HIC
IL CONTATORE DI IONI PESANTI


Immagine dello strumento

L'esperimento del contatore di ioni pesanti ( HIC ) fu concepito originariamente come parte degli esperimenti tecnici del carico di strumenti della Galileo. Lo scopo era quello di misurare e monitorare gli ioni pesanti ad alta energia ( come i nuclei degli atomi di ossigeno ) che avessero colpito la sonda.

Queste rilevazioni avrebbero fornito informazioni fondamentali su una forma di radiazioni che può portare delle modifiche casuali nell'elettronica della sonda e e fornire forse le basi per la progettazione di elettroniche più resistenti alle radiazioni per le future missioni. Questi dati sarebbero stati comunque utili agli scienziati, per esempio gli ioni pesanti osservati dall'HIC durante le eruzioni solari, sarebbero stati analizzati per determinare la composizione del Sole.

L'HIC è in realtà una versione riconfezionata e migliorata di alcune parti di ricambio del Cosmic Ray System del Voyager. Per rilevare gli ioni pesanti, lo strumento utilizza wafer di silicio sovrapposti e può misurare quelli con energie comprese tra 6MeV e 200MeV per nucleone ( termine che indica genericamente protoni o neutroni ). Questa sensibilità comprende tutti gli elementi tra il carbonio ed il nickel.
L'HIC e l'UVS condividono un canale di comunicazione e devono pertanto dividersi il tempo delle osservazioni.

L'HIC pesa 8 kg e consuma 2,8 watt.


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01/06/96 by MF