Descrizione:
Può un vecchio ammasso globulare contenere delle calde stelle blu?
Dall'immagine a destra, realizzata dall'Ultraviolet Imaging Telescope nell'ultravioletto sembrerebbe proprio di si. Omega Centauri, è il più grande ammasso globulare conosciuto della nostra galassia e contiene oltre un milione di stelle, molte delle quali sono state riprese nella fotografia nel visibile, posta a sinistra.
Fotografandolo nella luce ultraioletta però, emerge un gruppo differente e meno numeroso di stelle. Si ritiene che la maggior parte di esse abbia oltrepassato lo stadio evolutivo in cui si trova attualmente il nostro Sole. Queste stelle infatti non utilizzano più la conversione dell'idrogeno in elio come combustibile nucleare bensì quella successiva dell'elio in carbonio.
Entro breve tempo questi astri espelleranno gli strati esterni e concluderanno il loro ciclo evolutivo come gigantesche sfere di carboni roventi, chiamate stelle nane bianche.
Copyright: Robert J. Nemiroff e Jerry T. Bonnell
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