Astronomia dal giardino di casa:
Acquistare il Miglior Telescopio di Alan Dyer Tratto da (Edizione italiana a cura di Mario Farina) |
In alto: Si può scegliere tra diversi tipi di telescopi. Prima di correre ad acquistarlo, occorre valutare quale strumento risponde meglio alle vostre necessità. Tutte le fotografie di Sky & Telescope di questo articolo sono state realizzatre da Chuck Baker.
CONTRARIAMENTE A CIO' CHE POTRESTE PENSARE, fare la scelta migliore nell'acquisto di un telescopio non significa comprare quello più potente che potete permettervi, né il più grande né per quello con le prestazioni migliori. Il miglior telescopio sarà quello che userete più spesso.
Un telescopio che possa essere facilmente trasportato e velocemente messo in stazione sarà quello che vi darà soddisfazioni per molti anni. Felici e soddisfatti coltiverete questo hobby e, forse, in seguito passerete ad uno strumento amatoriale di dimensioni maggiori.
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Sopra: Si costruiscono telescopi astronomici di molte forme e dimensioni. Questo articolo vi aiutera' a decidere quale sia quello giusto per voi. Qui, da sinistra a destra, vediamo un riflettore newtoniano di 15 cm della Meade, uno Schmidt-Cassegrain di 12 cm della Celestron ed un rifrattore di 80-mm a focale corta della Orion. |
Il primo telescopio dovrebbe rispondere a queste caratteristiche: semplicità, trasportabilità e facilità d'uso, con buone ottiche ed una robusta montatura. Ma quale supererebbe questa selezione?
L'ottica di 15 centimetri raccoglie una generosa quantità di luce fornendo immagini contrastate e luminose. I pianeti appaiono ragionevolmente definiti e dozzine di galassie e nebulose sono abbastanza luminose da mostrarsi ben piu' che deboli aloni. Anche se strumenti di dimensioni possono produrre immagini più luminose di quelle di un 15 cm, non sono così trasportabili. Un dobsoniano di 20cm è un'alternativa allettante ma il tubo ottico e la montatura saranno del 30 per cento più pesanti ed ingombranti.
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Sopra: Tre dobsoniani in file. Il Deep Space Explorer della Orion, lo Star Hopper della Celestron e lo Starfinder della Meade (da sinistra a destra), offrono immagini luminose e contrastate, la facilità d'uso ed una buona trasportabilità ad un prezzo relativamente basso. |
La montatura dobson richiede solo un piccolo sforzo per essere montata. Bisogna appoggiare la base a terra e porre il tubo sulla base. Non è necessario alcun allineamento polare e, una volta che gli specchi sono collimati, non ci sono altre regolazioni da fare. Per muovere e puntare il telescopio, basta afferrare il tubo e girarlo verso il cielo. La leggerezza e le dimensioni relativamente compatte rendono facili gli spostamenti sul campo o il caricamento nel baule della macchina. In breve, un riflettore dobsoniano di 15 centimetri è un buon punto di partenza, superando di molto le prestazioni dei fragili telescopi più piccoli ma di prezzo simile che proliferano a Natale nei piccoli negozi di ottica e nei grandi magazzini.
Nel prezzo considerate di aggiungere l'acquisto di alcuni accessori come un buon cercatore, un oculare o due in più ed una atlante stellare.
Se il limite è dato dalla trasportabilità, potete scegliere tra diverse possibilità che, in termini di apertura, richiedono tutte alcuni sacrifici. Ci sono infatti Schmidt-Cassegrain compatti o telescopi Maksutov-Cassegrain da 90 a 125 mm di apertura con sistemi ottici che misurano 120 cm di lunghezza focale in un tubo di non piu' di 30 cm di lunghezza. L'intero telescopio starà sotto il sedile dell'aereo.
Piccolo è bello. L'ETX della Meade (a sinistra) ed il Celestron C5 (a destra) sommano una apertura decente ad una dimensione contenuta. | ||
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In alternativa, sono disponibili rifrattori di corta focale da 70 ad 80 mm di apertura con tubi sufficientemente corti da stare in una borsa per macchina fotografica. Progettati inizialmente per l'osservazione a bassi ingrandimenti di ampi campi stellari, questi rifrattori lavorano bene anche per l'osservazione dei pianeti ad ingrandimenti medi. Richiedono tutti un robusto treppiede, da acquistare separatamente.
