| Il ritorno della cometa delle Leonidi Tratto da |  |
In alto: Il percorso della cometa Tempel-Tuttle lungo il Polo Nord Celeste alla metà di gennaio. Clicca sull'immagine per la mappa completa (42K GIF).
E' TORNATA! La cometa periodica 55P/Tempel-Tuttle, quella che ha dato origine all'annuale sciame meteorico delle Leonidi, dovrebbe essere visibile al telescopio durante le notti senza Luna dalla metà alla fine di gennaio 1998. Seguitela nel tragitto dal Grande Carro a Cassiopea passando per la Polare. I tratti giornalieri sulla carta ne indicano la posizione all'ora 0 Tempo Universale. A metà gennaio la cometa sarà più luminosa e vicina alla Terra, il 28 febbraio sarà più vicina al Sole.
Immagine di Tim Puckett realizzata il 18 gennaio 1998 con un telescopio di 60 cm f/5 e camera CCD Apogee AP-7. La ripresa a sinistra (61K JPEG) è composta da 10 frames di 300 s; quella a destra (22K JPEG) da tre esposizioni come le precedenti. Il campo inquadrato misura circa 14 minuti d'arco quadrati. © 1998 Tim Puckett; autorizzazione concessa.
Secondo quanto riportato nella Pagina dell'osservazione cometaria di Charles Morris così come nelle recenti Circolari IAU del Central Bureau for Astronomical Telegrams, tra il 6 e l'11 gennaio, esperti osservatori hanno riferito che la luminosità della Tempel-Tuttle era tra le magnitudini 9,0 e 10,4. La cometa ha un aspetto diffuso, con una chioma ampia da 5 ad 8 minuti d'arco. Le osservazioni sono state disturbate dalla presenza della Luna ma ora il nostro satellite sta lasciando il campo al cielo buio. Da Mercoledi 14 gennaio dovrebbe esserci un breve intervallo dopo il crepuscolo. Nel frattempo si spera, come previsto, che la cometa raggiunga la magnitudine 8 o 9 nelle prossime due settimane senza Luna. Potrebbe persino raggiungere la 7° e divenire luminosa abbastanza da poter essere osservata al binocolo.
(30K JPEG) In questa ripresa del 14 gennaio 1998, effettuata dall'astrofotografo belga Tom Alderweireldt, la Tempel-Tuttle è chiaramente identificabile. L'immagine è stata realizzata con un telescopio Celestron Fastar di 20 cm e camera CCD PixCel, l'esposizione è di 2 minuti. Visitate il suo sito Web per altre immagini che mostrano come la luminosità della cometa aumenti durante il passaggio lungo il Polo Nord Celeste. © 1998 Tom Alderweireldt; autorizzazione concessa.
Michael Doyle di Round Rock, nel Texas, fa notare che le registrazioni delle osservazioni della cometa Tempel-Tuttle sono state piuttosto occasionali sin dal suo ritorno del 1865-1866, e che esistono pochissime fotografie decenti. E' importante quindi, durante questa apparizione, effettuarne il maggior numero possibile.
Con una serie di esposizioni di 300 effettuate tra le 01:43 e le 02:34 Tempo Universale del 18 gennaio, Tim Puckett ha realizzato un filmato che mostra il rapido movimento della Tempel-Tuttle nella volta celeste. Potete vederne un fotogramma cliccando sull'immagine a destra (44K JPEG), o fare il download del file compresso (521K ZIP) o del file AVI non compresso (2M AVI) per vedere l'intera sequenza. Puckett ha utilizzato un telescopio di 60 cm f/5 ed una camera CCD AP-7. © 1998 Tim Puckett; autorizzazione concessa.
Se, nel corso di questa apparizione, dovessi ottenere delle buone immagini, sia fotografiche che elettroniche della cometa Tempel-Tuttle, Vi invitiamo ad inviarle a Sky & Telescope. Mandate un'e-mail a comets@skypub.com o scrivete all'editore di S&T all'indirizzo sottostante.
(22K JPEG) Alberto Brunati di Venegono ha realizzato questo paio di riprese di 55 minuti il 20 gennaio con un rifrattore Meade di 11 cm su pellicola Kodak Tri-X film. La Tempel-Tuttle è la debole e confusa macchia in movimento rispetto alle stelle tra le due esposizioni. Cortesia Lorenzo Comolli e Gruppo Astronomico Tradatese.
Per maggiori informazioni sullo sciame delle Leonidi e sulla possibilità di una "tempesta meteorica" nel 1998 o 1999 consultate la Pagina delle meteore si SKY Online.
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