Costruire un quadrante solare verticale declinante

Innanzi tutto cosa è un quadrante solare verticale?

E` essenzialmente un orologio dipinto o ricavato su una parete verticale al piano dell'orizzonte. La dicitura declinante sta ad indicare che, il piano ospitante il quadrante, o meglio la parte esposta ai raggi solari di tale piano, non si trova esattamente in direzione EST-OVEST, quindi non è esattamente esposto a SUD, ma è angolato (declinato) di un certo valore. Se il quadrante guarda in una direzione compresa tra SUD ed EST il quadrante si dice declinante verso EST, se guarda in direzione compresa tra SUD ed OVEST, si dirà declinante verso OVEST.

L'angolo che misura l'angolazione del quadrante viene detta azimut e viene misurato come l'angolo che si forma tra l'asse NORD-SUD e la retta ottenuta intersecando il piano dell'orizzonte con quello della parte che ospita il quadrante. Il verso con cui si misurano gli angoli è da NORD ad EST in senso orario. Tale angolo sarà 0° se la parete è rivolta esattamente ad EST, 90° se la parete è esposta esattamente a SUD e 180° nel caso di esposizione perfetta a OVEST.

L'indicazione del tempo sull'orologio avviene per mezzo dell'ombra proiettata dallo gnomone sulla superficie del quadrante. Lo gnomone, nel caso di quadranti verticali, può essere perpendicolare od obliquo rispetto alla superficie del quadrante. Lo gnomone obliquo è inclinato e direzionato in modo tale da risultare parallelo all'asse di rotazione terrestre.

Nel corso dell'anno l'altezza del Sole sull'orizzonte e la sua declinazione (inclinazione rispetto all'equatore celeste) cambiano e quindi a parità di orario, cambierà anche la lunghezza dell'ombra che lo stilo, o gnomone, proietterà sul quadrante (ferma restando la direzione della stessa). Ci tre momenti particolari dell'anno durante i quali le ombre raggiungono lunghezze particolari:

  • a mezzogiorno del solstizio invernale (22 dicembre) il Sole si trova a -23.5° di declinazione e la lunghezza dell'ombra è quella minima.
  • sempre a mezzogiorno ma del solstizio estivo (21 giugno), il Sole raggiunge una declinazione di +23.5° che corrisponde alla lunghezza massima proiettata dallo stilo.
  • nei due equinozi (21 marzo e 23 settembre) l'ombra raggiunge una lunghezza mediana tra i due punti citati sopra, ed il Sole si trova a 0° di declinazione.
  • Dal punto in cui è fissato lo gnomone obliquo (differente dal punto in cui è fissato quello perpendicolare), partono idealmente tutta una serie di rette che rappresentano le linee orarie. Questo punto di partenza viene detto punto radialeretta substiliare, che è la retta uscente dal punto radiale, che passa per i tre punti relativi ai solstizi ed agli equinozi citati sopra.

    Un'altra linea interessante è quella che descrive l'estremità dell'ombra proiettata, indifferentemente, dai due tipi di gnomone, nei giorni relativi ai due equinozi, per tutto il periodo di insolazione dall'alba al tramonto. Questa linea è perpendicolare alla linea substiliare e viene chiamata linea equinoziale. A ben vedere essa rappresenta la proiezione dell'equatore celeste sul piano del quadrante. La retta è parallela al terreno se il quadrante è non declinante, mentre è inclinata verso EST (cioè sale da destra a sinistra) se il quadrante è declinante ad EST e viceversa nel caso di declinazione ad OVEST.

    Le due linee che delimitano inferiormente e superiormente il quadrante sono dette iperboli di declinazione estive e invernali. Quella invernale ha la concavità rivolta verso l'alto e si trova al di sotto della linea equinoziale, al contrario quella estiva si trova sotto la linea equinoziale ed ha la concavità rivolta verso il basso.

