Ammasso Globulare di Ercole
Ascensione Retta | 16h 41.7m |
Declinazione | 36° 28´ |
Distanza | 22.200 al |
Magnitudine Visuale | 5.7 |
Diametro Apparente | 16.6´ |
M13, detto anche "il grande ammasso globulare di Ercole", è uno dei più appariscenti e noti ammassi globulari dell'emisfero settentrionale. Fu scoperto nel 1714 da Edmond Halley, il quale notò che quando il cielo è limpido e senza Luna, è visibile ad occhio nudo . Secondo Messier è anche registrato nel Celestial Atlas di John Bevis.
Alla distanza di 22.200 anni luce, il diametro angolare di M13 (23') corrisponde ad una dimensione di 150 anni luce. L'ammasso contiene parecchie centinaia di migliaia di stelle; Timothy Ferris nel libro Galaxies afferma "più di un milione". Verso il centro, le stelle sono circa 500 volte più concentrate che nei dintorni del nostro Sole. L'età di M13 è stata stimata da Sandage in 24 miliardi di anni e da Arp, nel 1960, in 17 miliardi di anni; lo stesso Arp più tardi (nel 1962) corresse il suo valore in14 miliardi d'anni (tratto da Kenneth Glyn Jones).
Secondo Kenneth Glyn Jones, M13 è peculiare perché contiene una stella blu giovane, Barnard n. 29, di tipo spettrale B2. L'appartenenza di questa stella a M13 fu confermata da misure di velocità radiale, ed è inconsueta per un ammasso così vecchio, apparentemente sembrerebbe una stella che appare nello stesso campo visivo di M13 solo per caso.
Alcuni osservatori (e.g., Mallas) notano in M13 quattro regioni apparentemente povere di stelle. In alcune fotografie, è possibile riconoscere qualche parvenza di tali regioni.
Vicino a M13, circa 40 primi d'arco a nord-est, c'è la debole galassia NGC 6207 (magnitudine 11), visibile in molte fotografie di M13 a largo e medio campo, per es. nell'immagine del DSSM.