Dimensioni, costruzione e facilità di messa in opera fanno di un piccolo dobson l'ideale per un bambino. La montatura di legno fornisce una appoggio più stabile (e quindi un'immagine più ferma) di quei leggeri treppiedi di cui sono dotati molti rifrattori entry-level cioé di fascia bassa, destinati ad utenti alle prime armi. Il legno dura anche più a lungo delle parti in plastica trovate, incredibilmente, su riflettori di 50 e 60 mm di importazione, molti dei quali non sono altro che giocattoli.
L'unico prodottto portatile è l'Astroscan 2001 della Edmund Scientific, un riflettore newtoniano di 11 centimetri in un tubo sigillato di forma sferica.
A sinistra: Trasportabilità perfetta. L'Astroscan 2001 della Edmund Scientific è formato da uno specchio parabolico di 11 cm f/4.2 all'interno di una sfera di plastica stampata. | |
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Coloro che dispongono di una somma molto limitata, dovrebbero abbandonare l'idea del telescopio e prendere in considerazione l'acquisto di un binocolo. Un modello 7x42, un 8x50 o un 10x50 rappresentano le migliori soluzioni. I binocoli mostrano una quantità di cose sorprendente e, in coppia con una buona serie di carte stellari, possono aiutare un principiante nell'apprendimento delle costellazioni e nella localizzazione degli oggetti interessanti, conoscenze indispensabili per l'utilizzo di un telescopio.
Per 25 anni, gli Schmidt-Cassegrain di 20 cm sono rimasti, tra gli astrofili seri, lo strumento più popolare. Questi modelli offrono aperture generose ed un ingombro relativo. Il sistama ottico fornisce immagini eccellenti di molte categorie di oggetti celesti, dai pianeti alle galassie lontane. Sono disponibili tutti i tipi di accessori, che permettono agli utilizzatori di estendere i propri interessi in campi come l'astrofotografia o la ripresa di immagini CCD.
Gli acquirenti più accorti, si renderanno conto che persino il più costoso degli Schmidt-Cassegrain fa uso delle stesse ottiche dei modelli inferiori. Nei modelli migliori, gli oggetti non si vedono meglio! Ma i modelli di punta offrono prerogative particolari come il puntamento computerizzato.
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Sopra: Nessun altro telescopio e' compatto e trasportabile come gli Schmidt-Cassegrain. Ne sono esempio il Meade LX10 (a sinistra) ed il Celestron Celestar 8 (in mezzo). Entrambi i costruttori offrono modelli più costosi con "annessi e connessi" come montature granitiche e motori controllati dal computer. Come non prendere in considerazione il rifrattore apocromatico Astro-Physics da 12 cm (a destra), che unisce delle splendide ottiche ad una montatura precisa. |
Un'alternativa popolare agli Schmidt-Cassegrain è data dal rifrattore apocromatico. E' vero che le loro apertura vanno "solo" da 10 a 18 cm ma questi telescopi offrono le migliori ottiche sul mercato. Gli estimatori ne elogiano l'ottima resa che offrono con i pianeti , le immagini stellari puntiformi e l'alto contrasto delle immagini degli oggetti del cielo profondo. Come per gli Schmidt-Cassegrain, i fabbricanti offrono un'ampia gamma di accessori. Per contro, il costo per centimetro di apertura degli apocromatici è il piu' elevato in assoluto.
A destra: Voi cercate di non farlo! L'astrofotografia richiede una solida montatura equatoriale, un preciso motore guida ed altri accessori.. | |
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Se il vostro futuro è nella fotografia astronomica, non prendete in considerazione niente al di sotto di uno Schmidt-Cassegrain di 20 cm o un rifrattore apocromatico di 10 cm. In entrambi i casi, acquistate il modello con la migliore montatura che potete permettervi. Una solida montatura è essenziale per fotografie nitide. Questa dovrebbe essere fornita di motore guida controllabile elettronicamente su ciascun asse.
