IL PROBLEMA DEL REGISTRATORE


Il registratore della Galileo è uno degli strumenti chiave utilizzati per sopperire alla perdita dell'antenna ad alto guadagno. E' utilizzato immagazzinare le informazioni, in particolare le immagini, prima di essere elaborato e compresso dai computer di bordo e trasmesso per mezzo della LGA.

L'11 ottobre 1995, due settimane prima dell'arrivo della sonda nelle vicinanze di Giove, si è verificato un guasto al registratore. I dati indicavano che il registratore, dopo aver registrato un'immagine di Giove, non aveva cessato di riavvolgere il nastro una volta arrivato al suo inizio.

Una settimana dopo, in seguito ad approfondite analisi, il funzionamento del registratore fu provato nuovamente e verificato ma dettagliati studi dei dati tecnici misero in evidenza che, in alcune condizioni operative, il registratore poteva non essere affidabile. Il problema sembrava però sotto controllo e non sembrava mettere in pericolo la futura trasmissione di tutte le immagini di Giove e dei satelliti che sarebbero state memorizzate dal registratore per la successiva trasmissione nel corso della missione.

Il 24 ottobre, la sonda eseguì l'ordine di riavvolgere il nastro per 25 volte intorno al segmento che durante il blocco in riavvolgimento del registratore lo aveva immobilizzato per 15 ore e forse rovinato.

A causa dell'incertezza sulle sue condizioni, i tecnici hanno dichiarato "off-limit" la porzione della bobina prossima alla fine del nastro. Gli ulteriori avvolgimenti del nastro intorno al tratto interessato, garantiranno l'eliminazione di qualsiasi stress che potrebbe strappare il nastro in quel punto potenzialmente debole.

Purtroppo, l'immagine di Giove ripresa l'11 ottobre durante l'avvicinamento era memorizzata proprio nella porzione di nastro ormai "off-limit" e non sarà ritrasmessa. Più rilevante è però la decisione di non ottenere immagini di Io e di Europa il 7 dicembre, compreso quelle dell'incontro più ravvicinato al satellite Io ( da una distanza di 1.000 chilometri ). Il registratore sarà completamente dedicato al ricevimento dei dati provenienti dalla sonda atmosferica.

Le analisi delle condizioni del registratore continueranno in modo che i tecnici possano comprenderne appieno le potenzialità ed i limiti. Attualmente, sembrano molto buone le prospettive di trovare nuovi modi di utilizzare del registratore minimizzando le perdite negli obiettivi della missione orbitale.


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01/06/96 by MF