    Per fissare meglio le idee e le definizioni è bene dare uno sguardo all'immagine qui sotto:

    Il programma

    L'utilizzo del programma QSVD è piuttosto semplice e richiede l'immissione solo di pochi dati. Per la trattazione matematica di quanto e come elabora il programma vedere l'articolo originale di Alberto Cintio, apparso su "l'Astronomia" n. 110, Media Presse. L'autore è socio UAI e si occupa della sezione Quadranti Solari della stessa. Noi in queste pagine vogliamo solo fornire uno stimolo per la realizzazione, in modo semplice e diretto, di quadranti solari.

    Il programma scritto in C, è stato testato sotto i più svariati sistemi operativi e compilatori. Il programma originariamente scritto in GWBasic per macchine con sistema operativo MS-DOS, è stato riscritto in C standard e non prevede output grafici (poichè ciò lo renderebbe machine-dependent).

    Gli input del programma

    Il programma richiede in input la latitudine e longitudine del luogo. E' possibile trovare questi dati su una cartina stradale o, per le principali città, in appendice a questo testo. L'unica accortezza è che i dati angolari devono essere trasformati in gradi e frazioni, ad esempio per Napoli (Osservatorio di Capodimonte):
    Latitudine : +45° 51' 46" ->    45 + 51/60 + 46/3600  =  45.86
    Longitudine: -14° 15' 15" -> - (14 + 15/60 + 15/3600) = -14.25
    
    Il fuso orario ad est di Greenwich per l'Italia e` +1 e quindi tale dovrà essere il dato immesso nel programma.

    L'altro dato che si richiede è l'azimut della parete su cui dovrà essere posto il quadrante solare. Qui ci si deve avvalere almeno di una bussola e vedere di quanti gradi la parete devia dall'esposione a SUD, cioè da quanti gradi l'asse EST-OVEST e la parete sono separati.

    Se la parete giace sull'asse NORD-SUD (e quindi è perpendicolare all'asse EST-OVEST) ed è rivolta ad EST il suo azimut sarà 0°, se è rivolta ad OVEST avrà azimut 180°, se invece è allineata all'asse EST-OVEST allora il suo azimut sarà 90°. Nei casi intermedi questo azimut deve essere calcolato tramite bussola. Come procedere:

  • allineare l'ago magnetico della bussola con il NORD segnato sulla base della bussola.
  • avvicinarsi lateralmente alla parete facendo attenzione che l'ago della bussola non subisca perturbazioni a causa di campi magnetici generati da oggetti vicino alla parete stessa.
  • appoggiare un righello alla parete e guardate da quanti gradi l'ago della bussola ed il vostro righello sono separati. Se l'angolo di separazione è 0° allora l'azimut sarà 0°, se è 30° sarà 30° e cosi` via.
  • Questo è un metodo spartano ma efficace.

    Inoltre viene richiesta la lunghezza dello gnomone perpendicolare alla parete, questa misura va espressa in cm. Non preoccupatevi nel caso voi preferiste uno gnomone obliquo ad uno verticale. Il programma a partire dalla lunghezza dello gnomone verticale fornirà poi la lunghezza e la posizione dello gnomone obliquo. Da tener presente che lo gnomone obliquo richiede che esso sia allineato con l'asse di rotazione terrestre e quindi la sua installazione richiede un po' più di impegno. In pratica si deve inclinare lo gnomone di un angolo pari alla latitudine del luogo in cui verrà installato il quadrante solare, e direzionarlo più o meno verso il nordo magnetico terrestre (sempre usando la bussola).

    Gli output del programma

    Il programma in output fornisce prima le coordinate cartesiane, per ogni ora dalla 6 alle 18, di tre punti che sono ottenuti dall'intersezione delle iperboli di declinazione e della linea equinoziale con la linea substiliare. L'origine degli assi è la base dello gnomone perpendicolare. Il programma fornisce anche le coordinate del punto radiale (base dello gnomone obliquo). La linea substiliare può essere tracciata congiungendo il punto radiale e la base dello gnomone perpendicolare (il centro degli assi cartesiani).