Evitate strumenti specifici per l'osservazione diurna. Gli oculari fissi o gli zoom con cui sono equipaggiati, vanno bene per le applicazioni alla luce del Sole ma non con la precisione richiesta dell'astronomia notturna.
Sebbene più complessa da mettere in stazione rispetto alla dobson, la montatura equatoriale offre alcuni vantaggi chiave: è equipaggiata con motore orario quindi seguirà un oggetto attraverso il cielo nonostante la rotazione terrestre. Si tratta di un vantaggio notevole per l'osservazione della Luna e dei pianeti con elevati ingrandimenti che, altrimenti, richiederebbe un nuovo puntamento diverse volte al minuto. Gli oggetti restano centrati nell'oculare senza vibrazioni e l'osservazione a mani libere rende più facile lo studio e la visione dei dettagli più minuti.
Un riflettore da 15 cm su montatura equatoriale con motore orario costa pressapoco il doppio di un riflettore dobson di identica ottica. Ma, in questo caso, il gioco vale la candela.
Le versioni con montatura equatoriale dei piccoli newton di 114 mm e dei rifrattori da 75 a 90 mm offrono, a basso costo, immagini decenti dei pianeti anche se con una luminosità ed una risoluzione inferiori a quelle di un riflettore di 15 cm. Queste due categorie comprendono una vasta gamma di modelli, compratene uno con le caratteristiche elencate nella parte sottostante "Cosa devo cercare?".
A costi più elevati, sono disponibili Maksutov- e Schmidt-Cassegrains da 18-20 cm forniti di montature equatoriali, motori e con aperture maggiori per immagini più dettagliate della Luna e dei pianeti.
Per l'osservazione del cielo profondo, non c'è alternativa all'apertura. Un dobsoniano da 40-50 cm mostrerà talmente tanti oggetti da impegnare un anno intero delle vostre osservazioni. Questi strumenti possono essere grandi e ingombranti, ma certi costruttori offrono dei modelli con tubi smontabili che permettono di far entrare nella vostra macchina persino un 30 o un 40 cm. Come regola, chiaramente i modelli portatili tendono ad essere più costosi rispetto a quelli che hanno la stessa apertura ma il tubo in un blocco unico.
I computer programmati con la posizione di migliaia di oggetti sono piu' popolari nei modelli Schmidt-Cassegrain ma adesso, li offrono anche molti altri strumenti di gamma alta. Una volta installato il telescopio e' necessaria una regolazione preliminare poi, al tocco di un bottone "Go To" ("Vai a"), il computer muove il telescopio lungo il cielo sino alla corretta posizione.
Altri telescopio possono essere equipaggiati con cerchi graduati digitali che forniscono molte uguali funzioni ma senza la possibilita' del Go To. E' necessario muovere manualmente il telescopio sino a quando il computer avverte che l'oggetto e' stato centrato.
Per l'osservazione da una posizione seduta, un Maksutov-Cassegrain da 10 cm o uno Schmidt-Cassegrain da 15 cm puo' fare al caso vostro. Quando e' puntato verso sud o in alto, l'oculare rimane pressapoco nella stessa posizione. Questi strumenti possono essere posti su un tavolo, permettendo a chi necessita di una sedia a rotelle di arrivare comodamente vicino all'oculare.
Un'alternativa e' data dai rifrattori da 102 mm su una solida montatura equatoriale o dai rifrattori da 90 mm entrambi con montatura altazimutale o equatoriale. Di questi telescopi molto popolari, sono disponibili diversi modelli di diverse case costruttrici. A costi inferiori un rifrattore da 60 mm puo' servire come modesto punto di partenza ma non aspettatevi di vedere molti dettegli dei pianeti e fate attenzione a scegliere un modello che abbia le caratteristiche descritte nel paragrafo "Cosa devo cercare?"
Molti negozianti tengono a magazzino tutti questi modelli per la vendita diretta o per spedizioni in giornata ma non aspettate l'ultimo giorno prima di Natale per fare l'acquisto. I modelli migliori potrebbero essere gia' stati venduti!
Prima di spendede centinaia di migliaia o milioni di lire per un telescopio, spendete 250.000 lire per un buon atlante del cielo, un manuale di astronomia ed un binocolo. Passate il tempo imparando a conoscere il cielo. Imparate cosa sono e dove sono gli oggetti del cosmo.
