Credit:
NASA,
HEAO-1, Boldt (GSFC) and
Garmire (Cal Tech/PSU),
Skyview, Allen, Jahoda, Whitlock.
Descrizione:
Cosa succederebbe se potessimo "vedere" i raggi X?
Se così fosse, il cielo notturno ci apparirebbe molto strano e diverso da come lo conosciamo. I raggi X sono circa 1.000 volte più energetici dei fotoni della radiazione visibile e vengono prodotti in regioni dell'universo estremamente calde e violente.
Al posto delle familiari stelle, il cielo sembrerebbe permeato di sistemi binari esotici, composto da nane bianche, stelle di neutroni, buchi neri oltre a stelle esplosive, X-ray burster, pulsar, resti di supernovae e galassie attive.
Questa immagine X dell'intero cielo è stata realizzata con Skyview, utilizzando i dati dal primo High Energy Astronomy Observatory (HEAO 1) (Osservatorio astronomico per le alte energie), e tracciata in un sistema di coordinate centrato sul nucleo galattico, con il polo nord galattico in alto.
Le sorgenti X in prossimità del centro dominano questa mappa in flasi colori e mostrano in giallo, le regioni dove l'intensità della radiazione X è più elevata.
La possibilità di osservare il cielo alle energie dei raggi X è stata notevolmente aumentata con il lancio del satellite X-ray Timing Explorer (XTE).
Copyright: Robert J. Nemiroff e Jerry T. Bonnell
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