GAMMA RAY BURST

I GRB in funzione del tempo e dell'energia

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21 aprile 1991 - profilo GRB
25 aprile 1991- profilo GRB

Se tracciamo grafico l'evoluzione temporale dei gamma burst, scopriamo che la caratteristica più incredibile è l'estrema varietà di forme e durate che otteniamo. Alcuni burst hanno curve di luce con picchi e larghe fluttuazioni in tutte le scale temporali, altri presentano strutture più semplici con pochi picchi. Alcuni presentano in uno stesso burst entrambe le caratteristiche ! In pochissimi casi, le sorgenti hanno ripetuto il fenomeno. Non è mai stata peraltro registrata una persistenza periodica o persistente di un lampo gamma.

La durata di un lampo gamma varia da pochi millesimi di secondo ad oltre 1.000 secondi. Questa durata è in ogni caso difficile da quantificare poiché dipende dalla sensibilità e dalla risoluzione temporale degli strumenti che rilevano il fenomeno.

25 aprile 1991- profilo GRB

Una caratteristica unica dei lampi gamma è l'emissione di alta energia: quasi tutta la potenza viene emessa sopra i 50 keV. Emissioni simultanee nella radiazioni X molli sono state osservate poche volte ed in questi casi la percentuale ha rappresentato solo una piccola parte rispetto a quella rilevata nella regione dello spettro dei raggi gamma.


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01/06/97 by Mario Farina (Mario.F@mclink.it)