    L'output tipo del programma è simile a quello riportato qui sotto:

    Lo (0,0) degli assi e` il piede dello gnomone perpendicolare alla parete
    
    Gnomone perpendicolare: 20.00
    Gnomone obliquo       : 28.23
    Latidudine            : 44.00
    Longitudine           :-13.00
    Azimut parete         :100.00
    Punto radiale coord.  : ( X =  -3.53, Y =  19.61 )
    
             i n v e r n o       e q u i n o z i       e s t a t e
      ora   ascissa   ordinata  ascissa   ordinata  ascissa   ordinata
      ---   --------  --------  --------  --------  --------  --------
        6    -187.02     59.15     99.28     -2.54     36.63     10.96  
        7     -71.13      9.58    ---.--    211.42     57.67     28.69  
        8     -41.21     -1.50   -110.36    -40.24    124.39     91.28  
        9     -26.46     -5.82    -47.27    -28.90   -474.53   -502.71  
       10     -17.04     -7.74    -25.57    -24.99    -63.28   -101.28  
       11     -10.04     -8.47    -13.37    -22.80    -23.63    -67.02  
       12      -4.25     -8.46     -4.57    -21.22     -5.44    -55.25  
       13       0.98     -7.87      2.95    -19.87      7.96    -50.45  
       14       6.07     -6.70     10.38    -18.53     21.73    -49.65  
       15      11.42     -4.83     18.86    -17.00     41.05    -53.30  
       16      17.53     -1.94     30.26    -14.96     81.84    -67.73  
       17      25.28      2.72     49.53    -11.49    331.05   -176.53  
       18      36.63     10.96     99.28     -2.54   -187.02     59.15  
    
    Quindi per ogni ora troveremo ascissa e coordinate rispettivamente dei punti giacenti sull'iperbole di declinazione invernale, sulla linea equinoziale e sull'iperbole di declinazione estiva.

    Può accadere (come nel caso delle coordinate della declinazione estiva delle ore 9) che alcuni punti siano troppo lontani (quasi 5 metri) dalla base dello gnomone e che magari si abbia poco spazio a disposizione per disegnare il quadrante. Suppononiamo che la nostra parete ci permetta un quadrante alto 80cm e largo 100cm.

    Possiamo dividere il quadrante in due parti, o meglio la sua base, nelle semi basi sinistra e destra non necessariamente di ampiezza uguale, anzi quasi mai le vorremmo di ampiezza uguale a causa dell'asimmetria del quadrante indotta dalla sua declinazione. La divisione sinistra destra si deve intendere rispetto a quanto guarda l'osservatore.

    Immaginiamo allora di delimitare il disegno del quadrante in un rettangolo di quelle dimensioni suddividendo la base nelle due parti sinistra di 60cm e destra di 40 cm. e vediamo l'output del programma.

    Misure lungo i lati di un rettangolo
    
    Altezza del rettangolo   :80
    Parte sinistra della base:60
    Parte destra della base  :40
    
    Latitudine            : 44.00
    Longitudine           :-13.00
    Azimut parete         :100.00
    Gnomone perpendicolare: 20.00
    Gnomone obliquo       : 28.23
    Base rettangolo       : 60.00  +  40.00
    Altezza rettangolo    : 80.00
    Linea substiliare     : 74.39 BASE
    Distanza dello gnomone perpendicolare dal Punto Radiale : 19.93
    
     Misure lungo i lati     Distanze dal Punto Radiale
     ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
     ore                     inverno  equinozi   estate
     ---                    --------  --------  --------
       6    8.62   RIGHT      187.71    105.17     41.08  
       7    8.90    LEFT       68.34    ---.--     61.87  
       8   33.61    LEFT       43.19    122.46    146.62  
       9   66.54    LEFT       34.25     65.32    703.33  
      10   20.46    BASE       30.51     49.76    134.85  
      11   41.44    BASE       28.82     43.54     88.93  
      12   57.95    BASE       28.08     40.84     74.88  
      13   73.12    BASE       27.85     40.00     71.00  
      14   89.17    BASE       28.01     40.60     73.72  
      15   65.43   RIGHT       28.65     42.92     85.46  
      16   40.93   RIGHT       30.13     48.33    122.13  
      17   23.45   RIGHT       33.40     61.50    387.83  
      18    8.62   RIGHT       41.08    105.17    187.71  
    
