Fenomeni di luglio
Cometa LINEAR (C/2001 A2)
In questa immagine realizzata il 24 aprile 2001 da Jacques e Pedro Ré Cristovao, la cometa LINEAR si presenta con una coda filamentosa di gas. La ripresa è formata da una serie di esposizioni di 10-30 secondi effettuate con un telescopio Meade di 35 cm LX200 con riduttore di focale Optec f/3.3 e camera CCD SBIG ST-7E al Mamalluca Observatory nel Cile settentrionale. Le immagini della spedizione, cui hanno preso parte per cinque notti 10 astrofili brasiliani e portoghesi, sono visibili qui. Cliccate sull'immagine per ingrandirla. Copyright © 2001 Cristovao Jacques e Pedro Ré. |
Ancora una volta, la cometa LINEAR C/2001 si è spostata fino a raggiungere gli osservatori che abitano a nord dell'equatore (è stata osservabile principalmente dall'emisfero meridionale sino alla fine di aprile). Per la maggior parte di giugno, gli osservatori alle medie latitudini settentrionali con piccoli telescopi e binocolo dovrebbero avere dei problemi ad identificarla vicino al Grande Quadrato di Pegaso, quando salirà alta in cielo nelle ore precedenti l'alba.
Da quando ha passato il perielio, il 24 maggio, questa cometa è stata piena di sorprese. Che fine ha fatto il grosso frammento che si è staccato alla fine di marzo provocando un improvviso aumento della luminosità della cometa? Ed il doppio nucleo rilevato a meta maggio dagli astronomi usando due dei riflettori di 8 metri del Very Large Telescope all'European Southern Observatory? Dare risposta a domande come queste sarà l'obietivo prioritario di molti osservatori intanto che la cometa recederà nelle profondità del sistema solare.
Data
|
AR 2000
|
Dec.
|
Elong.
|
Mag. | Cost. |
0h UT
|
h m
|
° '
|
°
|
||
Lug 1 |
0 40.4
|
04 55
|
92
|
4.7
|
Cet
|
Lug 3 |
0 17.3
|
01 21
|
98
|
4.8
|
Psc
|
Lug 5 |
23 54.9
|
+02 05
|
103
|
4.9
|
Psc
|
Lug 7 |
23 33.5
|
+05 18
|
109
|
5.1
|
Psc
|
Lug 9 |
23 13.2
|
+08 13
|
114
|
5.3
|
Peg
|
Lug 11 |
22 54.2
|
+10 47
|
118
|
5.5
|
Peg
|
Lug 13 |
22 36.6
|
+12 59
|
122
|
5.7
|
Peg
|
Lug 15 |
22 20.4
|
+14 51
|
126
|
5.9
|
Peg
|
Lug 17 |
22 05.6
|
+16 24
|
129
|
6.2
|
Peg
|
Lug 19 |
21 52.0
|
+17 40
|
132
|
6.4
|
Peg
|
Lug 21 |
21 39.8
|
+18 42
|
134
|
6.6
|
Peg
|
Lug 23 |
21 28.6
|
+19 30
|
136
|
6.8
|
Peg
|
Lug 25 |
21 18.5
|
+20 08
|
137
|
7.0
|
Vul
|
Lug 27 |
21 09.4
|
+20 36
|
139
|
7.3
|
Vul
|
Lug 29 |
21 01.2
|
+20 57
|
140
|
7.5
|
Vul
|
Lug 31 |
20 53.8
|
+21 11
|
140
|
7.7
|
Vul
|
Queste effemeridi, calcolate con gli elementi orbitali di Brian G. Marsden, indicano la posizione all'ora 0 Tempo Universale per ogni giorni di giugno. E' indicato anche l'angolo di elongazione dal Sole, la magnitudine apprissimata e la costellazione. Le previsioni delle magnitudini sono basate sui rapporti di osservazioni effettuate al binocolo in maggio. Una caratteristica delle comete, però, è la loro imprevedibilità, specialmente quelle frammentate. Preparatevi quindi a vederla più o meno luminosa!
Cerere nella Teiera
Nel corso del duecentesimo anniversario della scoperta (vedi S&T luglio 2001, pagina 44), l'asteroide 1 Cerere dovrebbe risultare facile da individuare con piccoli telescopi o con buoni binocoli durante l'avvicinamento e l'ingresso nella Teiera del Sagittario. In giugno, luglio ed agosto rimarrà più luminoso della magnitudine 6,5 the cutoff
for stars shown on the chart at right.
Il giorno dell'opposizione al Sole, il 7 luglio, sarà di magnitudine 7,3. Per poche settimane intorno a questa data, nonostante la Luna, dovrebbe essere visibile da tutto il mondo eccetto le latitudini settentrionali dove il Sagittario è troppo basso o laddove il crepuscolo dura tutta la notte. Da settembre ed ottobre, sceso alla magnitudine 9, l'asteroide uscirà dalla Teiera dirigendosi ad est.
Cerere è particolarmente facile da identificare quando è vicino ad una stella e l'astronomo belga Jean Meeus prevede diverse congiunzioni. La notte del 7-8 luglio nelle americhe passerà 0,6' a nord della stella di magnitudine 6,2 SAO 187786 alle 05:19 Tempo Universale (del giorno 8). Sarà 13' a sud di Zeta (z) Sagittarii la notte del 17-18 luglio e 24' sud della stessa il 9-10 ottobre. Scomparirà brevemente occultando la stella di magnitudine 6,6, SAO 211011 e quando passerà a soli 0,3' a nord il 17 ottobre alle 15:20 TU (evento meglio osservabile dall'India o dalla Russia centrale).
Due volte sfiorerà l'ammaso globulare M54 di magnitudine 8. Gli osservatori medioorientali e dell'Asia centrale potranno osservare l'asteroide di magniudine 7,5 splendere a 3.7' sud dell'ammasso il 25 luglio intorno alle 19:50 TU. Il viaggio di ritorno attraverso l'ammasso, il primo ottobre intorno alle 07:40 TU, corrisponderà alla prima serata in Nuova Zelanda. Gli osservatori potranno osservarlo, allora di magnitudine 8,8, a circa 3,9' sud dal centro dell'ammasso.
Sciami di luglio
Da metà luglio sino ad agosto sono attivi diversi deboli sciami di lunga durata con radianti nei cieli merdionali. Il migliore è quello delle Delta Aquaridi sciame che ha due massimi; quello delle Delta Aquaridi meridionali raggiungerà il massimo intorno all'ultima settimana di luglio, prima che la Luna raggiunga la fase di primo quarto
Non aspettiamoci molte meteore, persino dall'emisfero meridionale, dove il radiante sale quasi allo zenit intorno alle 02:00, gli osservatori non vedranno più di 20 Delta Aquaridi l'ora in condizioni ideali.