Credit: P. J. Groot et al. U. Amsterdam.
Descrizione:
La controversia sulla distanza dei GRB potrebbe essere ad una svolta.
I Gamma Ray Bursts (GRBs) sono potenti esplosioni di energia che appaiono in posizioni casuali del cielo. Hanno pochi tratti caratteristici e sono localizzati con molta imprecisione equindi non è possibile determinarne la distanza.
Esattamente un mese fa, il satellite orbitante Beppo-Sax ha rilevato ed identificato con precisione la posizione di un GRB (GRB970508), l'informazione è stata immediatamente trasmessa agli astronomi. In poche ore, alcuni dei più potenti telescopi del mondo sono stati puntati nella direzione del lampo gamma.
Quello che hanno trovato è una debole ma variabile sorgente luminosa: la potenziale controparte del GRB. Ma, più importante, il proseguimento dell'osservazione ha rivelato che il transiente nell'ottico presenta linee in assorbimento ad elevato redshift: circa 0,8, corrispondente, nella scala delle distanze, a quello delle galassie e dei quasar.
Se c'è una relazione tra questa sorgente e GRB970508, il GRB stesso deve trovarsi a molti miliardi di anni luce di distanza e la trentennale controversia sulla scala delle distanze relativa ai GRB potrebbe essere chiusa definitivamente ed i lampi gamma essere tolti dal regno dei misteri dell'astronomia e posti come utili fari dell'universo primordiale.
In alto l'immagine in negativo della regione del GRB970508, situata in prossimità del polo nord celeste e ripresa poche ore dopo la rilevazione del flash iniziale. La debole sorgente ottica è all'interno del quadrato. Il nord è in alto ed il campo è ampio 2,5 minuti d'arco (circa 1/10 del diametro della Luna piena).
Copyright: Robert J. Nemiroff e Jerry T. Bonnell
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