Ascensione Retta | 16h 23.6m |
Declinazione | -26° 32´ |
Distanza | 6.800 al |
Magnitudine Visuale | 6.4 |
Diametro Apparente | 26,3´ |
Secondo le nuove scoperte (adottate qui dal database di W.E. Harris), M4 è uno degli ammasso globulari più vicini, la sua distanza è inferiore a 7.000 anni luce circa, che sarebbe la minore per un ammasso globulare e precederebbe NGC 6397 nella costellazione meridionale dell'Ara che al momento sembra essere leggermente più distante (7.200 anni luce). M4 è rilevabile ad occhio nudo con cieli molto bui (1,3 gradi ad ovest di Antares) ed è imponente già con un piccolo strumento.
Come caratteristica principale, M4 presenta una struttura a "barra" centrale, ben visibile nella nostra fotografia, che si estende da leggermente in basso a sinistra a leggermente in alto a destra. Se non fosse oscurato dalla presenza di spesse nubi di materia interstellare, sarebbe uno dei globulari più belli del cielo. Il suo diametro angolare supera i 26 minuti d'arco, pari quasi all'estensione della Luna piena, corrispondente ad un diametro di 55 anni luce ed è uno degli ammassi globulari più aperti cioé poco concentrati. M4 si allontana a 65 km al secondo e contiene almeno 43 variabili conosciute.
M4 fu scoperto da de Cheseaux nel 1745-46 e compreso nella sua lista come N. 19, ed incluso nel catalogo di Lacaille come Lacaille I.9.
Nel 1987, venne scoperta la prima pulsar con un periodo misurabile in millesimi di secondo. La 1821-24, questa la denominazione, è una stella di neutroni che ruota (e pulsa) una volta ogni 3 millisecondi, oltre 300 volte al secondo, dieci volte più velocemente della pulsar del Granchio in M1. Una seconda pulsar con periodo in millisecondi fu scoperta più tardi nello stesso anno in M28.
Nell'agosto 1995, l'Hubble Space Telescope ha fotografato delle nane bianche in M4, tra le stelle più vecchie della nostra galassia Via Lattea.
Nubi di polveri e nebulose nella ragione di Rho Ophiuchi vicino ad Antares ed M4; la materia di queste nubi oscura l'ammasso.
Le pagine relative ad Antares ed alla nebulosa di Rho Ophiuchi a cura di
Bill Arnett includono anche M4:
pagina delle fotografie,
pagina informativa.