I migliori 60 mm e sicuramente un buon riflettore o rifrattore da 90 a 102 mm riescono a mostrare tutti gli obiettivi classici: gli anelli di Saturno, le lune di Giove e le bande di nubi, le calotte polari di Marte (quando e' abbastanza vicino) cosi' come gli ammassi stellari e le nebulose piu' luminose. Piu' grande sara' l'apertura del telescopio, piu' cose vedrete.
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Sopra: Molte societa' vendono piccoli rifrattori con montature altazimutali o equatoriali, tra queste (da sinistra a destra) Tele Vue, Meade, Celestron ed Orion. Piu' elevata sara' la qualita' ottica e la montatura robusta, piu' sarete felici del vosto acquisto, specialmente con aperture cosi' piccole. |
Però, neppure un telescopio piu' grande vi mostrera':
Ma il massimo ingrandimento utile corrisponde ad un ingrandimento pari a 50 volte per ogni 2,54 cm di apertura del telescopio. Seguendo questa regola, l'ingrandimento massimo di un 60 mm sarà 120x, di un 102 mm, 200x. Oltre questi limiti, le immagini diventano buie e confuse. E nonostante tutto, l'osservazione della maggior parte degli oggetti non richiede piu' di 150x. E le visioni piu' limpide e contrastate si otterranno alla potenza piu' bassa del telescopio, intorno a 8x per 2,54 cm di apertura. I telescopi di qualita' non sono forniti con oculari di potenza elevata ma con buoni oculari di bassa e media potenza.
E, soprattutto, evitate tutti i telescopi la cui caratteristica principale sembrino essere gli ingrandimenti, per esempio "Modello potentissimo, fino a 400x!" Questo e' un segnale sicuro di scarsa qualita' che mira ad rassicurare il cliente impulsivo e poco informato. Ma adesso lo sapete!
Prima di comprare uno strumento che pesa piu' di 25-35 kg, pensateci due volte. Il principiante si stancherà e le scuse prenderanno il posto dell'entusiasmo.
I riflettori, d'altra parte, fanno uso di un grande specchio primario che richiede occasionali aggiustamenti della collimazione. I riflettori newton (il nome deriva dal loro inventore, Isaac Newton) impiegano un piccolo specchio secondario piano per deflettere la luce da un lato dello strumento verso l'oculare.
Anche i telescopi Schmidt-Cassegrain ed i Maksutov sono dei riflettori ma con in piu' una lente che serve da lastra corretrice.
Come regola, i rifrattori rendono immagini piu' contrastate dei riflettori di pari apertura. I riflettori, peraltro e specialmente i newtoniani, a parita' di costo offrono aperture assai maggiori dei rifrattori. Quindi qual'e' il migliore? Un buon rifrattore offre le prestazioni, un buon riflettore offre un costo inferiore.
Per contro, le montature equatoriali possono essere pesanti, costose e, per i principianti, astruse da montare e rendere operative. Ancora peggio, le montature equatoriali fornite con telescopi di basso costo fanno molto "tecnologico" ma sono instabili e rovinano la vista.
Una montatura altazimutale potrebbe essere più stabile e meno costosa. I modelli che accompagnano i piccoli rifrattori permettono i movimenti alto-basso e lato destro-sinistro. I modelli migliori hanno il controllo fine su entrambi gli assi per effettuare gli aggiustamenti.
I dobsoniani (il nome deriva dall'astrofilo John Dobson, che ne diffuse il design) ha una montatura del tipo altazimutale. Queste montature sono diffuse su tutti i riflettori newtoniani di tutte le taglie da 7 a 100 cm. Sono semplici da montare, si muovono dolcemente pur non avendo il controllo fine della velocita'e hanno un prezzo basso in rapporto a quello che possono offrire. Per la maggior parte dei principianti, una robusta montatura dobson e' di molto superiore ad un'equatoriale leggera ma economica o solida ma pesante e costosa.
Alan Dyer è redattore di Sky & Telescope. E' coautore con Terence Dickinson del libro Guardare la notte, una guida all'osservazione dell'universo (Cappelli Editore).