
Stimata vecchia di 1000 anni luce, la nebulosa e' una "registrazione fossile" della dinamica evolutiva di una stella morente.Un'interpretazione preliminare suggerisce che il sistema potrebbe essere doppio. L'effetto dinamico di due stelle orbitanti l'una attorno all'altra, spiegherebbe facilmente le complesse strutture, che sono piu' complicate rispetto ad altre nebulose planetarie. (Le due stelle sono troppo vicine per essere risolte individualmente da Hubble ed infatti appaiono come un singolo punto luminoso al centro della nebulosa).
In accordo con questo modello, un veloce "vento stellare" di gas emesso dalla stella centrale ha creato un guscio allungato di gas denso. Questa struttura e' avvolta dentro due larghi lobi di gas espulsi dalla stella in fasi precedenti. Questi lobi sono "stretti" da un altro anello di gas denso presumibilmente espulso lungo il piano orbitale della compagna binaria.
La sospetta stella compagna puo' essere inoltre responsabile di un paio di getti di gas ad alta velocita' visibili presso l'anello equatoriale a destra e sinistra ( vedi foto in b/n ). infatti, se la compagna attrae materia dalla vicina stella, possono essere prodotti lungo l'asse di rotazione dei getti di materia.
Questi getti spiegherebbero diverse enigmatiche caratteristiche lungo la periferia dei lobi di gas. Come una corrente d'acqua quando colpisce un ostacolo davanti a se e lo spinge in avanti, i getti comprimono il gas davanti a loro, creando i "riccioli" caratteristici e gli archi luminosi vicino al bordo esterno dei lobi.
I due getti stanno ora puntando in differenti direzioni rispetto a questi punti caratteristici. Questo farebbe pensare che i getti stessi oscillino rispetto all'asse e siano discontinui.
L'immagine, presa dalla Wide Field & Planetary Camera 2 ( WF&PC2 ) nel Settembre 1994, e' una composizione di tre immagini prese a diverse lunghezze d'onda ( rosso, H-alfa; blu Oneutro 6300 A; verde, N ion-6584 A ).
NGC6543 si trova a 3000 anni luce di distanza ed e' di nona magnitudine. Nei telescopi appare come un disco irregolare verde azzurro, simile ad una stella sfocata.
Il termine nebulosa planetaria e' improprio, le stelle in fase terminale, creano questi bozzoli quando perdono gli strati esterni. Il processo non ha nulla a che vedere con la formazione di pianeti, di cui ne e' invece prevista la formazione contemporaneamente all'inizio della vita di una stella.
Immagine a colori in formato JPEG
Immagine in b/n in formato JPEG
Fonte: STSci

Torna all'indice delle ASTRO-NEWS.
Vai alla HomePage di Astronomia.
11/01/95 by MF