Circa nel 1746, osservò anche diversi ammassi e "stelle nebulose" compilando un catalogo con la loro posizione. Secondo Kenneth Glyn Jones, 6 di loro furono scoperte originali: M16 (N. 4), M25 (N. 5), M35 (N. 12, ma questa potrebbe essere stata osservata in precedenza da John Bevis in Inghilterra), M71 (N. 13), M4 (N. 19), ed M17 (N. 20). Inoltre, riscoprì indipendentemente M6 (N. 1) ed M22 (N. 17). La lista di De Cheseaux fu consegnata a Reaumur, che la presentò alla'Accademia Francese delle Scienze il 6 agosto 1746, ma mai pubblicata. Fu studiata da Bigoudan nel 1884 e divenne assai più nota solo da allora.
Segue una versione preliminare della lista di De Cheseaux. Sfortunatamente, al momento non è completa. Se puoi fornirmi qualsiasi altra informazione o precisazione, scrivimi (ringrazio anticipatamente):
de Cheseau Messier NoteUn punto esclamativo indica una scoperta originale, se tra parentesi, una riscoperta indipendente.
N. 1 M 6 (!) N. 2 - Inesistente N. 3 N. 4 M16 ! N. 5 M25 ! N. 6 N. 7 N. 8 M 8 N. 9 N. 10 N. 11 M44 N. 12 M35 !? N. 13 M71 ! N. 14 M11 N. 15 N. 16 M42 N. 17 M22 (!) N. 18 N. 19 M 4 ! N. 20 M17 !
Oltre ad osservare le nebulosità del cielo, probabilmente de Cheseaux fu il primo a formulare il paradosso di Olbers.