G1, noto anche come Mayall II, orbita intorno alla galassia Andromeda (M31), la grande galassia a spirale vicina alla nostra Via Lattea. A 300.000 anni luce dal nucleo di Andromeda, G1 è l'ammasso globulare più luminoso nel Gruppo Locale di galassia. Ad una distanza di 2,2 milioni di anni luce, risplende con una magnitudine visuale di 13,7 è quindi visibile come una piccola chiazza nei grandi telescopi amatoriali.
La chiarezza dell'immagine è comparabile alle osservazioni effettuate con i telescopi terrestri degli ammassi globulari simili che orbitano intorno alla Via Lattea. L'ammasso di Andromeda invece, si trova ad una distanza circa 100 volte superiore (ed è quindi 10.000 volte più debole).
Una rapida occhiata ai fini dettagli dell'ammasso ha permesso agli astronomi di vedere le stelle più deboli nella fase della fusione dell'elio, le cui temperature e luminosità dimostrano che quest'ammasso e quelli più vecchi della Via Lattea hanno pressapoco la stessa età. Probabilmente questi ammassi si formarono poco dopo la formazione dell'universo e forniscono agli astronomi una registrazione delle prime fasi della formazione delle galassie.
Nei prossimi due anni, gli astronomi utilizzeranno Hubble per lo studio di oltre 20 ammassi globulari in Andromeda.
L'immagine a colori è formata dall'unione di fotogrammi diversi presi nel visibile e nel vicino infrarosso. nel luglio 1994.
Credit: Michael Rich, Kenneth Mighell, e James D. Neill (Columbia University), Wendy Freedman (Carnegie Observatories) e NASA