Il Premio Benson
per la Scoperta Amatoriale
di Asteroidi Near-Earth

Un comunicato stampa di SKY Online

(Edizione italiana a cura di Mario Farina)

Toutatis
In alto: Scoperto nel 1989, l'asteroide 4179 Toutatis si avvicina, ogni quattro anni, a pochi milioni di chilometri dalla Terra. Nel momento di massimo avvicinamento del dicembre 1992, un gruppo di ricercatori guidato da Steven J. Ostro (Jet Propulsion Laboratory) e R. Scott Hudson (Washington State University) ha inviato una serie di segnali radar verso Toutatis per ricostruirne l'aspetto. Scoprirono che il piccolo corpo era allungato, bitorzoluto e forse doppio con dimensioni 4,6 per 2,4 per 1,9 chilometri. Clicca sull'immagine in alto per vedere l'animazione (288K MPEG) di un modello di Toutatis ruotare caoticamente su diversi assi. L'animazione è basata sulle immagini radar distanziate di 6 ore lungo un perido di 7 giorni e ¼. Si ringraziano Hudson ed Ostro sia per l'immagine che l'MPEG, Science, 270: 84-86; © 1995 American Association for the Advancement of Science. Per ulteriori informazioni su Toutatis visitate il sito Web di Hudson.

WINSTON-SALEM, NC; 10 GIUGNO 1997. Al 190° meeting semestrale dell'American Astronomical Society James W. Benson, il responsabile e fondatore della Space Development Corporation, ha annunciato l'istituzione del Premio Benson per la Scoperta Amatoriale di Asteriodi Near-Earth. L'annuncio è venuto nel corso di una sessione speciale sulla cooperazione tra gli astrofili e professionisti presieduto da Leif J. Robinson, editore responsabile della rivista Sky & Telescope, e Laurence A. Marschall, Professore di Fisica ed Astronomia al Gettysburg College.

Dal 10 giugno, sarà dato un premio di 500 dollari US in contanti (850mila lire circa) alle prossime 10 scoperte di asteroidi near-Earth effettuate da astrofili, ovvero persone che non lavorano come astronomi professionisti. Relativamente a questo premio, gli asteroidi near-Earth sono definiti come corpi rocciosi (diversamente dalle comete che sono ghiacciati) la cui distanza dal Sole al perielio, la minima distanza raggiunta nell'orbita, sia inferiore ad una unità astronomica (UA). Una UA, la distanza media che separa la Terra dal Sole, corrisponde a 149.597.870,66 chilometri, o 92.955.807,24 miglia.

Castalia A sinistra: Questa ricostruzione al computer dell'asteroide near-Earth 4769 Castalia è stata eseguita utilizzando gli echi radar ottenuti nel 1989, quando si trovava a 5,7 milioni di chilometri dalla Terra. I due lobi dell'asteroide hanno un diametro di 920 ed 800 metri e si ritiene che sia in realtà un "oggetto binario" ovvero costituito da due asteroidi venuti in contatto. Clicca sull'immagine per vedere l'animazione (41K GIF) ricostruita da 12 fotografie che coprono un periodo di 2 ore e ½ nel corso delle quali Castalia ha ruotato di circa 220°. Tratto da Hudson ed Ostro, Science, 263: 940-943; © 1994 AAAS. Per ulteriori informazioni su Castalia visitate il sito Web di Hudson.

"Lo scopo del Benson Prize," dice il suo donatore, "è di incoraggiare gli astrofili a cercare asteroidi near-earth sconosciuti. Questi oggetti sono ricchi di materiale metallico ed altre risorse che potrebbero essere sfruttate sensa la degradazione causata all'ambiente dalle miniere scavate sulla Terra. Sfruttando le risorse naturali degli asteroidi near-Earth," continua Benson, "darà vigore all'economia e creerà nuovi lavori. Aiuterà l'apertura delle frontiere dello spazio e porterà un vasto numero di persone a vivere e lavorare nello spazio."

"Ma non solo questo," aggiunge Benson, "gli asteroidi near-Earth rappresentano un agrave minaccia alla vita sul nostro pianeta. Prima di sperare di proteggerci da una devastante collisione, abbiamo bisogno di scoprire tutti questi oggetti e determinarne l'orbita con precisione. Altrimenti, potremmo andare incontro allo stesso destino dei dinosauri che, a quanto pare, si sarebbero estinti a seguito dell'impatto di un asteroide circa 65 milioni di ani fa." Finora gli astronomi hanno trovato circa 300 asteroidi near-Earth asteroids ma la popolazione totale di corpi con un diametro di almento 100 metri, potrebbe anche superare le 135.000 unità

Molti degli appassionati di astronomia utilizzano telescopi di alta qualità e di grande diametro e camere elettroniche dotate di sensibilissimi sensori ad accoppiamento di carica (CCD). La pronta disponibilità di strumenti estremamente economici accoppiata a programmi per l'elaborazione di immagini digitali estremamente potenti rende la scoperta di asteroidi near-Earth da parte degli astrofili non solo possibile ma inevitabile. (Vedi "A caccia di asteroidi dal giardino di casa" di Dennis di Cicco, un astrofilo e collaboratore di Sky & Telescope.)

La sonda NEAR A destra: La sonda Near Earth Asteroid Rendezvous lanciata nel febbraio 1996, nel giugno 1997, nel corso del viaggio che all'inizio del 1999 la porterà in prossimità di 433 Eros in early 1999, effettuerà un incontro ravvicinato di 253 Mathilde. Cortesia Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory.

Il Premio Benson è patrocinato dalla Space Development Corporation, LLC, una società che si occupa dell'esplorazione dello spazio allo scopo di scoprire risorse naturali sfruttabili. Space Development Corp. sarà l'unica a giudicare se lo scopritore ed il suo o la sua scoperta incontra lo spirito del Benson Prize.

Space Development Corp. attualmente sta progettando una sonda automatica di basso costo denominata Near-Earth Asteroid Prospector. NEAP sarà la prima sonda privata ad avventurarsi oltre l'orbita terestre ed a visitare un altro corpo planetario. Il lancio è previsto per l'anno 2000, l'incontro e l'atterraggio su un asteroide near-Earth nel 2001.

Jim Benson Vi invita a corrispondere via e-mail, oltre a richiedere ulteriori informazioni sul Near-Earth Asteroid Prospector, all'indirizzo: Prize@SpaceDev.com.

Alcuni link per ulteriori informazioni sugli asteroidi near-Earth:

Gaspra A sinistra: Il 29 ottobre 1991 nel corso del viaggio verso i confini di Giove, la sonda Galileo passò nella cintura principale degli asteroidi nei pressi di 951 Gaspra. Questa immagini a colori composti, ottenuta da fotogrammi in bianco e nero ad alta risoluzione ed esposizioni a risoluzione inferiore nel violetto, verde e vicino infrarosso ci mostra, con dettagli impressionanti, l'asteroide a forma di patata. Gaspra misura circa 19 x 12 x 11 chilometri. Cortesia NASA, U.S. Geological Survey, Cornell University ed il Galileo Project/Jet Propulsion Laboratory.

Alcuni suggerimenti per ulteriori letture:

Ida and Dactyl A destra: Il 28 agosto 1993, la Galileo è transitata nei pressi di un altro asteroide: 243 Ida, ed ha scoperto una minuscola luna: Dactyl (il puntino sulla destra). Questa immagine a colori composti è stata ricavata da fotogrammi nel violetto, rosso lontano e vicino infrarosso. Cortesia NASA, U.S. Geological Survey, Cornell University e Galileo Project/Jet Propulsion Laboratory.


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