Tra le immagini più interessanti precedenti alla riparazione dell'HST c'è questa che presenta la struttura ad "X" nel nucleo di M51. Sembra sia correlata alla presenza di un "Oggetto oscuro massivo" al centro.
L'Hubble Space Telescope ha fotografato quest'immagine di diverse generazioni di stelle nella regione centrale della galassia Vortice M51.
Il massivo centro della galassia, la regione luminosa al centro della foto, misura circa 80 anni luce di diametro ed ha una luminosità pari a circa 100 milioni di soli. Secondo gli astronomi ha un'età approssimativa di 400 milioni di anni ed una massa pari a 40 milioni di volte quella del nostro Sole. La concentrazione di stelle è 5.000 volte più alta che nella regione della Via Lattea nei pressi del Sole. Se abitassimo nelle sue vicinanze, il cielo sarebbe perennemente illuminato.
La scura "y" che attraversa il centro è indicatrice dell'assorbimento da parte di polveri. La luminosità del punto chiaro a metà della "y" corrisponde approssimativamente a quella di un milione di soli, ma proviene da una regione di dimensioni inferiori a cinque anni luce. Energia e dimensioni fanno pensare che sia stato trovato il massiccio oggetto centrale responsabile dei potenti getti radio di M51, che molti scienziati ritengono sia un buco nero supermassivo.
Intorno al centro troviamo una popolazione stellare molto più vecchia, circa 8 miliardi di anni, che abita una regione di circa 1.500 anni luce di diametro e che potrebbe essere vecchia quanto l'universo stesso (che probabilmente ha almeno 13 miliardi di anni).
Più distante, troviamo una "collana" di regioni di formazione stellare molto giovani, ammassi di stelle neonate, con un'età inferiore a 10 milioni di anni e che si trovano a circa 700 anni luce dal centro. Di solito, le stelle giovani si trovano a migliaia di anni luce di distanza.
Gli astronomi ritengono che le stelle della regione centrale si siano formate quando una galassia nana compagna, non visibile nella fotografia, è transitata, circa 400 milioni di anni fa, nelle vicinanze, fornendo le polveri e la materia necessaria alla formazione di nuove componenti. L'incontro ravvicinato è stato ipotizzato da molto tempo e si ritiene sia anche responsabile della inusuale forte attività di formazione stellare cui abbiamo appena accennato.
L'immagine a colori è stata realizzata con quattro esposizioni della Wide Field Planetary Camera-2 alle lunghezze d'onda del rosso, blu e verde il 15 gennaio 1995.
CREDIT: Nino Panagia (Space Telescope Science Institute and European Space Agency) e NASA
Versioni ad alta risoluzione di questa immagine:
colori [251k],
b/n [307k].
Immagine della WFPC II della regione centrale di M51 |
Localizzazione dell'immagine precedente in una visione completa della galassia M51 |