    Il rettangolo dovrà intendersi in questo modo:
         60cm     P.R. 40cm
      +------------*--------+           *  = base gnomone obliquo
      |            . |      |    /\     
      |            .-+-     |    ||     |
    L |            . |      | R  ||    -+- = base gnomone perpendicolare
    E |            .        | I         | 
    F |            .        | G 80cm
    T |            .        | H   
      |            .        | T  ||
      |            .        |    ||
      |            .        |    \/
      +------------+--------+
              BASE
    
    La suddivisione va intesa in questo modo: la parte sinistra del quadrante parte dal punto radiale P.R. ed è alta 80cm e larga, verso sinistra, 60 cm. La parte destra parte dal P.R. e si estende in larghezza per 40 cm a destra. Il lato superiore del rettangolo passa per il punto radiale.

    Le Misure lungo i lati sono le intersezioni delle linee orarie con i lati LEFT, RIGHT e BASE. Per prima cosa dovremo tracciare tali punti.

    Le misure si calcolano lungo i lati LEFT e RIGHT dall'alto in basso, e lungo BASE da sinistra a destra. Una volta fissati questi 13 punti per tracciare le linee orarie basterà congiungere il punto radiale e questi stessi punti.

    Per tracciare anche le iperboli di declinazione e la linea equinoziale basterà muoversi, a partire dal punto radiale lungo la linea oraria interessata, di una misura pari a quanto segnato nella parte destra dell'output del programma.

    Più facile di cosi !

    Non resta che guarnire il quadrante con disegnini, frasi o cose come i quadrati magici e simili.

    L'equazione del tempo

    Se tutto è andato per il meglio vi accorgerete subito che il vostro quadrante solare non concorda molto con il vostro orologio. Ummhpf...perché? Ebbene il tempo segnato dai quadranti solari viene definito il tempo solare vero (TSV), mentre quello segnato dagli orologi non solari, è il tempo solare medio (TSM). La differenza tra i due tempi può essere in valore assoluto anche di oltre 15 minuti.

    Il problema non risiede nel quadrante solare ma nella rotazione della Terra attorno al Sole. Poiché l'orbita della Terra è eccentrica questo provoca variazioni nella velocità orbitale del pianeta stesso e quindi il levare e tramontare del Sole subisce, nel corso dell'anno, ritardi o anticipi rispetto a quelli che avrebbe un Sole ipotetico che si muovesse di moto apparente uniforme sul piano dell'equatore celeste.

    Il TSM viene calcolato sulla base di questa ipotesi e non in funzione della posizione apparente del Sole nel cielo, viceversa il TSV assegna alla posizione in cielo del Sole in modo biunivoco (a parte la lunghezza dell'ombra), una data ora. Fortunamente è possibile passare attraverso l'equazione del tempo (ET) da una misurazione all'altra.

    Il grafico che rapresenta l'ET è detto analemma ed ha in ascissa i mesi dell'anno ed in ordinata i minuti in più (semiasse positivo) o in meno (semiasse negativo) del TSV rispetto al TSM. Per passare dal TSV al TSM si devono rispettivamente togliere ed aggiungere tali minuti.

    In genere tale curva, periodica di periodo 12 mesi, viene rappresentata chiusa su se stessa sottoforma di un 8 allungato (chiamata lemniscata) ed è presente su molti quadranti solari. Questa curva giace sempre su una linea oraria, in genere quella di mezzogiorno.

    L'origine storica di questa scelta è che alle ore 12 solari i quadranti raggiungono la loro massima precisione e quindi, in pratica, veniva usata l'indicazione dell'ombra per sistemare gli orologi meccanici d'un tempo. A questa correzione si dovrà aggiungere un'ora nel periodo estivo a causa dell'introduzione, in Italia, dell'ora legale.

    Ecco una piccola tabellina delle correzioni da apportare di metà mese in metà mese al quanto segnato dal quadrante solare.

