allineamento.

Persino se si trascurano le loro latitudini eliocentriche, i pianeti non potrebbero mai allinearsi esattamente al Sole. Sebbene questo evento sia teoricamente possibile, in pratica non si verifica perché le probabilità sono pari a zero.

Jean Meeus è stato un pioniere dei calcoli astronomici eseguiti con i personal computers. Il suo ultimo libro sull'argomento è Mathematical Astronomy Morsels, dove discute di allineamenti planetari in dettaglio. Meeus può essere contattato all'indirizzo Heuvestraat 31, B-3071 Erps-Kwerps, Belgio


Copyright © 2000 Sky Publishing Corporation, Tutti i diritti riservati.
Informatevi sulla nostra politica sui diritti d'autore e le autorizzazioni