Il campo inquadrato comprende la regione interna della grande galassia a spirale, che si estende in tutte le direzioni dal nucleo brillante.
Una freccia indica la supernova, che si trova approssimativamente a 2.000 anni luce di distanza dal nucleo, sembra essere sovraesposto sullo sfondo reso luminoso dalla diffusione della luce proveniente dalle altre stelle. L'Hubble Space Telescope è stato utilizzato anche per determinare lo spettro della supernova nella luce ultravioletta, utile per determinare la composizione chimica ed i moti dei gas espulsi dall'esplosione.
Questa supernova è stata scoperta il 2 aprile 1994 dagli astrofili Jerry Armstrong e Tim Puckett dell'Atlanta Astronomy Club ed è stata oggetto di indagini da parte degli astronomi che hanno utilizzato a questo scopo i telescopi terrestri, i radiotelescopi ed il satellite International Ultraviolet Explorer della NASA. Poiché le esplosioni di supernova è miliardi di volte più luminose del Sole, possono essere osservate a distanze enormi e si possono utilizzare per verificare le dimensioni dell'universo. Le prime osservazioni mostrano che la SN 1994I è una supernova molto particolare chiamata di "Tipo Ic", di cui sono molto pochi gli esempi che è stato possibile studiare a fondo. L'osservazione nell'ultravioletto effettuata dall'HST aiuterà gli astronomi a comprendere che tipo di esplosioni stellari ha portato alla nascita della supernova 1994I.
Credit: Robert P. Kirshner/Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, NASA