LA STRATEGIA NELLE COMUNICAZIONI


Tecnici e scienziati coinvolti nella missione Galileo hanno sviluppato, con successo, diverse tecniche innovative per permettere alla sonda di raggiungere la maggior parte degli obiettivi scientifici nonostante la mancata apertura al ricevimento del comando, dell'antenna principale per le comunicazioni.

Sono stati sviluppati e provati dal JPL aggiornamenti al software di bordo ed ai sistemi hardware di ricezione a Terra in risposta a quella che poteva essere una grave perdita nella parte della missione relativa all'Orbiter. ( La missione relativa alla missione atmosferica può essere eseguita anche senza le nuove tecniche, ma gli aggiornamenti aumenteranno le capacità dell'Orbiter di registrare e ritrasmettere in maniera affidabile i dati unici raccolti dalla sonda durante la discesa frenata ).

La nuova strategia per le telecomunicazioni s'impernia su un utilizzo più efficace dell'antenna a basso guadagno ( LGA ), limitata da una bassissima capacità di trasmissione rispetto a quella ad alto guadagno.

Il cambiamento verso la LGA ed alla sua bassa capacità di trasmissione significano una minore quantità di dati trasmessi a Terra. Peraltro, il nuovo software a bordo della sonda aumenterà la capacità degli elaboratori di preparare e comprimere l'enorme mole di dati raccolti e di trasmettersi in seguito a Terra in forma abbreviata.

Sulla Terra, sono state utilizzate nuove tecnologie che hanno notevolmente migliorato la capacità delle apparecchiature di ascoltare i deboli sussurri provenienti da Giove. Insieme, questi sforzi dovrebbero permettere il raggiungimento di almeno il 70 per cento degli obiettivi scientifici previsti all'origine del progetto.


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01/06/96 by MF