Il bilanciamento del telescopio

Questa operazione è fondamentale per la buona riuscita delle foto perchè mette in condizioni il moto orario del telescopio di funzionare a dovere.

Il moto orario di un telescopio infatti insegue con regolarità quando l'asse orario non è sottoposto a tensioni dovute ad un eccessivo sbilanciamento. In molti casi esso trae un certo giovamento quando si crea appositamente uno sbilanciamento nella direzione del moto del telescopio.

Un cattivo bilanciamento inoltre amplifica le vibrazioni che il telescopio genera quando viene toccato; il risultato è una foto mossa cioè sbagliata.

Il bilanciamento deve essere eseguito con cura dopo avere montato tutti gli accessori necessari alla ripresa di fotografie. E' necessario eseguire il bilanciamento su entrambi gli assi del telescopio, con calma e pazienza, utilizzando contrappesi scorrevoli oppure spostando gli accessori in posizioni più adatte (per le istruzioni dettagliate, consultate il manuale fornito dal fabbricante o un qualsiasi manuale per l'uso del telescopio).

Un telescopio risulterà perfettamente bilanciato quando, aprendo tutti i blocchi dei due assi e liberando eventuali frizioni, il tubo ottico rimarrà immobile in qualsiasi posizione venga lasciato. Nella realtà questo tipo di bilanciamento è quasi impossibile da ottenere perchè nella maggioranza dei casi il tubo risulterà bilanciato in alcune posizioni, tendendo a muoversi in altre. Pertanto il migliore consiglio è di eseguire un bilanciamento dinamico per ognuna della fotografie a lunga esposizione che avremo in mente di effettuare. Cioè punteremo il telescopio nella direzione del prossimo soggetto, e bilanceremo il telescopio in quella posizione; questo assicurerà i migliori risultati.


Testo originale a cura di Plinio Camaiti, membro della UAI e dell'Associazione Astronomica Milanese.

Trasposizione WWW a cura di Stefano Iacus (mc7414@mclink.it)


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