     Mese  di  Gennaio     Mese  di Febbraio     Mese   di   Marzo
    +---------+-------+   +---------+-------+   +---------+-------+
    | DA -  A | Corr  |   | DA -  A | Corr  |   | DA -  A | Corr  |
    +---------+-------+   +---------+-------+   +---------+-------+
    |  1 -  1 | +  3  |   |  1 - 23 | + 14  |   |  1 -  5 | + 12  |
    |  2 -  3 | +  4  |   | 24 - 28 | + 13  |   |  6 -  9 | + 11  |
    |  4 -  5 | +  5  |   +---------+-------+   | 10 - 13 | + 10  |
    |  6 -  8 | +  6  |                         | 14 - 17 | +  9  |
    |  9 - 10 | +  7  |                         | 18 - 20 | +  8  |
    | 11 - 13 | +  8  |                         | 21 - 23 | +  7  |
    | 14 - 15 | +  9  |                         | 24 - 27 | +  6  |
    | 16 - 18 | + 10  |                         | 28 - 30 | +  5  |
    | 19 - 22 | + 11  |                         | 31 - 31 | +  4  |
    | 23 - 26 | + 12  |                         +---------+-------+
    | 27 - 31 | + 13  |
    +---------+-------+
    
    
    
     Mese   di  Aprile     Mese   di  Maggio     Mese  di   Giugno
    +---------+-------+   +---------+-------+   +---------+-------+
    | DA -  A | Corr  |   | DA -  A | Corr  |   | DA -  A | Corr  |
    +---------+-------+   +---------+-------+   +---------+-------+
    |  1 -  2 | +  4  |   |  1 -  7 | -  3  |   |  1 -  6 | -  2  |
    |  3 -  6 | +  3  |   |  8 - 21 | -  4  |   |  7 - 11 | -  1  |
    |  7 -  9 | +  2  |   | 22 - 30 | -  3  |   | 12 - 16 |    0  |
    | 10 - 13 | +  1  |   | 31 - 31 | -  2  |   | 17 - 20 | +  1  |
    | 14 - 17 |    0  |   +---------+-------+   | 21 - 25 | +  2  |
    | 18 - 22 | -  1  |                         | 26 - 30 | +  3  |
    | 23 - 28 | -  2  |                         +---------+-------+
    | 29 - 30 | -  3  |
    +---------+-------+
    
    
    
     Mese   di  Luglio     Mese   di  Agosto     Mese di Settembre
    +---------+-------+   +---------+-------+   +---------+-------+
    | DA -  A | Corr  |   | DA -  A | Corr  |   | DA -  A | Corr  |
    +---------+-------+   +---------+-------+   +---------+-------+
    |  1 -  5 | +  4  |   |  1 -  9 | +  6  |   |  1 -  3 |    0  |
    |  6 - 12 | +  5  |   | 10 - 15 | +  5  |   |  4 -  6 | -  1  |
    | 13 - 31 | +  6  |   | 16 - 19 | +  4  |   |  7 -  9 | -  2  |
    +---------+-------+   | 20 - 23 | +  3  |   | 10 - 11 | -  3  |
                          | 24 - 27 | +  2  |   | 12 - 14 | -  4  |
                          | 28 - 30 | +  1  |   | 15 - 17 | -  5  | 
                          | 31 - 31 |    0  |   | 18 - 20 | -  6  |
                          +---------+-------+   | 21 - 23 | -  7  |
                                                | 24 - 26 | -  8  |
                                                | 27 - 29 | -  9  |
                                                | 30 - 30 | - 10  |
                                                +---------+-------+
    
    
    
