Credit: M. R. Metzger (Caltech), D. Frail (NRAO) et al., Palomar Observatory, 200-in Hale Telescope
Descrizione:
Raccolte nuove prove a sostegno della tesi che i Gamma-Ray Bursts (GRBs) siano le più potenti esplosioni del'universo.
Circa un mese fa, un GRB, tra l'altro di media intensità, è entrato immediatamente a far parte della storia nel momento i cui sono state identificate le emissioni corrispondenti nella radiazione X e nell'ottico.
Quella in luce visibile in particolare è stata di notevole interesse perché presentava dei "buchi" nello spettro, dovuti all'assorbimento dei gas, con il redshift particolarmente elevato di 0,8.
Se i GRB si originassero nelle profondità dell'universo, è previsto che il picco dell'emissione radio si avrebbe una settimana dopo l'emissione nel visibile. Gli ultimi rapporti segnalano che sono state rilevate delle emissioni radio il cui massimo si è avuto proprio una settimana dopo quello nell'ottico.
Questo avvalorerebbe ulteriormente l'ipotesi che abbiano origine lontano dalla nostra galassia.
In alto, le due immagini mettono in evidenza il cambiamento dell'emissione nell'ottico del GRB970508 nella fase di aumento della luminosità. In seguito la luce proveniente da questa enigmatica sorgente è scemata.
Copyright: Robert J. Nemiroff e Jerry T. Bonnell
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