     Mese  di  Ottobre     Mese  di Novembre     Mese  di Dicembre
    +---------+-------+   +---------+-------+   +---------+-------+
    | DA -  A | Corr  |   | DA -  A | Corr  |   | DA -  A | Corr  |
    +---------+-------+   +---------+-------+   +---------+-------+
    |  1 -  2 | - 10  |   |  1 - 14 | - 16  |   |  1 -  2 | - 11  |
    |  3 -  5 | - 11  |   | 15 - 19 | - 15  |   |  3 -  5 | - 10  |
    |  6 -  8 | - 12  |   | 20 - 23 | - 14  |   |  6 -  7 | -  9  |
    |  9 - 12 | - 13  |   | 24 - 27 | - 13  |   |  8 -  9 | -  8  |
    | 13 - 16 | - 14  |   | 28 - 30 | - 12  |   | 10 - 12 | -  7  |
    | 17 - 22 | - 15  |   +---------+-------+   | 13 - 14 | -  6  |
    | 23 - 31 | - 16  |                         | 15 - 16 | -  5  |
    +---------+-------+                         | 17 - 18 | -  4  |
                                                | 19 - 20 | -  3  |
                                                | 21 - 22 | -  2  |
                                                | 23 - 24 | -  1  |
                                                | 25 - 26 |    0  |
                                                | 27 - 28 | +  1  |
                                                | 29 - 30 | +  2  |
                                                | 31 - 31 | +  3  |
                                                +---------+-------+
    
    
    La tabella qui sopra è tratta dal libro di Girolamo Fantoni: "Orologi Solari", Technimedia, 1988, a cui si rimanda per una trattazione matematica completa sugli orologi solari in genere.

    Più che disegnare la lemniscata sarebbe meglio copiare queste tabelle a lato o sotto il quadrante (magari riducendola opportunamente), in quanto la costruzione di una lemniscata precisa non è semplicissima.

    Appendice: Coordinate geografiche delle principali città italiane

    
    Città      Latitudine Longitudine Riferimento geografico
    ----------+-----------+-----------+-------------------------------
    Aquila      +42 21 01  -13 24 00   Torre del Palazzo di Giustizia
    Bari        +41 07 39  -16 52 45   Campanile S. Nicola
    Bolzano     +46 29 49  -11 21 15   Campanile del duomo
    Cagliari    +39 13 15  -09 07 00   Torre S. Pancrazio
    Caserta     +41 04 21  -14 19 45   Reggia 
    Catania     +37 30 13  -15 05 15   Osservatorio astronomico
    Catanzaro   +38 54 16  -16 35 30   Campanile del Duomo
    Chieti      +42 21 02  -14 01 00   Torre Baradello
    Cuneo       +44 23 33  -07 33 00   Torre civica
    Ferrara     +44 50 34  -11 36 00   S. Benedetto
    Firenze     +43 45 14  -11 15 15   Osservatorio di Arcetri
    Genova      +44 25 08  -08 56 00   Isituto Idrografico della Marina
    Gorizia     +45 56 30  -13 37 30   Campanile del Duomo
    Grosseto    +42 45 33  -11 06 45   Cattedrale
    Latina      +41 27 59  -12 54 15   Piazza principale
    Lucca       +43 50 34  -10 30 15   Torre delle ore
    Messina     +38 11 34  -15 34 30   Osservatorio astronomico
    Milano      +44 38 45  -10 55 30   Ghirlandina
    Napoli      +40 51 46  -14 15 15   Osservatorio di Capodimonte
    Nuoro       +40 19 11  -09 20 15   Campanile della cattedrale
    Padova      +45 24 01  -11 52 15   Osservatorio astronomico
    Palermo     +38 08 12  -13 22 45   Osservatorio astronomico
    Pescara     +42 27 34  -14 12 45   Campanile del duomo
    Pisa        +43 43 20  -10 34 45   Torre
    Roma        +41 55 25  -12 27 15   Osservatorio di Monte Mario
    Siena       +43 19 03  -11 20 00   Torre del Mangia
    Torino      +45 04 14  -07 41 00   Palazzo Madama
    Trapani     +38 01 53  -12 30 30   S. Lorenzo
    Trento      +46 03 59  -11 07 15   Campanile del duomo
    Trieste     +45 38 35  -13 45 45   Osservatorio astronomico
    Udine       +46 03 34  -13 14 00   Osservatorio
    Venezia     +45 26 01  -12 20 15   S. Marco
    Verona      +45 26 33  -10 59 45   Torre in Piazza dei Signori
    Viterbo     +42 24 59  -12 06 15   Torre comunale
    ----------+-----------+-----------+-------------------------------
                                                    /  Fonte Istat  /
                                                   -----------------
    
    
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